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Giorgio Testi con il suo film breve Chiusi fuori si aggiudica il premio della sezione nazionale della diciannovesima edizione di accordi @ DISACCORDI – Festival internazionale del cortometraggio a Napoli.
La giuria artistica ha premiato il cortometraggio perché ”Partendo da Aspettando Godot, un lavoro che omaggia il teatro con un perfetto racconto cinematografico.
Due universi artistici collegati magnificamente da un terreno al centro di un palcoscenico che diventa la porta magica per accedere a questi due mondi: il teatro e il cinema.”
La kermesse partenopea, diretta da Pietro Pizzimento e Fabio Gargano, si è tenuta dal 7 al 13 Novembre 2021 interamente in presenza al PAN – Palazzo delle Arti Napoli; la serata di premiazione condotta da Mariasilvia Malvone si è tenuta invece presso la Corte dell’Arte di FOQUS a Napoli con la proiezione dei cortometraggi vincitori. In giuria quest’anno i fratelli, produttori cinematografici, Alessandro Cannavale e Andrea Cannavale.
Il primo premio della sezione Campania va al cortometraggio Destinata coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore: “L’opera incarna nella sua struttura narrativa e di messa in scena le caratteristiche più importanti che deve avere un cortometraggio: un racconto breve con una storia di senso compiuto. Sorprende, emozionando lo spettatore.”
Migliore attore della 19ma edizione di accordi @ DISACCORDI per la giuria è stato Tony Laudadio per il film breve L’altro di Maurizio Fiume con la motivazione “Per aver interpretato con perfetta misura un personaggio meraviglioso sospeso tra realtà e finzione, con il superamento dei confini attoriali tipicamente italiani. Un ruolo strepitoso che sembra uscito dalla serie americana Twin Peaks nata da Mark Frost e David Lynch.”
Daniele Esposito con Venti minuti, già premiato in tantissimi festival nazionali, si è aggiudicato il premio per la miglior regia, “Un racconto drammatico scandito con precisione da ogni singola inquadratura che compone un film breve con la F maiuscola, dove la regia di Daniele Esposito risulta essere matura e consapevole, e l’uso della macchina da presa è al servizio di una storia estremanente toccante.”
Il premio per la migliore attrice della 19ma edizione di accordi @ DISACCORDI va alla stellare Fanny Ardant per il cortometraggio Good morning midnight – Bonjour minuit di Elisabeth Silveiro: Ancora una volta l’attrice francese dà prova della sua immensa bravura in un personaggio che risulta essere meraviglioso, misterioso e semplice nella sua totale complessità. Una nota alla bravissima regista Elisabeth Silveiro che riesce a dirigerla con mano sicura sapendo mettere la macchina da presa con grande maturità.
Work it class! di Pol Diggler vince la sezione internazionale di accordi @ DISACCORDI – 19ma edizione: Miglior cortometraggio internazionale per la sua originalità assoluta. Azzardato ma coraggioso per citare l’opera stessa. Il regista si prende gioco dello spettatore alternando finzione e realtà in maniera molto intelligente.
L’inviato speciale della RAI Vincenzo Frenda e il coraggioso operatore Marco Nicois vincono il premio della sezione documentari con Ostav, Masha, Jurij. La guerra dei bambini “ L’attualità incredibilmente reale diventa attraverso lo sguardo del giornalista/regista un racconto unico ed originale della guerra. Il fuoco, non quello del conflitto, ma quello della storia è sugli occhi innocenti dei bambini; un documentario di una forza dirompente che resta impressa nell’anima dello spettatore. Immagini e interviste, che sono preziosa testimonianza della totale follia umana e della speranza delle nuove vite che vengono al mondo durante i bombardamenti.“
Portano a casa principali premi anche Donde los niños no sueñan di Stefano Sbrulli per la sezione a tematica ambientale e Transparent black and iron rich red di Mario Kreill Cirillo, Isabel Emily Wiegand per la sezione animazione.
Il pubblico ha assegnato il sui premio ad Agostino De Martino con il suo film Go and do – Vai e fai.
Si rinnova anche per quest’anno il premio per il miglior montaggio, istituito da AMC – Associazione Nazionale Montaggio Cinematografico e Televisivo per il festival accordi @ DISACCORDI, con la giuria composta dalla presidente, Annalisa Schillaci, accompagnata dai giurati, Francesco Di Stefano e Michele Sbendorio; alla montatrice Valeria Sapienza per il film breve Un’ora sola di Serena Corvaglia va il premio edizione 2022. Menzione speciale della giuria di AMC va alla montatrice Alessandra Carchedi per il film breve Gioia di Eduardo Castaldo. Il Premio per la migliore fotografia, in partnership con AIC – Associazione Italiana degli Autori della Fotografia Cinematografica, con la giuria composta dal presidente Daniele Nannuzzi e dai giurati Simone Marra e Luca Cestari; premio aggiudicato in questa edizione da Gianluca Palma autore della fotografia di Un’ora sola di Serena Corvaglia, regista vincitrice col suo film di entrambi i premi delle due giurie tecniche di accordi @ DISACCORDI.
Dal 7 al 13 Novembre 2022 si terrà a Napoli la 19esima edizione di Accordi @ Disaccordi– Festival internazionale del cortometraggio diretta da Pietro Pizzimento e Fabio Gargano; festival organizzato dall’associazione Movies Event in collaborazione con il Comune di Napoli e con il contributo della Regione Campania tramite il fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.
