Frangenti – Cetara Arts Festival: Giorgio Poi e Cristina Donà i primi artisti annunciati
Il festival di teatro e musica diretto da Vincenzo Albano si svolgerà dal 23 al 30 luglio e dal 25 agosto al 3 settembre nello splendido scenario del borgo marinaro di Cetara (Sa). La sesta edizione di Frangenti – Cetara Arts Festival si apre alla musica d’autore dal vivo rimanendo ben ancorato alla tradizionale programmazione teatrale che verrà annunciata nelle prossime settimane insieme ad altri concerti.
Il festival, dalla forte connotazione artistica e culturale, contribuisce alla promozione dell’arte come valore centrale nelle azioni della politica territoriale, anche in funzione turistica, ambientale ed economica.
Il borgo di Cetara, tra i primi comuni della Costiera Amalfitana, è un importante centro della pesca locale e internazionale che ha fatto delle sue bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche un portante attrattore turistico. Sorge ai piedi del monte Falerio e, distendendosi in una profonda vallata fiancheggiata da vigneti ed agrumeti, si apre a ventaglio sulla stretta fascia pianeggiante a livello del mare. La gastronomia tipica di questo borgo – centro di produzione della colatura di alici – è essenzialmente a base di pesce.
I primi due imperdibili eventi di Frangenti – Cetara Arts Festival sono i concerti esclusivi di due tra i musicisti e cantautori più rinomati della scena contemporanea cantautorale: il 23 luglio Giorgio Poi e il 30 luglio Cristina Donà, entrambi in scena nell’area del bacino portuale, recentemente ampliata con la realizzazione di un’arena per lo spettacolo dal vivo.
Giorgio Poi: sabato 23 Luglio
Giorgio Poi è nato a Novara ma cresciuto a Roma. Dopo i viaggi a Londra, Berlino e negli States arriva nel 2017 “Fa Niente” uscito per Bomba Dischi/Universal e accolto con grande favore dalla stampa e dalla critica. Cantautore e musicista d’eccezione con alle spalle un’incessante attività dal vivo e proficue collaborazioni con artisti nella scena italiana e internazionale, pubblica nel 2019 il secondo album “Smog”.
Dopo aver firmato la colonna sonora originale di Summertime (Netflix), torna nell’autunno 2021 con “I Pomeriggi”, singolo che segna il ritorno sulle scene, con “Giorni Felici”, scritto ispirandosi all’omonimo libro della fumettista Zuzu, che per l’occasione ha anche curato la copertina ufficiale del brano, e “Rococò”.
Cristina Donà: sabato 30 Luglio
“deSidera”, l’ultimo album della cantautrice milanese, è un lavoro aspro e multiforme, dai tratti marcati, dalle pennellate forti.
Nelle dieci canzoni che lo compongono la nostra indaga l’attuale condizione umana come riflesso di una somma di scelte e comportamenti individuali. Un punto di vista che scopre verità dai lineamenti duri e crudi, scava in profondità e scuote, ma prova anche ad immaginare orizzonti possibili. Cristina Donà inizia nei primi anni novanta il suo lungo e felice percorso artistico e da subito viene definita come “una delle voci più originali della scena musicale italiana”.
Cristina ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh (già produttore di Scott Walker, di Peter Gabriel e dei Simple Minds). Prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, Cristina Donà è sicuramente una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero, proprio come lei, hanno reinventato il modello di interprete e autrice nell’ambito della musica rock. Sempre in grado di rinnovarsi, Cristina Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.