Donald Trump

Unfit di Dan Partland è un ritratto dell’inadeguatezza politica di Trump

Unfit: la psicologia di Donald Trump è un film di Dan Partland. Il regista, avvalendosi di esperti di salute mentale, offre un ritratto più approfondito e pericoloso di ciò che si cela dietro la comunicazione aggressiva e linguaggio rozzo del Presidente degli Stati Uniti d’America.

Unfit: la psicologia di Donald Trump

Unfit: la psicologia di Donald Trump

All’interno di Unfit: la psicologia di Donald Trump non si pone l’attenzione sulle politiche governative, sulle inchieste che sono attualmente in corso o sulle sue dichiarazioni dei redditi. Il regista studia i suoi comportamenti per partire da ciò che è concretamente sbagliato di questo politico.

Dan Partland usa queste parole per definire il suo lavoro cinematografico:

Mi sono detto: quali sono gli elementi psicologici che legano i principali autocrati della storia moderna e contemporanea? Sono le stesse caratteristiche che ha anche Donald Trump? Se sì, ho la risposta a tutti i miei dubbi.

Credo che questo documentario possa essere utile a tutti per capire veramente chi è Donald Trump. E ve lo garantisco: è assolutamente inadatto ad essere il Presidente degli Stati Uniti d’America.

Tra le caratteristiche emerse, lo psicologo e psicoterapeuta John Gartner, attribuisce a Donald Trump la sindrome di narcisismo maligno, definita con questo termine da Erich Fromm, che definisce una persona con disturbo antisociale di personalità e sadismo.

Il sintomo, non potendo essere dedotto o stabilito da un colloquio face to face, viene diagnosticato e valutato dall’osservazione a distanza del Presidente degli Stati Uniti d’America durante le azioni e affermazioni pubbliche.

Per alcuni esperti le origini di questi disturbi della personalità potrebbero risalire da un negativo esempio paterno.

Il trailer di Unfit: la psicologia di Donald Trump

Dan Partland mostra la psicologia di Donald Trump

Unfit: la psicologia di Donald Trump, oltre a mostrare la psicologia di un uomo al potere, getta le basi per un pensiero globale in cui lo spettatore dovrebbe e potrebbe chiedersi il perché tali soggetti possono e riescono a ricevere un tale consenso nella maggioranza che li porta ad avere posizioni di ruolo e determinanti.

Probabilmente c’è bisogno di una partecipazione collettiva e politica più consapevole? Probabilmente sì.

Donald Trump preferisce Via col vento rispetto a Parasite ma la platea non gradisce

Dopo la lettere scritta da Neil Young a Donald Trump, in cui il cantautore americano palesa il suo disprezzo, mai nascosto, nei confronti dell’uomo. Il presidente USA, durante un comizio elettorale, si sofferma su considerazioni infelici sul Premio Oscar Parasite e su Brad Pitt.

Donald Trump sul film pluripremiato agli Oscar si esprime, rivendicando film come Via col vento e definendo Brad Pitt un saputello, di cui non è stato mai un grande ammiratore.

Il presidente USA evidentemente non ha gradito le considerazioni fatte dall’attore, durante la premiazione degli Oscar, in cui prima dei ringraziamenti ufficiali Brad Pitt aveva mostrato il suo disappunto, criticando l’assoluzione del Presidente durante il processo al Senato.

Donald Trump

Donald Trump

Per quanto riguarda Parasite Donald Trump ha commentato così la vittoria del lungometraggio:

Quanto ha fatto male l’Academy Awards quest’anno? È stato giusto? Non lo so. Ridateci i classici dell’epoca d’oro di Hollywood. Possiamo tornare a Via col vento? E invece? Il miglior film viene dalla Corea del Sud. Pensavo fosse il miglior film straniero, e invece no, miglior film! Abbiamo avuto abbastanza problemi con la Corea del Sud per il commercio, e loro l’hanno premiata con il miglio film dell’anno.

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