Centotrenta cortometraggi, documentari, film d’animazione e sperimentali, in rappresentanza di ventitre nazioni, con moltissime opere in assoluta anteprima europea e italiana sui quattromiladiciotto lavori pervenuti da centoventuno Paesi a cui si affiancheranno incontri con gli autori e gli attori delle opere presentate, sono il robusto programma di questa edizione. Alle sezioni di sei concorsi consueti (internazionale, nazionale, Regione Campania, documentari, film brevi d’animazione e film a tematica ambientale) si affianca anche quest’anno, oltre alla sezione “Cortissimi”, quella fuori concorso dei film sperimentali giunti dagli Stati Uniti, dalla Germania, dalla Francia, dalla Gran Bretagna e da moltissime nazioni dei sette continenti, sezione di lavori cinematografici che ha tanto intrigato lo scorso anno il pubblico del festival costituito soprattutto da cinefili e da professionisti della filiera cinematografica.
Lo svolgimento di questa diciannovesima edizione, ad ingresso gratuito in presenza, avverrà in varie location di Napoli: oltre al PAN – Palazzo delle Arti Napoli, che rimarrà la location di prestigio principale si aggiunge la Corte dell’Arte di FOQUS – che ospiterà la serata conclusiva della kermesse il 13 Novembre con la cerimonia di premiazione condotta da Mariasilvia Malvone e con la visione dei filmati brevi vincitori di tutte le categorie del concorso festivaliero.
Novità anche nelle giurie del festival, oltre a quella del pubblico che assegnerà come di consueto il suo premio e quella artistica composta quest’anno dai presidenti, i produttori cinematografici Alessandro Cannavale ed Andrea Cannavale, anche le giurie delle associazioni nazionali partnership della manifestazione AMC – Associazione Montatori Cinematografici e Televisivi e AIC – Associazione Italiana degli Autori della Fotografia Cinematografica che assegneranno un loro premio al miglior montaggio e alla migliore fotografia ai film in concorso nelle sezioni, nazionale e quella della regione Campania. Le due associazioni nazionali di categoria hanno designato come giurati i montatori: Annalisa Schillaci, Francesco Di Stefano e Michele Sbendorio e gli autori della fotografia cinematografica: Daniele Nannuzzi, Simone Marra e Luca Cestari.
La giuria d’onore composta da Guido Lombardi, Nero Nelson e Marcello Sannino affiancherà quella artistica nelle decisioni di assegnazione dei premi. Il festival si avvarrà, come sempre, della preziosa collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Production, del Centro Nazionale del Cortometraggio, dell’Associazione Festival Italiani di Cinema e delle agenzie nazionali di promozione cinematografica tedesca, francese e belga.
Nella sezione internazionale si contenderanno la vittoria finale, il film breve francese Bonjour Minuit di Elisabeth Silveiro con una stellare Fanny Ardant, l’americano When the rain sets in di James Hughes con un montaggio spettacolare del nomination Oscar 2019, Patrick J Don Vito; lo spagnolo pluripremiato Work it class! di Pol Diggler, l’iraniano The Recess di Navid Nikkhah Azad sulla storia della “ragazza blu di Teheran”: alle donne in Iran dei giorni nostri è vietato l’ingresso negli stadi durante le partite di calcio maschili. Chiudono la sezione il sorprendente film inglese ”olfattivo” Aroma cue di Michael Frank, il film spagnolo di un crudo realismo Frontera di Anatael Pérez Hernández e il tedesco sul Cile di Pinochet The things you don’t know about me, mum di Daniela Lucato e chiude la sezione il canadese Can I help you? di Nadeem Akhtar.
La sezione nazionale è ben rappresentata dal film Venti minuti di Daniele Esposito, premiato quest’anno con il Globo d’Oro, da L’ultimo stop di Massimo Ivan Falsetta, con Neri Marcorè in gran spolvero, Ieri di Edoardo Paganelli, con un’ottima recitazione di Alessandro Haber e Giuliana De Sio sul tema dell’Alzheimer, Sissy di Eitan Pitigliani, con Fortunato Cerlino e si rifletterà sul periodo di quarantena appena passato con Chiusi fuori di Giorgio Testi interpretato da Stefano Accorsi, rivisiteremo letterariamente Dorothy non deve morire di Andrea Simonetti e gli anni Sessanta con Un’ora sola di Serena Corvaglia con Giuliano Montaldo . L’ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio, presentato lo scorso anno alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, chiude la sezione.
Sorprendente e ricchissima anche quest’anno la sezione dei film brevi prodotti o girati in Campania, che esprime il momento di notevole vivacità creativa della produzione cinematografica campana e di Napoli. La coppia di attori internazionali Teresa Saponangelo e Andrea Renzi rappresentano la punta di diamante di questa edizione del festival con l’anteprima nazionale de L’altro di Maurizio Fiume, ottimamente recitato da una intrigante Teresa Saponangelo e Bruno De Nittis P.M. di e con Andrea Renzi. Il mondo LGBT viene esplorato dal testo di Enzo Moscato con Ragazze sole di Gaetano Acunzo, ambientato pochi minuti prima del terremoto dell’Irpinia del 1980. Destinato a far discutere sarà Ambasciatori con Marcello Fonte, e di Francesco Romano, regista del Centro Sperimentale di Cinematografia, già vincitore della edizione passata di accordi @ DISACCORDI con il film Tropicana. Lello Arena conferma il suo notevole spessore attoriale con il nuovo film Destinata coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore; l’atmosfera pesante delle scene del gioco d’azzardo si proverà con Buon compleanno Noemi di Angela Bevilacqua e si respirerà, invece, l’atmosfera incantevole dell’isola di Procida, capitale italiana della cultura 2022, con Gigi Savoia nel film La challenge di Carlo Alessandro Argenzio. Ottima prova di Gianfranco Gallo nel film prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia La vedova più bella del paese di Mino Capuano; chiudono la sezione Redento di Biagio Celotto e La gioia di Eduardo Castaldo.
