Domenico Gambacorta

Il Consiglio respinge “Il Patto per Ariano”,
Franza: «Voto prevedibile, vado avanti»

La relazione di 18 pagine presentata dal sindaco Enrico Franza non convince il Consiglio comunale che respinge le linee programmatiche di mandato. Su 17 presenti, 4 i voti favorevoli, 8 i contrari e 5 gli astenuti. Il documento proposto dal sindaco rappresentava lo sforzo di venire incontro ai cittadini di Ariano Irpino per fare in modo che maggioranza e minoranza consiliare potessero collaborare su temi centrali per lo sviluppo del territorio, abbandonando le miopie politiche. Non è stato così.

Franza non supera la prova dei numeri in Aula e continua a fare i conti con l’anatra zoppa che lo costringerà a ricercare di volta in volta il consenso sui singoli atti.

Il voto non vincolante del Consiglio sulle linee programmatiche non turba però il primo cittadino di Ariano che non appare sorpreso dalle scelte dei singoli consiglieri.

Ariano Irpino,
si presentano le linee programmatiche

Sabato 31 agosto, alle ore 8:00, presso Palazzo di Città, si riunisce il Consiglio Comunale di Ariano Irpino per la trattazione dei seguenti argomenti:

1. Approvazione schema Rendiconto di gestione 2018 e relazione alla Giunta Comunale, relaziona l’Assessore Laura Cervinaro;
2. Economie da ribasso d’asta lavori di rifacimento stradale, di cui alle delibere di G. C. n. 342 – 344 – 345 – 346 del 31.12.2018. Determinazioni, relaziona il Consigliere Domenico Gambacorta;
3. Linee programmatiche di mandato 2019-2024. Presa d’atto, relaziona il Consigliere Domenico Gambacorta;
4. Riconoscimento debiti fuori Bilancio – Sentenza n. 334/2019 del Tribunale di Benevento. Tedeschi Amedeo c/Comune di Ariano Irpino, relaziona l’Assessore Laura Cervinaro;
5. Riconoscimento debiti fuori Bilancio – Sentenza n. 336/2019 del Tribunale di Benevento. Schiavo Villani Anna c/Comune di Ariano Irpino, relaziona l’Assessore Laura Cervinaro;
6. Riconoscimento debiti fuori Bilancio – Sentenza n. 451/2019 del Tribunale di Benevento. Perrina Michele c/Comune di Ariano Irpino, relaziona l’Assessore Laura Cervinaro;
7. Riconoscimento debiti fuori Bilancio – Sentenza n. 191/2019 del Giudice di Pace di Ariano Irpino. De Feo Elia c/Comune di Ariano Irpino, relaziona l’Assessore Laura Cervinaro;
8. Riconoscimento debiti fuori Bilancio – Sentenza n. 1021/2019 del Tribunale di Benevento. Matullo Fabrizio e Matullo Carmine c/Comune di Ariano Irpino, relaziona l’Assessore Laura Cervinaro;
9. Riconoscimento debiti fuori Bilancio – Ordinanza del 02.05.2019 del Tribunale di Benevento. Spagnoletti Cristina e Castagnozzi Raffaele c/Comune di Ariano Irpino, relaziona l’Assessore Laura Cervinaro;
10. Riconoscimento debiti fuori Bilancio – Sentenza n. 199/2019 del Giudice di Pace di Ariano Irpino. Tulipano Angelina c/Comune di Ariano Irpino, relaziona l’Assessore Laura Cervinaro;
11. Riconoscimento debiti fuori Bilancio. Sentenza n. 231/2019 del Giudice di Pace di Ariano Irpino. Manganiello Anna c/Comune di Ariano Irpino, relaziona l’Assessore Laura Cervinaro;
12. Riconoscimento debiti fuori Bilancio. Sentenza n. 73/2019 del Tribunale di Benevento. Diocesi di Ariano Irpino/Lacedonia c/Comune di Ariano Irpino, relaziona l’Assessore Laura Cervinaro;
13. Riconoscimento debiti fuori Bilancio. Art. 163 D. Lgs. n. 50/2016. Lavori di somma urgenza per depuratore Località Cardito, relaziona l’Assessore Vito De Luca;
14. Fondazione Mainieri: nomina componenti del CdA, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Giovannantonio Puopolo;
15. Regolamento Cimiteriale per assegnazione loculi. Determinazioni, relaziona il Consigliere Luca Orsogna;
16. Definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune e del Consiglio presso Enti, Aziende ed Istituzioni, relaziona il Presidente del Consiglio Comunale Giovannantonio Puopolo;
17. Sospensione accertamenti delle cartelle Tarsu e Tari anno 2013. Direttive agli uffici, relaziona il Consigliere Giovanni La Vita.

