concorso letterario

22esima Edizione del Concorso Internazionale Lettera d’Amore

L’Associazione Licita Scientia_Corpi Segni Scritture, con il Patrocinio del MLA/Museo della Lettera d’Amore e del Comune di Torrevecchia Teatina (Ch), bandisce la XXII Edizione del Concorso Internazionale Lettera d’Amore. La cerimonia di premiazione si terrà a Torrevecchia Teatina (Chieti) l’8 agosto 2022, nel rispetto delle misure governative di prevenzione e contenimento del covid-19.

Concorso Internazionale Lettera d’Amore: regolamento 

Art. 1 – Destinatari e testo

Il concorso è aperto a tutti. La Lettera d’amore consiste in una composizione in prosa mirata all’espressione di un sentimento d’amore rivolto a un destinatario reale o immaginario (persona, animale, oggetto, luogo, paesaggio). Si partecipa stilando in qualsiasi lingua un testo in prosa inedito della lunghezza massima di 3 pagine – corrispondenti a 3 cartelle di 2000 caratteri ciascuna (spazi esclusi), carattere Times New Roman, corpo 12. Qualora il testo sia in lingua straniera o dialettale va acclusa la traduzione. Il testo dovrà essere redatto in 5 copie, alle quali va aggiunta la scheda di partecipazione con le dichiarazioni e le notizie riportate all’art. 2.

 Art. 2 – Partecipazione

Alle copie del testo va allegata la scheda di partecipazione contenente:

  1. generalità del partecipante (nome, cognome, indirizzo, età, numero di telefono, curriculum, e-mail);
  2. dichiarazione di autenticità del testo;
  3. autorizzazione alla pubblicazione gratuita della lettera o di sue parti;
  4. autorizzazione all’inserimento della lettera nell’archivio digitale del Museo della Lettera d’Amore;
  5. dichiarazione di adesione a tutte le norme del concorso;
  6. f) eventuale breve curriculum;
  7. g) in caso di vittoria o segnalazione, si impegna ad avvisare l’Organizzazione circa la propria presenza;
  8. h) per i minorenni: autorizzazione di un genitore o di chi esercita la patria potestà;
  9. i) data e firma

Non è prevista alcuna tassa di iscrizione o partecipazione. Per i minorenni la scheda contenente i dati di cui ai punti a-b-c-d-e dovrà essere firmato da un genitore o da chi esercita la patria potestà. La partecipazione al premio comporta l’accettazione di tutte le norme del presente regolamento. È tutelata la legge sulla privacy.

22esima Edizione del Concorso Internazionale Lettera d'Amore

22esima Edizione del Concorso Internazionale Lettera d’Amore

Art. 3 – Scuole

Il Concorso è aperto a scuole di ogni ordine e grado, nel rispetto delle norme del bando. Non è prevista alcuna tassa di iscrizione o partecipazione. Per i minorenni la scheda contenente i dati di cui ai punti a-b-c-d-e dovrà essere firmata da un genitore o da chi esercita la patria potestà. La cerimonia di assegnazione dei premi riservati alla scuola si terrà a Torrevecchia Teatina (Chieti) il giorno domenica 7 agosto 2022. La partecipazione al premio comporta l’accettazione di tutte le norme del presente regolamento. È tutelata la legge sulla privacy.

Art. 4 – Giuria

La giuria, il cui verdetto è insindacabile, è composta da Laura D’Angelo, Giulia D’Onofrio, Monica Ferri, Alessandra Nepa, Tania Troiani.

Art. 5 – Termine e modalità di invio

Il termine ultimo per l’invio dell’elaborato è fissato al 30 maggio 2022 (fa fede il timbro postale di partenza). L’elaborato (in 5 copie più scheda di partecipazione) va inviato a:

Premio Lettera d’Amore

c/o Associazione Licita Scientia

Via Tommaso Di Petta, 7

66100 – Chieti

Contestualmente il testo in formato word andrà inviato per email (non pec) al seguente indirizzo di posta elettronica: manoscritti@noubs.it

Il file, intestato con cognome e nome dell’autore, dovrà recare il seguente oggetto:

Partecipazione Premio Lettera d’Amore 2022.

L’organizzazione non risponde della mancata ricezione dei testi.

Art. 6 – Elaborati

Gli elaborati non saranno restituiti. Le lettere in formato elettronico entreranno a far parte dell’archivio del Museo della Lettera d’Amore. I testi potranno essere pubblicati dall’ Organizzazione.

Art. 7 – Vincitori

I vincitori e i segnalati saranno tempestivamente avvisati. I risultati verranno resi noti tramite stampa e sito internet.  Gli elaborati non saranno restituiti. La partecipazione al premio comporta l’accettazione di tutte le norme del presente regolamento. L’Organizzazione non risponde della mancata ricezione dei testi.