Tra i documentari selezionati in concorso, meritano particolare attenzione l’anteprima nazionale di Ostav, Masha e Jurij – La guerra dei bambini , crude scene dal fronte di guerra in Ucraina, diretto dal giornalista, inviato di guerra per il Tg2 Rai Vincenzo Frenda , e il documentario breve prodotto in Germania da Monica Manganelli, The BLACK ChristS. Far From Justice. Rimarremo incantati dall’atmosfera delle moschee in Nahsh / Pattern 2022 di Hamideh Javadi.
Ricchissima anche la sezione dei film brevi d’animazione, sia in concorso che fuori concorso, pervenuti soprattutto grazie alla presenza accreditata del nostro festival nei principali circuiti internazionali del Cinema d’Animazione e Sperimentale. In concorso l’attenzione è stata rivolta al cinema d’animazione britannico, italiano e quello spagnolo.
Infine a chiudere le sezioni in concorso quella a tematica ambientale e sui cambiamenti climatici. Uno sguardo a 360° gradi sullo stato del Pianeta Terra, contemplando anche bellezze che forse un giorno potranno definitivamente scomparire.
In selezione ufficiale non mancherà lo sguardo verso il cinema sperimentale e verso i film brevissimi di durata fino a tre minuti. Si terranno, come di consueto workshop sul formato breve cinematografico per alcuni licei partenopei.
Christmas Village sarà l’evento di punta del periodo natalizio in programma a Napoli e si svolgerà alla Mostra d’Oltremare dall’ 1 al 18 dicembre 2022.
La manifestazione, organizzata dalla società Eventitalia srl presieduta da Martina Ferrara, animerà il periodo precedente il Natale realizzando un vero e proprio villaggio nordico per trasportare i visitatori, di ogni età, nell’atmosfera magica delle festività di dicembre-gennaio. L’appuntamento si pone l’obiettivo di divenire attrattore turistico per la città metropolitana di Napoli.
Saranno oltre 5.000 metri quadri, che si sviluppano all’aperto nel viale delle 28 Fontane del quartiere fieristico napoletano di Fuorigrotta, ad ospitare il Villaggio costituito dalle classiche casette in legno, da aree d’intrattenimento, giochi, un palco musicale posto alla base del gruppo marmoreo del teatro Mediterraneo e tanto altro.
Afferma Martina Ferrara, ceo di Eventitalia:
Ho voluto realizzare questo progetto per trasformare sogni in realtà e realizzare nel cuore di Napoli il più grande Christmas Village mai visto in Campania. Per diversi anni ho avuto la possibilità, durante i miei viaggi, di visitare villaggi simili nelle maggiori capitali del Nord Europa rimanendo sempre affascinata dall’atmosfera che creavano e sugli effetti turistici che producevano. Per questo motivo ho deciso, sfruttando la mia attività imprenditoriale, di realizzare questa visione positiva nella mia città avvalendomi della migliore location strutturale possibile e di una event creator di assoluta qualità come Cira Lombardo.
La nota professionista, che ha firmato il progetto esecutivo del percorso di luci, colori, animali fantastici, decorazioni, alberi multicolor e scenografie natalizie straordinarie, ha immaginato anche la definizione degli spazi esterni che saranno illuminati dalle luci sugli alberi guidando i visitatori, che entreranno dall’ingresso di Piazzale Tecchio, in un mondo incantato.
Il progetto, sostenuto dalla Mostra d’Oltremare di Napoli, rientra anche in una azione di impegno sociale come ha spiegato la consigliera delegata Maria Caputo:
Ospitare il Christmas Village alla Mostra d’Oltremare significa offrire alle famiglie un luogo da vivere per avvicinarsi al Natale nella giusta atmosfera, grazie ad una particolare e suggestiva scenografia delle nostre aree esterne. Anche in questo caso Mostra d’Oltremare, al fianco della sua attività fieristica e congressuale, mantiene un forte impegno sociale soprattutto verso i più piccoli, in un’oasi verde unica nel suo genere e, soprattutto, sicura e nel cuore della città”.
Tra novità e allestimenti non mancheranno sorprese al Christmas Village 2022, sia sul palco musicale, con interpreti di livello internazionale, sia nell’area food dedicata alle leccornie natalizie, con i prodotti alimentari tipici del periodo.
Presenti i maggiori e migliori brand aziendali nostrani: dai produttori di gelati, dolci e graffe, ma anche laboratori, alimentari e di decoupage, per i piccolissimi ospiti. Una pista di pattinaggio in ghiaccio e un’area giochi completeranno le zone intrattenimento che affiancheranno l’area commerciale composta da circa 100 casette in legno con affascinanti proposte commerciali legate, appunto, al periodo del Natale.
La manifestazione Christmas Village sarà aperta dal 1° al 18 dicembre dal lunedì al venerdì con orario 16.30-21.30, mentre il sabato e la domenica dalle 11.30 alle 23.30.