Franza, il sindaco ombra e l’appello della segretaria

“Segretaria, faccia l’appello”. Con la minaccia di far cadere l’Amministrazione comunale, un disperato Domenico Gambacorta solo qualche settimana fa tentava di convincere il sindaco Enrico Franza a concedergli una pausa dei lavori per l’elezione a presidente di Pasquale Puorro.

Dopo il due di picche di Franza alle richieste dell’ex sindaco, la fuga dei gambacortiani dal primo Consiglio comunale e l’elezione nella successiva seduta di Giovannantonio Puopolo, di Gambacorta si erano perse le tracce. Un silenzio preoccupante vista l’abilità di un politico dal lungo corso non abituato a restare nell’angolo a lungo.

E, infatti, mentre si negava alla stampa, Domenico Gambacorta lavorava sottotraccia. Ed eccolo che oggi riacquista la parola con una nota in cui ringrazia la Conferenza dei Capigruppo e il Presidente del Consiglio, Giovanni Puopolo, per aver accolto la sua proposta di discutere, nella seduta del Consiglio Comunale del 31 luglio, del progetto definitivo del secondo lotto Hirpinia Orsara.

Con tali dichiarazioni, il capogruppo di minoranza legittima di fatto il neosindaco e il presidente del Consiglio e fa partire ufficialmente i lavori consiliari su “una posizione condivisa e accolta da tutti”.

Cos’è successo in questi giorni?

Caduta l’ipotesi, in un primo momento accarezzata, di far cadere il Consiglio comunale, forte di una residua maggioranza consiliare, Gambacorta ha rispolverato la memoria e ricordato i tempi in cui giovanissimo entrava per la prima volta in Consiglio comunale. Un ritorno alle origini, a quando i sindaci non uscivano dalle urne ma venivano indicati dai consiglieri eletti.

Gambacorta, quindi, riconquista la scena e detta l’agenda amministrativa al sindaco Franza, riguadagnando così il ruolo di capogruppo consiliare “di maggioranza”.

A rinforzare la sua posizione di “sindaco ombra” è la conferma da parte del neosindaco Franza della segretaria comunale Concettina Romano, nominata nel 2016 dallo stesso Gambacorta.

E qui rientra in gioco la riforma Bassanini che ha il merito o demerito, dipende dai punti di vista, di aver reso gli incarichi dirigenziali, in questo caso quello del segretario comunale, revocabili a discrezione del sindaco, indebolendo quindi l’imparzialità procedurale della burocrazia negli enti locali e favorendone la fidelizzazione politica.

Ora resta solo da capire come la segretaria Romano, nominata a svolgere il proprio ruolo sia dal capo della maggioranza che da quello della minoranza, riuscirà a garantirsi la posizione, non pestando i piedi a nessuno dei due sindaci e contribuendo a far andare avanti nel migliore dei modi la consiliatura nata zoppa.

Gino rifletti,
la Lega non è Forza Italia

Primo passo falso di Gino Cusano, unico consigliere comunale della Lega ad Ariano Irpino, che si accoda agli 11 di Domenico Gambacorta a dispetto della volontà dei suoi elettori e lascia il Consiglio comunale prima della terza votazione valida per l’elezione del presidente dell’assise.

Paradossale la scelta di un capo-bastone del vecchio sistema irpino, un uomo di “gestione”, da parte di una forza giovane e di rottura come la Lega.

Una scelta tuttavia rivelatasi giusta e vincente fino a ieri in quanto il 9% conquistato dal Carroccio sul Tricolle è risultato determinante per far saltare gli schemi e le gerarchie consiliari.

La sconfitta del sindaco uscente Domenico Gambacorta e del sistema di potere cristallizzato che rappresentava porta anche la firma di Gino Cusano, lo storico luogotenente di Cosimo Sibilia, da sempre alfiere anti-gambacortiano nell’arianese.

Candidarsi a presidente del Consiglio comunale o restare a guardare.

Ecco la scelta che il dato elettorale avrebbe suggerito a Cusano: nè con Franza nè con Gambacorta. E stop ad accordi al di fuori del luogo deputato al confronto: il Consiglio comunale.

Qualcuno dica a Cusano che la Lega non è Forza Italia e che ci sono ragazzi, gli stessi che ritroverà nel fine settimana a Montella, alla festa dei Giovani della Lega, che sono determinati a far saltare il sistema baronale arianese, non a fornirgli una terza gamba.

