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Art Days – Napoli e Campania

Art Days – Napoli e Campania è la prima art week della regione, che si terrà dal 16 al 19 Dicembre 2021, riunendo spazi indipendenti e gallerie d’arte contemporanea del territorio da Napoli a Salerno passando per Benevento e Caserta.
Tutti gli enti aderenti all’iniziativa avranno aperture speciali dei loro spazi con nuove mostre e una programmazione di talks ed eventi.

Museo Madre cortile monumentale

Museo Madre cortile monumentale

Art Days – Napoli e Campania è un’iniziativa a cura di Letizia MariRaffaella Ferraro e Martina Campeseorganizzata dall’Associazione Attiva Cultural Projects. Nata dalle menti brillanti di tre giovani ragazze, che nel 2020 sono riuscite ad unire in un’unica iniziativa 46 enti di cui 35 a Napoli, tra gallerie del territorio come, ad esempio, Lia Rumma, Alfonso Artiaco e Umberto Di Marino e assicurandosi il supporto di istituzioni come il Museo Madre, Casa Morra, e molti altri. In particolare la manifestazione ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee; per l’occasione, nei giorni 17, 18 e 19 il Museo Madre offrirà al pubblico il biglietto ridotto.

L’obiettivo è creare dialogo tra gli attori partenopei del sistema dell’arte contemporanea, costituendo una nuova scenografia collettiva. Gallerie, spazi indipendenti, istituzioni culturali e museali si uniscono con l’in- tento di stabilire la creazione di un appuntamento che diventi un riferimento per le città coinvolte e un’iniziativa di piú ampio respiro nazionale e internazionale.

Il progetto è volto ad attivare collaborazioni con artisti, critici, curatori, collezionisti e giornalisti che possano sostenere il territorio rafforzando la rete di networking tra gallerie d’arte, istituzioni culturali, spazi extra cittadi– ni, artisti, collezionisti e operatori del settore.

Art Days – Napoli e Campania è promotore di uno spirito di complicità e collaborazione tra enti pubblici e privati, piccoli e grandi, città e provincia, in modo trasversale ed egualitario. Un’opportunità per scoprire un mediterraneo contemporaneo.

Trianon Viviani e Rai 1 rendono omaggio a Enrico Caruso

Il Trianon Viviani e Rai 1 insieme in un evento speciale dedicato a Enrico Caruso.

Giovedì 9 dicembre, alle 21, nel teatro della Canzone napoletana si registra la Serata d’Onore Enrico Caruso, che andrà in onda il giorno di Natale.

Il centenario della nascita del grande tenore è stato celebrato in tutto il mondo con convegni, spettacoli e concerti.

La Serata d’Onore al Trianon Viviani è un “compendio” di omaggi alla figura carismatica e popolare del celebre tenore, raccontando la sua storia attraverso artisti contemporanei e filmati d’epoca. Ne sono autori Massimo AndreiMauro GioiaMarisa Laurito e Giorgio Verdelli, con la consulenza di Giuliana Muscio.

Serata d'Onore Enrico Caruso

Serata d’Onore Enrico Caruso

Marisa Laurito, direttore artistico del teatro partenopeo, conduce il racconto dal palco dove Bruno Garofalo ha allestito la scenografia, ispirandosi alla hall di un albergo dei primi anni del ‘900, con un piano a coda, poltrone e stampe d’epoca.

Da New York Mauro Gioia ci condurrà nei “luoghi” del grande tenore e interpreterà dal vivo uno dei cavalli di battaglia di Caruso: Because.

Il racconto si dipana tra riprese e documenti d’epoca, fotografie, filmati di grandi tenori alle prese col repertorio di Caruso e una serie di esibizioni dal vivo, tra cui Lina Sastri, che racconta l’anima napoletana di Caruso interpretando Core ‘ngrato, scritta proprio per lui, e Nicholas Ceragioli, il talentuoso e giovanissimo cantante, speranza del panorama lirico internazionale. Interverranno Francesco Canessa, critico musicale ed ex sovrintendente del teatro di san Carlo, e il regista Riccardo Canessa.

La Serata vedrà il contrappunto di contributi video esclusivi con gli artisti Andrea BocelliCecilia GasdiaVittorio GrigoloJonas KaufmannDaniel OrenRonil Volo e di quello istituzionale del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Il Trianon Viviani ringrazia il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per la sua partecipazione.

Con la produzione delegata Rai di Eleonora Iannelli, la regia teatrale è di Bruno Garofalo, quella televisiva di Barbara Napolitano.