Dichiara Massimo Lucidi ideatore del Premio Eccellenza Italiana nato a Washington nel 2014 per “incoraggiare chi fa e nutrire la Speranza” si legge nella costituzione:
Il Premio Eccellenza Italiana racconta l’Italia del Merito e del Talento rappresentata da storie di imprenditori e professionisti resilienti e responsabili, visionari e internazionalizzati, sicuramente innovativi e pronti a cogliere segnali di cambiamento.
Fa eco Claudio Mele Presidente dell’associazione Arte e Tradizioni che ha fortemente sostenuto l’iniziativa che ha voluto portare a Napoli per la prima volta:
A Napoli, espressione di un Sud in trasformazione, ci sono risorse che meritano di essere incoraggiate anche attraverso questo riconoscimento e aiutate a fare networking internazionale.
Sono molte le associazioni che sostengono il Premio tra queste va citata Asmef col suo presidente Salvo Iavarone che sin dalla prima edizione ha ottenuto il patrocinio della manifestazione del Ministero degli Affari Esteri e Sinergitaly del Cavalier Riccardo Di Matteo che ha realizzato un’edizione in Puglia di candidature per Washington DC.
In effetti, in nove edizioni, il Premio si è confermato un punto di riferimento nelle relazioni tra imprese transatlantiche e per capire i temi di attualità con tante opportunità di approfondimento ed eventi a cadenza continua che neanche il Covid ha fermato.
Un collegamento TV in diretta tra DC e Vaticano per le premiazioni, ma eventi tra New York e Miami confermano il carattere internazionale di questo modo di stare insieme, onorando gli Italians. Motivo per cui anche Roberto Pellegrini AD di Media Trade Company e editore di The Map Report assicura “attenzione e affezione a chi si cura di far parlare dal basso le storie di sostenibilità ed eccellenza con le quali ogni giorno impattiamo: è lo spirito di Citizen Platform, il progetto Unesco dal quale siamo partiti”.
Infine, la dichiarazione di Aldo Morgillo, che del Comitato internazionale del Premio funge da segretario generale aggiunge un elemento che sottolinea l’organizzazione necessaria per crescere:
In Italia ci sono tanti Premi, forse pure troppi, ma chi offre un percorso nel tempo, chi offre un networking internazionale con il senso di una Famiglia, non sono in tanti. Anzi. L’idea che abbiamo, una Famiglia di Italians nel mondo pronta a sostenere la migliore Italia laboriosa e impegnata nel mondo della ricerca e dell’innovazione, la realizziamo ogni giorno con un impegno di cui il Premio è solo la punta di un iceberg. Non è un caso che siamo nati per organizzare la Speranza citando Papa Giovanni Paolo II e oggi puntiamo a raccontare, incentivare e premiare la conversione ecologica, espressione cara a Papa Francesco.
(PERGAMENA SENZA MOTIVAZIONE)
1 Lady Rose Casa Vacanze di Lusso
2 Giorgio Mercandelli Arte Liquida
3 Levoni Cinture
4 Lella Baldi stilista di calzature
5 Monteleone dolci per passione
6 Caffè Kamo Maurizia Rubino
7 Avvocato Paolo Romagnolo (Penalista)
8 Cilento C’è – Gli introvabili
9 Katherine Wilson
10 Giorgia Pentangelo
11 Piero Ferrari
12 La Rondinaia
13 Eugenio Gervasio – Mediterranean Wine Art Fest
14 Associazione MMXX – Le botteghe di San Gregorio Armeno
15 Francesco De Maio – Ceramiche
16 Mondo Camerette Giuseppe Caruso
17 Antonio Ragucci – imprenditore edile in Germania
18 Concita Borrelli giornalista Rai
19 Anna Capasso attrice cantante
20 Adriana Silvia Sartor imprenditrice
21 Giuseppe Vintino Domicella Spa
22 Fabio Arzillo Far Srl
23 Lello Carlino Carpisa
24 Eduardo Angeloni T&D Trasporti Cinematografici
25 Carlo Pugliese Goldtower Napoli
(TARGA CON MOTIVAZIONE)
Motivazione:
Fool company con Fiordo Cashmere conferma di essere quella magliera sostenibile che supera passaggi generazionali e rappresenta, dalla Costiera, quel modello iconico di sostenibilità italiana, unico al mondo, che tanto affermiamo con il Premio, e tanto dobbiamo rivendicare ai tavoli e negli incontri internazionali.
Motivazione:
Interprete e cultore della canzone napoletana nel mondo. Ha portato sempre Napoli nel cuore, nel tempo, con entusiasmo e passione calcando palchi internazionali ed eventi di ogni sorta
Straordinario esempio di coopetition e networking al servizio del Made in Italy. Direttore Generale – Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti – Organismo di Ricerca Nazionale delle CCIAA di Napoli, Toscana Nord Ovest e Vicenza
Esempio di consolidati passaggi generazionali; eppure, nel segno di una fresca e primigenia capacità di studio che solo la modestia di chi è alla continua ricerca, riesca ad alimentare. Un esempio per la consulenza alle Imprese, alle Istituzioni, al Territorio
Per la straordinaria capacità di studio a cui si accompagnano doti singolari di mediazione, motivazione e crescita personale, l’avvocato De Luca è punto di riferimento per coloro che hanno a cuore efficienza e produttività
Per aver avuto il coraggio di sfidare il main stream e rivendicando la propria libertà dire “Ho sbagliato”. Esempio di onestà intellettuale che vorremmo venisse mutuata.