Gamba«rotta», slitta ancora il Consiglio ad Ariano

Gambacorta scuro in volto e in piena crisi di nervi abbandona l’aula consiliare preceduto dai 10 consiglieri eletti nelle sue fila. Con la caduta del numero legale, si sospende il primo Consiglio comunale ad Ariano Irpino.

L’elezione del presidente del Consiglio comunale frantuma le fila del centrodestra che si divide su 3 nomi: Puorro P. (5), Puopolo (2) e Tiso (1). Fumata nera, quindi, per l’elezione del presidente dell’assise, una figura di garanzia che di prassi spetterebbe alla minoranza consiliare, quindi al Pd, al M5s o alla Lega.

I lavori riprenderanno la prossima settimana con i seguenti punti all’ordine del giorno:

  • Elezione del Presidente del Consiglio e del Vice Presidente
  • Comunicazione da parte del Sindaco delle nomine concernenti le cariche di Vice Sindaco e di Assessore Comunale ed eventuali surroghe.
  • Elezione della Commissione Elettorale Comunale
  • Nomina Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2019/2021 e determinazione del compenso

 

Ariano Irpino,
tra una settimana il primo Consiglio comunale

Slitta ancora il primo Consiglio comunale di Ariano Irpino che avrebbe dovuto tenersi domani, mercoledì 3 luglio. Il Sindaco Enrico Franza, espressione della minoranza consiliare, ha preferito rinviare di qualche giorno il civico consesso per ricercare un sostegno tra gli eletti all’interno dell’assise.

I consiglieri comunali del Tricolle, quindi, si riuniranno  lunedì 8 luglio ed in seconda Convocazione martedì 9 luglio, con il seguente ordine del giorno:

  • Convalida degli eletti
  • Verbale di giuramento del Sindaco
  • Elezione del Presidente del Consiglio e del Vice Presidente
  • Comunicazione da parte del Sindaco delle nomine concernenti le cariche di Vice Sindaco e di Assessore Comunale ed eventuali surroghe.
  • Elezione della Commissione Elettorale Comunale
  • Nomina Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2019/2021 e determinazione del compenso

Amministrative Ariano, Franza(Pd) a Gambacorta(Fi):
«Incarichi sospetti, si ritirino le candidature»

Con determina n. 927 del 31/12/2018, stranamente pubblicata dopo 5 mesi il 21/05/2019 all’albo pretorio del comune di Ariano Irpino (AV), ovvero a soli 5 giorni dalle elezioni comunali di
domenica 26 maggio 2019, sono stati conferiti incarichi con affidamento diretto a 10 professionisti,
alcuni dei quali risultano candidati nelle liste a sostegno del sindaco uscente ricandidato Domenico
Gambacorta.

Già in precedenza, la Provincia con determina n. 1215 del 02/07/2018, sotto la
presidenza del Sindaco Gambacorta, affidava con incarico diretto prestazioni professionali a favore
di un assessore del comune di Ariano Irpino, anche egli di nuovo candidato in questa tornata
elettorale a sostegno del sindaco uscente.
Si chiede alle autorità competenti di verificare la legittimità e la legalità di tali provvedimenti.
Contestualmente, attesa la gravità morale ed etica, nonché l’assenza di trasparenza nei confronti
dell’elettore, si chiede ai diretti interessati un atto di responsabilità ritirando la propria candidatura.

Enrico Franza

La Lega si prende la Valle Ufita,
Morano: «Una dimostrazione di forza»

La Lega continua ad allargare i suoi orizzonti e a consolidare la sua presenza sul territorio irpino. Con un titolo molto evocativo “Fermata Irpinia”, il Carroccio ha mostrato i muscoli ad Ariano di fronte a una folta platea.

Molto soddisfatto il segretario provinciale Sabino Morano promotore dell’iniziativa che ha visto la presenza del sottosegretario Pina Castiello, del segretario regionale della Lega, Gianluca Cantalamessa, del segretario regionale del Movimento Nazionale per la Sovranità, Ettore De Conciliis e di tutto il gruppo dirigente del Carroccio irpino.

Santoro (Lega):
«Ad Ariano nessun Nazareno»

La Lega ad Ariano Irpino è impegnata in un duplice compito. Da un lato nel consolidare il proprio radicamento sul territorio forte del crescente consenso di Matteo Salvini che, in tutta Italia, sta raggiungendo traguardi impensati anche solo qualche anno fa. Dall’altro nella organizzazione di un progetto politico di centrodestra in vista delle amministrative di maggio.

Il vicecoordinatore provinciale della Lega, Pasqualino Santoro, parte dalla presentazione della conferenza che si terrà domani sul Tricolle per lanciare un chiaro messaggio al sindaco Gambacorta: «No a Nazareni ad Ariano».

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