La Serata d’Onore è a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria, per un massimo di due persone, scrivendo a info@teatrotrianon.org. Il teatro confermerà la disponibilità per email fino a esaurimento dei posti.

Per accedere al teatro è obbligatorio il possesso del green pass e l’uso della mascherina. Informazioni: sito istituzionale.

Giovedì 16 dicembre, il Trianon Viviani e Rai 1 realizzeranno un’altra Serata d’Onore, sempre condotta da Marisa Laurito, per rendere omaggio a Sergio Bruni, nel centenario della nascita. Il tributo all’artista, definito «’a Voce ‘e Napule» da Eduardo De Filippo, andrà, quindi, in onda nel giorno di Capodanno in seconda serata.

Rockalvi presenta 5 incredibili concerti presso l’Auditorium Novecento di Napoli

Cinque appuntamenti live al centro di Napoli presso lo storico studio Auditorium Novecento.
Un dicembre ricco per festeggiare le festività a ritmo di musica ‘trasversale’, con l’auspicio che la città di Napoli sia sempre più internazionale nelle proposte artistiche e musicali.
Tra i protagonisti della mini rassegna live promossa da Rockalvi festival ci sono: i toscani Sycamore Age (16 dicembre, ingresso euro 12) con le loro melodie inesplorate e atmosfere uniche di matrice  folk rock. L’austriaco, con base a Londra,  Manu Delago (17 dicembre, ingresso euro 15) che tra percussioni ed elettronica esplora ed integra i suoni della natura con i moderni rumori industriali, con l’obiettivo di creare musica sostenibile. Delago è noto anche per essere il percussionista del compositore islandese Ólafur Arnalds e di Björk che affiancherà durante il suo prossimo tour americano. 

Rockalvi Festival

Rockalvi Festival

Dopo circa una settimana è previsto il doppio concerto di due crooner folk blues tra più interessanti del panorama italiano: Kusturin (ex Songs for Ulan) e l’italo americano Joseph Martone (23 dicembre, ingresso euro 12) il quale ha pubblicato per la label partenopea FreakHouse records l’album Honeybirds scelto da Rolling Stone Francia come il miglior lavoro indie folk blues dell’anno 2020. A seguire il ritorno live del pianista-compositore Bruno Bavota (26 dicembre,ingresso euro 15). Rare le sue esibizioni a Napoli e questa volta lo fa in esclusiva per Rockalvi portando le sue incredibili sonorità modern-classic pubblicate per la rinomata etichetta discografica americana Temporary Residence.

A chiudere la rassegna ci penserà il virtuoso chitarrista rock blues romano Adriano Viterbini (29 dicembreingresso euro 15conosciuto anche per militare nel duo Bud Spencer Blues Explosion e nei I Hate My Village e collaboratore di Rokia Traoré e Nic Cester.


(Manu Delago)

Durante tutte le serate, promosse da  Peppe Guarino, ci saranno anche iniziative promozionale per presentare la compilation targata Rockalvi Festival dal titolo “Music For The Music – A LoveTrip Of Rockalvi Festival 2008/2021“.
Il primo progetto discografico dell’associazione Camilla la Stella che Brilla Onlus nasce per dare un contributo concreto alla scena musicale napoletana. Un doppio Cd con in tracklist il meglio dell’inde elettro rock europeo e un’accurata lista di artisti partenopei. Tra brani inediti e editi il progetto mira a sostenere le iniziative dell’associazione e, tra questi, quello di creare, con i proventi ricavi dalla compilation, borse di studio per l’incisione di musica inedita presso l’Auditorium Novecento.
Tra gli artisti coinvolti nella compilation troviamo: Downtown Boys, 24 Grana, Rezophonic, JoyCut, Cesare Basile, Sycamore Age, Hugo Race, Foja, Marco Messina, A Toys Orchestra, The Notwist, Almamegretta feat. Horace Andy, Perdurabo, ‘A67, Saroos, Mr. Silla, Edo, Gnut, Elli De Mon, Bol&Snah e tanti altri.
Il doppio Cd è possibile acquistarlo anche presso lo store Fonoteca (Vomero) oppure versando un contributo associativo di 15 euro, più eventuali 5 euro di spedizione, via Paypal alla mail postmaster@camillalastellachebrilla.com

Questo il programma dei concerti presso Auditorium Novecento:

Gio 16 Dic. Sycamore Age
ingresso euro 12 – inizio ore 21:30
Ven 17 Dic. Manu Delago
ingresso euro 15 – inizio ore 21:30
Gio 23 Dic. Kusturin & Joseph Martone 
ingresso euro 12 – inizio ore 21:30
Dom 26 Dic. Bruno Bavota
ingresso euro 15 – inizio ore 21:30
Mer 29 Dic. Adriano Viterbini 
ingresso euro 15 – inizio ore 21:30