Un sodalizio nato sul campo che conferma l’attualità e l’impegno al giuramento di Ippocrate che non conosce pause e tentennamenti. Con gratitudine immensa
Un grande Grazie a Pino Coletti che ha saputo animare professionalità e tecnologie attorno a un progetto, che funziona, per contrastare il diffuso fenomeno dell’Italian sounding e della contraffazione alimentare offrendo un sistema capace di supportare consumatori a riconoscere i veri prodotti italiani e le imprese alimentari a diventare più trasparenti
La Pace è fondamentale. La Nato è fondamentale. E il Tuo impegno atlantista e orgogliosamente nazionale è per tutti un punto di riferimento… che può e deve diventare una storia condivisa. Essere Carabiniere, e prendere parte a vertici internazionali sulla difesa per uno come Te, sentiamo significhi soprattutto portare Sicurezza e Pace e un formidabile carico di Speranza. È il momento di dirti il nostro Grazie.
Sarà il viaggio il tema conduttore di Strane Coppie in Festival, 14esima edizione della rassegna culturale organizzata a Napoli da La linea scritta Laboratori di Scrittura e coordinata dalla scrittrice Antonella Cilento, con un programma di quattro date: sabato 17 e domenica 18 settembre, giovedì 20 ottobre e giovedì 24 novembre, nello storico Monastero delle Trentatré nel cuore antico della città (Via L. Armanni, 16).
Quindici gli eventi gratuiti in programma: 6 incontri di letteratura con la partecipazione di attori e musicisti, 3 concerti, e 6 laboratori esperienziali di scrittura, segno, colore, meditazione, drammaturgia e quelli di lettura dedicati in particolare al romanzo contemporaneo tedesco e spagnolo.
Particolarmente fitto il programma delle prime due giornate con eventi a partire dalle 10:00 fino alle ore 21:00.
Per gli incontri di letteratura si inizia sabato alle ore 11 con La musica del sogno: un appuntamento dedicato al fantastico ed esotico mondo di Giacomo Puccini e dei librettisti Giacosa e Illica, Praga, Adami, con Marta Morazzoni e Paolo Coletta, letture di Fabio Cocifoglia e musica di Paolo Coletta. Si proseguirà alle ore 18, con Visioni, dialogo tra Giuseppe Montesano e Marinella Mascia Galateria sul realismo magico di Massimo Bontempelli messo a confronto con il tedesco E.T.A. Hoffman, accompagnato dalle letture di Orlando Cinque e la musica di Francesco D’Errico.
Domenica 18 alle ore 12, si viaggerà nella Fantascienza e fantastico al femminile insieme a Laura Bosio e Giuliana Misserville con letture di Gea Martire e musica di Paolo Coletta che racconteranno la letteratura di Ursula K. Le Guin & Silvina Ocampo. Nel pomeriggio, ore 18, con Demetrio Paolin e Bruno Arpaia, si partirà alla volta della Germania, del Cile, della Bulgaria e della Spagna alla ricerca degli scrittori Javier Cercas, Daniel Kehlmann, Benjamin Labatut, Georgi Gospodinov con l’incontro intitolato Scienza, Memoria&Storia. Quattro Scrittori, le letture di Fabio Cocifoglia e la musica di Paolo Coletta.
Strane Coppie in Festival è anche laboratori. Ad aprire il festival sabato sarà il laboratorio di meditazione en plein air, Il viaggio nel cuore, condotto da Rosaria Maglio Aditi e Titti Capezzuto Ma Dyan Leela.
Visioni, percezioni, segno e colore, inquadratura e gesto saranno i focus del laboratorio L’immagine parlante condotto da Iole Cilento, mentre alla lettura saranno dedicati i laboratori di sabato e domenica Viaggio attraverso il romanzo contemporaneo tedesco e spagnolo, condotti da Domenico Esposito, Claudia Moschetti e Michela Panichi, vincitrice del Premio Campiello Giovani 2020.
Antonella Cilento, insieme a Iole Cilento e Rosaria Maglio Aditi condurrà domenica mattina il Laboratorio di scrittura, meditazione e arti visive in cui le arti si fondono e integrano: meditare, disegnare e scrivere. Il corpo in gioco con tutte le sue percezioni, emozioni e vibrazioni calato nell’immediata registrazione del segno e del colore e nella sua trasformazione in parola narrata.
Chiude l’intenso ciclo di laboratori, domenica pomeriggio, quello dedicato alla drammaturgia, condotto da Stefania Bruno che propone un assaggio di quel che serve per viaggiare con personaggi, azioni e parola.
Dopo il fine settimana del 17 e 18 settembre, il Festival proseguirà con gli incontri di letteratura di giovedì 20 ottobre con Claudio Piersanti e Giorgio Van Straten che racconteranno il viaggio verso l’età adulta narrato da Romano Bilenchi e Frances Hodgson Burnett; e giovedì 24 novembre con Melania G. Mazzucco e Anna Toscano, sulle donne viaggiatrici d’altri tempi: Madame de Staël, Matilde Serao, Sybille Bedford, Fausta Cialente.
Con il concerto del Maestro Peppe Barra riprende la rassegna itinerante “La musica che gira intorno” che fa parte delle tre linee del progetto turistico-culturale “Vedi Napoli e poi… torni” finanziato dalla Regione Campania con Fondi POC 2014/2020 – Piano Strategico per la Cultura e i Beni Culturali 2022 e promosso dall’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli.