 Art. 8Premi

Saranno assegnati i seguenti premi:

€ 500.00 al primo classificato

€ 250.00 al secondo

€ 200.00 al terzo.

Altri premi verranno assegnati agli autori segnalati. Per il ritiro del premio non sono previste deleghe, pertanto i vincitori sono tenuti a ritirare personalmente i premi in occasione della cerimonia dell’8 agosto 2022.

Premio Lettera d’Amore XXII Edizione

Info:   tel. 347-0194621 (h 14.00 – 18.30)

email: premio.letteradamore@gmail.com

XXI Edizione del Premio Lettera d’Amore

Cinquecento testi provenienti da Argentina, Stati Uniti d’America, Francia, Spagna e da tutte le regioni d’Italia hanno partecipato quest’anno alla XXI Edizione del Premio Lettera d’Amore che si tiene in Abruzzo a Torrevecchia Teatina, paese della lettera d’amore, di cui si è interessato di recente il TG 2 nella rubrica “Sì viaggiare” con un servizio denso di suggestioni.

Il concorso sfida gli italiani al cimento letterario, esortandoli a trasporre sul piano epistolare le loro propensioni amorose, mediante aperte dichiarazioni dalle quali si evincono le passioni più frequentate e accese – per persone, oggetti, paesi, animali, idee, manie, ecc.-, che delineano uno spaccato sociologico intorno al sentimento più apprezzato dal nostro popolo, indicando la direzione verso cui procede.

Nei testi in concorso quest’anno si riscontra un particolare tormento d’amore, si avverte un trasporto sentimentale irrefrenabile per… l’Italia! Innanzitutto, pochissimi si sono soffermati sul periodo difficile che l’umanità intera sta attraversando, mentre molti pare siano stati illuminati dal periodo di obbligata clausura: numerosissime le lettere riservate alla terra, al kosmos, all’Universo, alla natura, all’ambiente e naturalmente alla vita, tutte preziosità che l’uomo sta pericolosamente trascurando, spogliandone e disanimandone la potenza, impedendo lo svolgersi armonico delle sue regole, messe in crisi dallo sviluppo avido e grossolano del  mercato – luogo del vituperio – tanto da pagarne, come ben sappiamo, le conseguenze; ma quel che più sorprende è l’enorme quantità di opere dedicate all’amore per la bellezza dell’Italia.

Ebbene, pare inverosimile, in questi ultimi tempi di riserbo casalingo la bellezza del Paese e la ricchezza della propria tradizione culturale sono diventate l’oggetto dell’affetto più profondo degli Italiani (stavolta meritano la maiuscola), e se ne fanno carico, offrendo i loro servigi al Belpaese in qualità di improvvisate guide turistiche e culturali, anche se solo per lettera… d’amore!

A partire da una lettera immaginaria, scritta da Paolo a Francesca, gli sfortunati amanti immortalati nel V canto dell’Inferno, Paolo rivela come il libro fu galeotto “quando all’intendere le gesta di quello amore infelice (di Lancillotto per Ginevra) come uno solo, travolti fummo dalla passione sua, dallo suo ardore. E ci stringemmo le mani di timore al giudizio implacabile d’Artù piangendo l’innocenza dello ingiusto amore. Sì, perché Amore è cieco, non guarda lo nobile o la plebe, lo ricco ovvero lo povero, lo sposo o la nubile…”

Un testo in cui ci viene offerta una splendida dimostrazione di come l’autore, Vincenzo Rocco, abbia fatto propri i versi danteschi. Appresso a lui, Marco Pitteri inventa una lettera in cui si mette impavidamente nei panni del massimo genio del Rinascimento. L’autore, indossando le vesti di Leonardo, fa confessare al genio vinciano il suo amore per la bellissima Monna Lisa, che egli dipinse in un quadro immortale, attribuendogli audacemente (o sconsideratamente?) frasi di Cyrano. Il tema di fondo è sempre la lettura: “Oggi, mentre cercavo di leggere un trattato di ingegneria che mi ha donato il signor Duca, di colpo, senza alcun motivo apparente, mi è sembrato di ritrovarvi nello spazio muto di un capoverso. Ecco cosa siete diventata, una presenza rosa tra tutte le interruzioni della mia vita…”  Leonardo amava Monna Lisa! Uno scoop mondano a seicento anni di distanza che meriterebbe di fare il giro del mondo.