Neapolis Mantra con Enzo Gragnaniello e l’étoile Emanuela Bianchini

Neapolis Mantra è un’opera multidisciplinare, ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede sulla scena l’étoile Emanuela Bianchini, con la forza della sua physical dance, e il maestro Enzo Gragnaniello e la sua potente voce black.
Uno spettacolo globale di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ispirato alla cultura partenopea contemporanea.
Lo spettacolo è prodotto da Arealive in collaborazione con Sorrento Incontra, MSPD Studios, Asi Nazionale, Calandra Institute – City University of New York e ILICA USA.
 
L’opera, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, omaggia il ventennale della canzone Donna interpretata dall’indimenticata Mia Martini; e indaga la ricerca dell’essenziale dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale permettendo, a chi assiste, di entrare in una dimensione onirica e tantrica. “Neapolis in Mantra” è un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente.
Neapolis Mantra

Neapolis Mantra

Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni.
La regia, pensata per creare un’atmosfera essenziale, apparentemente scarna, vive di forti suggestioni visive all’interno dello spazio scenico che muta continuamente al passo con le costruzioni fatte di corpi in perfetta armonia con i testi e la musica, e sapientemente scolpiti da luci ed effetti visuali innovativi.
 
La physical dance, ideata da Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini, peculiarità della loro compagnia e che sta ricevendo prestigiosi riconoscimenti nel mondo, alternerà costruzioni coreografiche evocative a momenti più etnici e spirituali.

La colonna sonora sarà affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, eseguiti live in versione acustica; brani che l’autore ha scritto per se stesso e per grandi interpreti quali Roberto MuroloMia MartiniAndrea BocelliDulce PontesOrnella VanoniArisa ed altri.

Il Cast di “Neapolis Mantra”

Danza
Emanuela Bianchini – étoile 
Damiano Grifoni – primo ballerino
I solisti della Mvula Sungani Physical Dance

Musica
Enzo Gragnaniello (voce e chitarra)
Pietro Gallo (mandolina)
Erasmo Petringa (violoncello)
Marco Caligiuri (batteria)
Antonio Maiello (chitarra)

Attrice: Federica Totaro
Musiche originali: Enzo Gragnaniello
Arrangiamenti: Erasmo Petringa
Costumi, scene e lighting: MSPD Studios
Testi Teatrali: Antonino Giammarino
Coreografie: Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini
Regia: Mvula Sungani
Giovedi 02 dicembre 2021 presso Teatro Augusteo di Napoli Piazzetta Duca D’Aosta, 263 Napoli
Inizio ore 21:00 – Biglietto da 20€ / 25€ / 35€

La colonna sonora di Yaya e Lennie presentata in esclusiva a Napoli

Sarà presentato il 19 novembre, con un firma-copie e mini live, presso La Feltrinelli di Napoli (Piazza De Martiri ore 18 ingresso con green pass) e in presenza del regista A. Rak e degli autori D. Sansone ed E. Foniciello (Phonix); il cofanetto deluxe dell’O.S.T. del film d’animazione “Yaya e Lennie – The walking liberty”.

L’Original Soundtrack del terzo lungometraggio animato, prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema e distribuito nelle sale da Nexo Digital, è scritta, composta e prodotta artisticamente dal frontman dei Foja Dario Sansone con il producer Enzo Foniciello (in arte Phonix) e lo stesso regista del film Alessandro Rak.

La pubblicazione è stata preceduta dal nuovo singolo del gruppo Foja dal titolo “Duje comme nuje“, accompagnato da un video ufficiale con immagini inedite del film.

Duje comme nuje dei Foja estratto dal film:

La colonna sonora del film, pubblicata negli store digitali il 4 novembre, segue il lavoro sonoro svolto da Dario Sansone già per i lungometraggi “L’Arte della Felicità” e “Gatta Cenerentola”. Dopo la release digitale segue una versione fisica in boxset – a tiratura limitata arricchita da tre Illustrazioni inedite di Alessandro Rak formato 26cmX26cm – in formato un CD serigrafato con quattordici tracce che compongono l’avvincente e ricca colonna sonora di una “favola distopica” che ha convinto pubblico e critica.

Yaya e Lennie - The Walking liberty

Yaya e Lennie – The Walking liberty

Tra gli interpreti della colonna sonora ci sono i Foja, la cantante Ilaria Graziano, il chitarrista Francesco Forni, l’attore e doppiatore Francesco Pannofino, il trombettista Ciro Riccardi e il mandolinista Piero Gallo più due re-interpretazioni della Carmen di Georges Bizet. Le edizioni musicali e la produzione del master audio sono a cura della Graf srl.