A cura di Ravello Creative Lab Srl, che ha affidato la direzione artistica allo stesso Peppe Barra e a Dj Uncino, “La musica che gira intorno” propone un nuovo appuntamento live (27 agosto – ore 21) di grande spessore artistico e simbolico, infatti il Maestro Barra rappresenta nei migliori dei modi la musica napoletana a cavallo tra tradizione e ricerca.
Per lo spettacolo che si appresta a fare, nella suggestiva cornice di Piazza Mercato, luogo-simbolo di tradizione centenaria e da sempre crocevia di traffici mercantili, storie incredibili e scenario, nel corso dei secoli, di sanguinose rivoluzioni, grandi epidemie e ed esecuzioni capitali; il più grande interprete vivente della musica popolare ripercorrerà le tappe più importanti della sua vita e carriera artistica facendosi affiancare dai sodali musicisti come Paolo Del Vecchio (chitarre, mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte, fisarmonica), Ivan Lacagnina (percussioni), Sasà Pelosi (basso acustico) e Francesco di Cristofaro (fiati etnici) con i quali trasmetterà al suo pubblico un magma incandescente di emozioni: dalla risata più sonora alla commozione più autentica. Ospite Rosalba Santoro (voce).
Inoltre verranno eseguiti anche i brani del nuovo album dal titolo “Cipria e caffè” scritto con giovani autori napoletani come Gnut e Toto Toralbo.
La prima edizione dell’EcoFest Napoli è un’iniziativa promossa da Città Metropolitana, Comune di Napoli e Direzione regionale Musei Campania nell’ambito della Festa della Musica.
Dal 21 al 22 Giugno 2022 a Castel Sant’Elmo e alla Certosa di San Martino incontri, dibattiti, workshop, cinema e musica dal vivo.
Tra le iniziative di rilievo il Digital Music Forum con i massimi esponenti nazionali dell’industria musicale e l’azione concreta di riforestazione del Vesuvio finanziata da EcoFest e curata dall’Associazione Primaurora per il progetto “Riforestiamo il gigante”.
Si svolgerà il 21 e 22 giugno la prima edizione dell’EcoFest Napoli 2022 organizzata dalle società Graf Srl che, promossa da Città Metropolitana, Comune di Napoli e Direzione regionale Musei Campania, propone una due giorni intensa di incontri, dibattiti, workshop, cinema e l’esclusivo concerto di Malika Ayane testimonial della XXVIII edizione della Festa della Musica.
Il tema è l’Eco Sostenibilità con un focus particolare sul mondo dello spettacolo dal vivo. Il primo giorno è dedicato alla musica, ai concerti e al cinema, mentre il secondo agli incontri e agli approfondimenti tematici.
Le iniziative, volute dal Comune di Napoli e Città Metropolitana in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania, sono inserite nel programma generale dell’EcoFest Napoli 2022 che inizierà il giorno martedì 21 giugno in occasione della ventottesima edizione della Festa della Musica – organizzata dall’associazione AIPFM e promossa dal MIC (Ministero della Cultura) e SIAE – la quale ha scelto Napoli come città capofila del prestigioso appuntamento.
Oltre ad ospitare in dieci piazze di Napoli i concerti di decine di artisti emergenti la Festa della Musica propone l’esclusivo concerto di Malika Ayane, che sarà accompagnata dall’Orchestra ritmica sinfonica del Conservatorio San Pietro a Majella composta da sedici elementi. L’esibizione della cantautrice milanese si svolgerà il 21 giugno (ore 21:30 SOLD OUT), nella suggestiva Piazza d’Armi di Castel Sant’Elmo.
Per l’occasione, su richiesta del Comune di Napoli, ANM prolungherà il servizio della funicolare Centrale con ultima corsa alle ore 02:00 e terrà aperto il sistema di scale mobili per raggiungere San Martino. Inoltre, dalle ore 18,00 fino a termine del concerto, sarà chiusa al traffico veicolare Via Tito Angelini.
Prima del concerto ci saranno i saluti del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che con gli Assessori Teresa Armato, Chiara Marciani, Vincenzo Santagada e Luca Trapanese e insieme con la Direttrice regionale Musei Campania Marta Ragozzino, premierà il vincitore della call-to-action (realizzata in collaborazione con l’ Accademia Belle Arti di Napoli) relativa alla realizzazione del “Logo Napoli Città della Musica”. C’è da segnalare che presso l’Area Accoglienza della Certosa e Museo di San Martino si potrà visitare l’esposizione di tutti i progetti candidati al contest. Inoltre verranno presentati i primi progetti “Napoli Città della Musica” che l’amministrazione del Sindaco Manfredi ha elaborato dal giorno del suo insediamento.
L’inizio delle attività targate Festa della Musica è affidato, il mattino del 21 giugno, all’orchestra giovanile formata dagli alunni del Liceo Melissa Bassi di Scampia che accompagnerà, con esecuzioni di musica da camera, il percorso di visita della Certosa e Museo di San Martino; mentre presso la Sala Sirena del Castel dell’Ovo il canto della “Sirena Digitale” aprirà il seminario dedicato al progetto multimediale coordinato dal Prof. Lello Savonardo per il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II e da Luigi Gallo per ICAR – CNR nell’ambito del progetto REMIAM, con la presenza della ricercatrice e artista Francesca Fariello. Il progetto multimediale ha come obiettivo la valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, artistico e musicale partenopeo e consiste in un prototipo oleografico che canta classici della canzone napoletana in versione multilingue.
