Consiglio comunale

Altavilla Irpina,
Alberico Villani decade dalla carica di consigliere comunale

Il Consiglio Comunale di Altavilla Irpina nella seduta odierna ha votato a maggioranza la decadenza del consigliere comunale Alberico Villani, nei cui confronti l’Amministrazione aveva avviato precedentemente la procedura di dichiarazione di incompatibilità per lite pendente nei confronti del Comune.

L’articolata vicenda che vede coinvolto il noto penalista Alberico Villani, già sindaco e vicesindaco di Altavilla, riguarda la richiesta di saldo delle indennità di carica non percepite, relative agli anni 2014-2018.

Il contenzioso si apre un anno fa, il 31 ottobre 2018, quando il consigliere di minoranza Alberico Villani insieme ai colleghi Amerigo Di Giovanni e Domenico Iuliano dà mandato all’avvocato Patrizia Bartolini di agire contro il Comune di Altavilla per il recupero delle somme accumulate nei precedenti anni di mandato e mai riscosse.

Il Comune di Altavilla, retto dal sindaco Mario Vanni, si costituisce parte civile e impugna la richiesta.

Nel mezzo del contenzioso si inseriscono le Elezioni Amministrative 2019 in cui il sindaco uscente Mario Vanni e il consigliere di minoranza Alberico Villani a capo di due liste si contendono la fascia tricolore del Comune di Altavilla.

A spuntarla è ancora Mario Vanni e Alberico Villani si premura, a pochi giorni dalle elezioni, di far pervenire al Comune la rinuncia al diritto di credito vantato per rimuovere la causa che si era venuta a creare ed evitare appunto l’incompatibilità e la decadenza.

Nei mesi successivi, però, nonostante la formale rinuncia al credito vantato da Villani, la causa non si estingue ed è ancora oggi in attesa di sentenza.

Da qui il voto in seduta odierna che prevede al momento la decadenza dell’avvocato Villani dalla carica di consigliere comunale.

Alto Calore,
Picariello (M5S): «Un fallimento politico e gestionale»

Il futuro dell’Alto Calore, l’ente di servizio idrico irpino su cui pesa un debito di oltre 140 milioni di euro, è sempre più al centro dei lavori nelle assise comunali, provinciali e regionali.

Ferdinando Picariello, consigliere comunale di Avellino, da mesi impegnato in un’opera di sensibilizzazione sulla delicata questione, ha di recente espresso la propria posizione nel Consiglio monotematico tenutosi a Palazzo di Città e da questa riparte, indicando nel cambio della struttura giuridica di Alto Calore s.p.a l’unica soluzione possibile per restituire linfa a un ente moribondo.

Intanto, il presidente dell’Alto Calore, Michelangelo Ciarcia, si prepara a consegnare un dossier (il cosiddetto Piano Pozzoli) al Ministro De Micheli, nei prossimi giorni in visita ad Avellino, per verificare la possibilità di accesso a un mutuo con Cassa Depositi e prestiti necessario per ripianare il pesante debito accumulato dall’Ente di Corso Europa.

Picariello non nasconde il proprio scetticismo sul piano di rientro proposto da Ciarcia e invita i vertici di Alto Calore ad ammettere che c’è stato, anche in questi anni, un vero e proprio fallimento nella politica gestionale dell’ente.

Il Consiglio respinge “Il Patto per Ariano”,
Franza: «Voto prevedibile, vado avanti»

La relazione di 18 pagine presentata dal sindaco Enrico Franza non convince il Consiglio comunale che respinge le linee programmatiche di mandato. Su 17 presenti, 4 i voti favorevoli, 8 i contrari e 5 gli astenuti. Il documento proposto dal sindaco rappresentava lo sforzo di venire incontro ai cittadini di Ariano Irpino per fare in modo che maggioranza e minoranza consiliare potessero collaborare su temi centrali per lo sviluppo del territorio, abbandonando le miopie politiche. Non è stato così.

Franza non supera la prova dei numeri in Aula e continua a fare i conti con l’anatra zoppa che lo costringerà a ricercare di volta in volta il consenso sui singoli atti.

Il voto non vincolante del Consiglio sulle linee programmatiche non turba però il primo cittadino di Ariano che non appare sorpreso dalle scelte dei singoli consiglieri.

Rigenerazione ambientale e riqualificazione urbanistica,
Ruggiero: «Così rinasce la città di Mirabella Eclano»

Si è svolto presso la Sala consiliare del Comune di Mirabella Eclano il secondo Consiglio comunale dell’era Ruggiero. All’ordine del giorno la ratifica della variazione al bilancio di previsione 2019/2021 e l’approvazione delle linee programmatiche 2019/2024 che prevedono il rilancio del tessuto economico della città della valle del Calore grazie ai numerosi investimenti posti in essere e al coinvolgimento dei privati per la creazione di nuove opportunità di lavoro, crescita e sviluppo.

Rigenerazione ambientale e riqualificazione urbanistica, questi i punti intorno a cui ruotano le linee programmatiche approvate dal Consiglio comunale di Mirabella Eclano, nella cui realizzazione il sindaco Giancarlo Ruggiero sarà coadiuvato dall’assessore ai Lavori Pubblici Nadia Santamaria.

 

Gino rifletti,
la Lega non è Forza Italia

Primo passo falso di Gino Cusano, unico consigliere comunale della Lega ad Ariano Irpino, che si accoda agli 11 di Domenico Gambacorta a dispetto della volontà dei suoi elettori e lascia il Consiglio comunale prima della terza votazione valida per l’elezione del presidente dell’assise.