Un altro dipinto è oggetto dell’analisi di una lettera di Silvia Roncucci; nella Libreria Piccolomini del duomo di Siena sono conservati gli affreschi di Pinturicchio e bottega (incluso il giovane Raffaello) raffiguranti le Storie della vita di Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini. Uno di essi mostra l’incontro tra Leonor del Portogallo e lo sposo Federico III d’Asburgo, da cui prende spunto l’autrice per immaginare una missiva in cui Enea Silvio (poi Papa Pio II) rivela il suo innamoramento per la regina del Portogallo, innamoramento provato ancor prima di incontrarla, tramite un’opera pittorica che la ritrarrebbe, espediente scelto dalla Roncucci sia per il richiamo all’Amor de lonh dei poeti trobadorici, sia per la sua validità nel contemporaneo: all’epoca di Internet molti amori nascono, si alimentano (e a volte finiscono) con la sola visione delle immagini postate dagli utenti sui social network.

Non trascurabile il numero delle lettere dedicate ai luoghi e agli incanti paesaggistici del nostro Belpaese: Torino, Venezia, Trani, Verona, Civita di Bagnoregio, Pettorano sul Gizio, le montagne della Majella, e chi più ne ha, più ne metta! Una lettera molto colta è quella (immaginata da Federico Battistutta) che Ada Augusta Byron, figlia del poeta George Byron e di Anne Isabella Milbanke, dedica al precettore. Ada non conobbe il padre, che lasciò per sempre la famiglia e poi l’Inghilterra quando la bambina aveva pochi mesi. La madre, donna severa, ossessionata dall’ordine e dalla disciplina, spinse Ada a studiare la matematica, anche per allontanarla dal retaggio poetico del padre. La giovane mostrò una sorprendente attitudine per la matematica e lo studio di tutto ciò che è meccanico. Un talento che la portò a fare la conoscenza di Charles Babbage, eccentrico e geniale inventore di un’ambiziosa macchina calcolatrice, la Macchina Analitica. Ella intuì che non si trattava solo di una macchina per far di conto, bensì di un dispositivo capace di elaborare simboli. Alla luce di quanto è accaduto in seguito, si può dire che questa intuizione rappresenti il primo nucleo dell’informatica moderna e, secondo alcuni, addirittura dell’intelligenza artificiale. Fu una donna piena di inquietudini e visioni, in grande anticipo sui tempi, che lottò per la propria indipendenza e il riconoscimento delle proprie idee. Dunque, una lettera che illumina la grandezza della donna scienziato, una figura spesso soffocata dal prepotere maschile.

Alcune lettere d’amore sono dettate dal gusto, come quelle indirizzate al fico d’india o all’avocado, altre sono dedicate alla chitarra, alla falena, a Melpomene, alla bicicletta, al teatro; molte le missive improntate dagli affetti per fidanzati, amanti, congiunti e per gli inseparabili animali domestici. Impera lo sdoppiamento: lettere dedicate al se stesso del passato o del futuro, dolgono quelle riservate alle malattie, a stati di disagio psicologico come la bulimia, tanto amata!, alla finestrella dell’ospedale che i malati di Covid fissano e da cui penetra una luce di speranza.

XXI Edizione del Premio Lettera d’Amore

XXI Edizione del Premio Lettera d’Amore

XXI Edizione del Premio Lettera d’Amore: la giuria

Sottoposti al vaglio della giuria, composta da Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Massimo Pasqualone, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva, testi dedicati alla coscienza bipolare, a Maurice Ravel, al campione dell’automobilismo Ayrton Senna, alla professione dell’avvocato, al popolo italiano da parte di Anita Garibaldi, alla libertà, da Rodolfo alla sua Mimì dell’opera pucciniana, da Thanatos a Eros.

Hanno partecipato molti studenti, in particolare alcune scuole, l’I.I.S.S. “B. Radice” di Bronte, il Liceo Classico Poliziano di Montepulciano, il Liceo Scientifico “A. Righi” di Cerignola, l’Istituto Acciaiuoli Einaudi di Ortona, e i ragazzi della Biblioteca “Marilia Bonincontro” di Chieti: Noemi Pavone, Marta Rondinini, Gianmarco D’Agostino.

Non mancano testi divertenti, salaci, nei quali si rivela l’incredibile qualità fantastica degli italiani, la capacità di cogliere aspetti e circostanze da un punto di vista umoristico e scanzonato. Pagine intense, forti, tenere, delicate, struggenti, appassionate che, conservate nel Museo della Lettera d’Amore, museo unico al mondo, saranno lette dagli attori Antonella De Collibus e Alessio Tessitore, contribuiranno a creare suggestioni indimenticabili nel corso della serata della cerimonia di premiazione in programma per domenica 8 agosto, che sarà condotta dal giornalista RAI Nino Germano a partire dalle ore 20 e 30, nel Parco dei giovani San Karol (il più grande d’Europa) annesso al Palazzo del Marchese Valignani di Torrevecchia Teatina alla presenza del Sindaco Dottor Francesco Seccia e dell’amministrazione comunale.

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