A conclusione della mattinata, nel Chiostro dei Procuratori alle ore 12.30, l’orchestra giovanile si esibirà salutando il pubblico in un momento finale di musica d’insieme. Mentre nel pomeriggio sarà possibile assistere all’esclusiva proiezione del lungometraggio d’animazione e favola green ”Yaya e Lennie – The Walking Liberty” che sarà possibile vedere, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, alle ore 18:30 presso il Cinema America Hall (prenota qui). Il lungometraggio d’animazione del regista Alessandro Rak, prodotto della factory Mad Entertainment di recente è stato selezionato – unico film italiano. – in concorso al Festival International d’Animation d’Annecy, il più importante appuntamento europeo nel settore dell’animazione.
Sul tema centrale dell’Eco Sostenibilità – dalle buone pratiche ecologiche alla necessità di promuovere un modello di sviluppo alternativo, fino alle pratiche innovative di gestione logistica di un grande evento – si parlerà dalle ore 10 di mercoledì 22 giugno nel Refettorio della Certosa di San Martino a Napoli.
A partire dalle ore 10:30 inizierà la settima edizione del Digital Music Forum promosso dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), Associazione Campania Music Commission e Osservatorio Giovani dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il forum approfondirà nel dettaglio le tematiche “Green” e le “Best practice” applicate ad oggi nella filiera della musica, agli impegni e sviluppi che il settore sta applicando al sistema concertistico. Tutto come suggerisce il tema della Festa della Musica del 2022 dal titolo “Recovery Sound & Green Music Economy”.
Dopo i saluti del Sindaco di Napoli Prof. Gaetano Manfredi, del Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Napoli Federico II Matteo Lorito e della Direttrice regionale Musei Campania Marta Ragozzino, al Digital Music Forum, moderato da Federico Vacalebre, interverranno: il Dott. Enzo Mazza C.e.o. della FIMI; Avv. Alfredo Clarizia Responsabile Legal di Sony Music Italy, Dott. Daniele Demartini C.F.O. di Universal Music Italy; Mario Limongelli e Francesca Trainini (progetto IMPALA) per conto di P.M.I. (Produttori Musicali Indipendenti Italia); Dott. Andrea Miccichè Presidente Nuovo Imaie; Avv. Ferdinando Tozzi Delegato del Sindaco di Napoli su Industria Musicale ed Audiovisivo e giurista esperto diritto autore; Prof. Lello Savonardo Coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Università di Napoli Federico II; Dott. Vincenzo Spera Presidente di Assomusica e Luigi Carbone Presidente del Conservatorio di San Pietro a Majella.
A seguire l’intervento dei Direttori Davide Mastropaolo e Fabio Scopino del network Italian World Beat che, insieme ai delegati internazionali Alessandra Archetti Stolen Direttrice di Oslo World, Eva Colom Valageas di Catalan Arts- Gouvernement de Catalogne e Brahim El Mazned, direttore della manifestazione marocchina “Visa For Music”; presenteranno in anteprima l’iniziativa “Napoli World” e l’inizio di partnership per l’internazionalizzazione della musica napoletana. E ancora ci sarà la conversazione tra il Prof. Savonardo e la cantante Malika Ayane su “linguaggi della creatività, mutamenti culturali e sociali” inerenti alle produzioni artistiche dell’artista milanese. Per concludere la mattinata si terrà un particolare workshow (workshop + esibizione live) del musicista eco-pioneer Maurizio Capone del collettivo musical-ambientalista BungtBangt.
Originale è l’iniziativa del collettivo ACTA che sin dal mattino sarà presente con una installazione artistica interattiva intitolata “Fruity Sounds”: toccare la frutta diventa un’esperienza musicale dove elementi della natura, dell’arte e delle nuove tecnologie si fondono per una esperienza di contatto nello spirito del massimo rispetto per l’ambiente. Sarà presentato nei dettagli RiforestiAmo il Gigante progetto per far rinascere i boschi e sensibilizzare le coscienze, dopo il grande incendio che nel 2017 distrusse la quasi totalità delle foreste vesuviane. Ideato e curato dall’Associazione Primaurora è attualmente supportato da 50 associazioni e 10 scuole. Allo stato attuale sono stati già piantati e curati più di 2000 alberi e grazie al contributo dell’EcoFest si riuscirà a piantare e gestire tantissime altre piante.
La giornata volgerà al termine quando alle ore 15:00 il musicista Marco Messina (sound designer, docente all’Accademia di Belle Arti di Palermo) farà uno speech sul tema “Musica e cultura tra ecosostenibilità e greenwashing”.
A seguire Giordano Sangiorgi, responsabile del Meeting dell’Etichette Indipendenti e del Coordinamento INDIES e Audiocoop, presenterà le linee d’azione per una maggiore tutela delle piccole realtà musicali. In chiusura la presentazione del libro Napule’s Power di Renato Marengo, a cui parteciperanno diversi artisti della scena musicale partenopea, e una riflessione a cura del fondatore della fiera Discodays di Napoli, Nicola Iuppariello e del discografico Peppe Ponti, che argomenteranno sul tema “Il Futuro del Vinile, del Cd e della Musicassetta”.
Quindi EcoFest Napoli 2022 e Festa della Musica insieme per un progetto sperimentale che i promotori e le istituzioni immaginano come un cantiere permanente in una grande metropoli artistica come Napoli. Per un’amministrazione cittadina, attenta ai temi legati alla cultura, al rispetto della salute e dell’ambiente, questo appuntamento diviene una sorta di casa di vetro da cui osservare la possibilità di mettere in campo buone pratiche sostenibili per tutti gli attori che contribuiscono alla realizzazione di un festival musicale.