Paradossale la scelta di un capo-bastone del vecchio sistema irpino, un uomo di “gestione”, da parte di una forza giovane e di rottura come la Lega.

Una scelta tuttavia rivelatasi giusta e vincente fino a ieri in quanto il 9% conquistato dal Carroccio sul Tricolle è risultato determinante per far saltare gli schemi e le gerarchie consiliari.

La sconfitta del sindaco uscente Domenico Gambacorta e del sistema di potere cristallizzato che rappresentava porta anche la firma di Gino Cusano, lo storico luogotenente di Cosimo Sibilia, da sempre alfiere anti-gambacortiano nell’arianese.

Candidarsi a presidente del Consiglio comunale o restare a guardare.

Ecco la scelta che il dato elettorale avrebbe suggerito a Cusano: nè con Franza nè con Gambacorta. E stop ad accordi al di fuori del luogo deputato al confronto: il Consiglio comunale.

Qualcuno dica a Cusano che la Lega non è Forza Italia e che ci sono ragazzi, gli stessi che ritroverà nel fine settimana a Montella, alla festa dei Giovani della Lega, che sono determinati a far saltare il sistema baronale arianese, non a fornirgli una terza gamba.

Ariano Irpino,
tra una settimana il primo Consiglio comunale

Slitta ancora il primo Consiglio comunale di Ariano Irpino che avrebbe dovuto tenersi domani, mercoledì 3 luglio. Il Sindaco Enrico Franza, espressione della minoranza consiliare, ha preferito rinviare di qualche giorno il civico consesso per ricercare un sostegno tra gli eletti all’interno dell’assise.

I consiglieri comunali del Tricolle, quindi, si riuniranno  lunedì 8 luglio ed in seconda Convocazione martedì 9 luglio, con il seguente ordine del giorno:

  • Convalida degli eletti
  • Verbale di giuramento del Sindaco
  • Elezione del Presidente del Consiglio e del Vice Presidente
  • Comunicazione da parte del Sindaco delle nomine concernenti le cariche di Vice Sindaco e di Assessore Comunale ed eventuali surroghe.
  • Elezione della Commissione Elettorale Comunale
  • Nomina Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2019/2021 e determinazione del compenso

Grottaminarda,
il sindaco Cobino assegna le deleghe

I primi atti formali della nuova assise comunale di Grottaminarda, guidata dal sindaco Angelo Cobino, che oggi si è insediata ufficialmente:

Grottaminarda

Al vicesindaco Marcantonio Spera vengono assegnate le deleghe alla sanità, università, politiche sociali, ambiente, urp e innovazioni tecnologiche.

All’assessore Michele Cappuccio vanno urbanistica, trasporti, viabilità e protezione civile.

All’assessore Virginia Pascucci le deleghe al bilancio, finanze, tributi, programmazione fondi strutturali, pari opportunità, Gal, marketing territoriale e politiche del lavoro.

All’assessore Marilisa Grillo vanno istruzione e politiche giovanili.

Al consigliere delegato Rocco De Luca la promozione e lo sviluppo delle attività economico-commerciali e imprenditoriali, arredo e decoro urbano, eventi, spettacoli e volontariato.

Al consigliere delegato Lucio Lanza vanno le deleghe al commercio, agricoltura, artigianato, cimitero e strutture sportive.

Al consigliere delegato Marisa Graziano i rapporti con gli enti sovracomunali, turismo, contenzioso, risorse umane e personale.

Ad Antonella Meninno la presidenza del Consiglio comunale e la delega alla cultura.

Alla minoranza la vicepresidenza del Consiglio comunale affidata al consigliere Franca Iacoviello.

Grottaminarda,
si rinnova il Consiglio comunale

Il dirigente scolastico Angelo Cobino si riconferma sindaco di Grottaminarda.

Non andranno a comporre la nuova Giunta i più votati ma, per il rispetto delle quote di genere, i primi 2 uomini e le prime 2 donne eletti nella lista vincente: Marcantonio Spera, Michele Cappuccio, Marilisa Grillo e Virginia Pascucci. Quindi, lo storico vicesindaco del comune ufitano, Lucio Lanza, oltre a perdere la carica ricoperta nell’ultimo decennio, resta fuori dalla Giunta.

Ecco tutti gli eletti:

CONSIGLIO COMUNALE
Marcantonio Spera VICE SINDACO
Michele Cappuccio ASSESSORE
Lucio Lanza CONSIGLIERE
Marilisa Grillo ASSESSORE
Virginia Pascucci ASSESSORE
Rocco De Luca CONSIGLIERE
Antonella Meninno CONSIGLIERE
Marisa Graziano CONSIGLIERE
Rocco Lucio Lanza CONSIGLIERE
Franca Iacoviello CONSIGLIERE
Michelangelo Bruno CONSIGLIERE
Doralda Quinta Yoralma Petrillo CONSIGLIERE

 

Amministrative 2019 Grottaminarda

Novolegno, consiglio comunale straordinario a Montefredane

Seduta straordinaria di Consiglio sulla vertenza Novolegno. Nella giornata di venerdì, nella sala consiliare del Comune di Montefredane, amministratori, parti sociali e soprattutto lavoratori si ritroveranno per discutere sul futuro dell’azienda. Prevista la partecipazione della deputazione locale.

Amministrative Avellino,
i Cittadini in Movimento ancora in campo

Ecco la diretta dell’avvocato Massimo Passaro in cui viene annunciata la partecipazione dei “Cittadini in Movimento” alla competizione per il rinnovo del Consiglio comunale di Avellino.

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