Assurdo e vano è sopra i morti il pianto, dice uno splendido verso di Stesicoro.
E sono parole che si attagliano perfettamente al nostro sentimento di oggi, mentre a due passi da noi, in Ucraina, si contano le vittime di una guerra terribile e assurda, una guerra che, come tutte le guerre, mortifica e offende il sentimento dell’umano.
Ed è proprio al sentimento dell’umano che quest’anno è dedicato Pompeii Theatrum Mundi, al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei dal 17 giugno al 16 luglio, con quattro spettacoli che declinano discipline diverse.
Pompei, con questo festival ideato dal Teatro Nazionale di Napoli, in sinergia con il Parco Archeologico di Pompei e con il Campania Teatro Festival, si propone ancora una volta come luogo di meditazione e di spiritualità, di riconciliazione con il senso della vita al di là della morte, attraverso l’arte, il teatro, la musica, la commedia.
Uno sforzo comune che ogni anno ci consente di raccogliere una grande platea intorno ad artisti di riconosciuto rilievo sui temi cruciali del nostro tempo.
Dal 17 giugno al 16 luglio 2022 al Teatro Grande di Pompei otto serate da trascorrere in uno dei luoghi più belli al mondo sedotti dalla grande danza di Josè Montalvò, dal teatro di Elena Bucci e Chiara Muti, dalla tragedia classica di Jacopo Gassmann e dall’arte di William Kentridge con la Sinfonia N. 10 di Dmitrij Šostakovič:
17 – 18 giugno
GLORIA
coreografia, scenografia, ideazione video Josè Montalvò
produzione Maison des Arts et de la Culture de Créteil
coproduzione Chaillot – Théâtre National de la Danse, Le Channel,
Scène Nationale de Calais (Volet Participatif),
Festspielhaus Saint Pölten in collaborazione con Campania Teatro Festival
DUE REGINE
Mary Stuart vs. Elizabeth Tudor
Elizabeth Tudor vs. Mary Stuart
elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione Elena Bucci e Chiara Muti
produzione Le belle bandiere in collaborazione con Campania Teatro Festival
29 – 30 giugno
OH THE BELIEVE IN ANOTHER WORLD
un film di William Kentridge
per la Sinfonia N. 10 di Dmitrij Šostakovič
eseguita dalla Luzerner Sinfonieorchester diretta da Michael Sanderling progetto avviato e commissionato dalla Luzerner Sinfonieorchester reso possibile da un contributo della Art Mentor Foundation Lucerna produzione film The Office performing arts + film
15 – 16 luglio
IFIGENIA IN TAURIDE di Euripide
regia Jacopo Gassmann
produzione INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico
Seguendo l’ispirazione del Magister Toffolo, fumettista e frontman della band Tre Allegri Ragazzi Morti, Comicon 2022 dedica spazio alla musica live come mai era accaduto. La sezione “Live Music” diventa quasi un festival nel festival, con quattro giorni di musica dal vivo non-stop e artisti quali Tre Allegri Ragazzi Morti e Cor Veleno insieme, Giancane, Gli Ultimi, molti altri e la novità dei “Music Talk”. Una ricca programmazione che si svolgerà tra Main Stage e Asian Village e che mescola rock, rap, blues, elettronica, kpop oltre alle consolidate cover band di sigle televisive.
Sul Main Stage della Mostra d’Oltremare si esibiranno band e artisti come Tre Allegri Ragazzi Morti e Cor Veleno (25 aprile) insieme per presentare il loro album “Meme K Ultra” uscito il 25 marzo per La Tempesta Dischi ed Arts First; Giancane, Gli Ultimi e Zerocalcare (24 aprile) che saranno protagonisti di “Strappati lungo i bordi”, live music show and talk, che li porterà per la prima volta insieme sul palco dopo l’uscita su Netflix di Strappare lungo i bordi – la serie animata di Zerocalcare, prodotta da Movimenti in collaborazione con Bao publishing. Ma non è tutto.
Nel ricco programma dell’area “Live Music” si esibiranno anche Nello Taver (22 aprile), giovane fenomeno social ironicamente scorretto e rapper dai testi irriverenti da milioni di views e followers; i Thru Collected (23 aprile), giovanissima promessa della musica lo-fi italiana, celebrata come la next big thing dell’anti-pop nazionale; la band TheRivati (23 aprile) con il loro bagaglio di blues metropolitano; Bove (22 aprile), promessa trap metal. Spazio poi per l’originale game-boy music di Kenobit, lo youtuber Fabio Bortolotti che usa la console portatile per videogiochi come uno strumento elettronico. E non può mancare la consueta carrellata di musica ispirata alle sigle dei cartoni animati e serie tv, affidata ai gruppi Cristiani d’Avena (22 aprile), Bim Bum Bam (23 aprile) e Le Stelle di Hokuto (25 aprile), che suoneranno dal vivo gli evergreen degli anni ‘80, ’90 e 2000. Inoltre, i cantanti francesi Kai Iden e Inaki, in collaborazione con le ballerine Forward Crew, specializzate in coreografie di musica coreana, proporranno canzoni da videogames, anime, manga e Kpop. Proprio il Kpop sarà uno dei protagonisti, con la crew di origine asiatica Starry Sky KJ e la TikToker da un milione di follower Chiara Franchina.