Dichiarano Rak/Sansone/Foniciello:

La colonna sonora di “Yaya e Lennie – The walking liberty”  – è un viaggio in bilico tra sonorità folk e incursioni di musica classica, tra le nostre radici partenopee e le musiche del mondo. Abbiamo tradotto in strumenti musicali e suoni gli elementi naturali ed i personaggi del film: la terra ci parla con cori primordiali e tamburi echeggianti, il vento soffia nei flauti e spinge le note fuori dall’armonica di Yaya, mentre gli archi accompagnano la tensione emotiva della storia e plettri ci raccontano l’animo di Lennie. La musica riemerge dal passato, nel folto di una giungla post-apocalittica, riportando alla memoria l’anima della nostra terra.

L’etichetta discografica Full Heads Records e la società editoriale e di produzione Graf srl, fondate e dirette dal manager Luciano Chirico, iniziano un nuovo percorso produttivo, con una serie di opere discografiche dedicate al mondo delle Soundtrack. La label e la società di edizioni musicali negli ultimi anni hanno scoperto, prodotto e pubblicato artisti del calibro dei Foja, La Maschera, Tommaso Primo, Fede ‘n’ Marlen, Capitan Capitone, Peppe Lanzetta e Anastasio, continuando a scandagliare e far emergere, fino a consolidarla, la nuova scena musicale napoletana rinnovando una tradizione artistica tra le più antiche al mondo.

L’arte dell’improvvisazione, letteratura e jazz: Julio Cortázar, Thelonious Monk e Charlie Parker

Si terrà giovedì 11 novembre alle 18.30 il terzo appuntamento della rassegna di letteratura internazionale Strane Coppie, ideata e condotta da Antonella Cilento, e quest’anno ospitata dal Monastero delle Trentatré a Napoli (Sala Maria Lorenza Longo – Via Armanni, 16 – Napoli), prezioso luogo al quale la scrittrice e giornalista ha di recente dedicato un reportage. L’evento sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook Lalineascritta Laboratori di Scrittura.

Durante l’incontro, che avrà come ospiti lo scrittore Bruno Arpaia, il pianista Francesco D’Errico che si esibirà dal vivo, e l’attore Orlando Cinque, si racconterà l’“Arte dell’improvvisazione”, quella che lega in modo unico e originale la scrittura di Julio Cortázar, tanto simile a una partitura jazz, alla musica di Charlie Parker e soprattutto di Thelonious Monk.

Letteratura e musica, ma anche cinema. Cortázar ha messo in scena la straordinaria arte dell’improvvisazione in ogni sua storia, ha trasformato forme e moduli, ha esplorato confini. Quando scrive Le bave del diavolo, il racconto da cui è tratto Blow up di Antonioni, è a Henri Cartier Bresson che sta pensando. I suoi lettori affezionati sanno bene che ne Il persecutore compare l’ombra di Charlie Parker e che persino l’ombra del madrigalista Carlo Gesualdo turba le vite dei musicisti di un suo racconto.

Quello di giovedì sarà un incontro speciale, per osservare i punti in cui letteratura e musica si lambiscono, si influenzano, si contaminano, e per seguire il percorso che unisce “mostri sacri” che hanno fatto la storia del jazz e non solo.

Strane Coppie

Strane Coppie

L’unicità di Thelonious Monk nel panorama del Novecento ha, con quella di Cortázar, molte analogie: fuori dai canoni eppure capace di rielaborarli, il pianista americano segna e influenza intere generazioni.

Nel Giro del giorno in ottanta mondi (1967), lo scrittore argentino recensisce, con il suo stile  rocambolesco e immaginifico, l’esibizione dal vivo di Thelonious Monk Quartet al Victoria Hall di Ginevra, il 27 marzo 1966:

Quando Thelonious si siede al piano, tutta la sala si siede insieme a lui ed emette un sospiro collettivo della misura esatta del sollievo, perché l’itinerario tangenziale di Thelonious sul palcoscenico ha qualcosa di un pericoloso cabotaggio fenicio con probabili incagli sulle sirti, e quando la nave di miele scuro con il suo barbaro capitano arriva in porto, la banchina massonica del Victoria Hall la accoglie con un sospiro come di ali acquietate, di tagliamare in riposo.

La rassegna Strane Coppie, organizzata dai Laboratori di Scrittura Lalineascritta, è realizzata grazie al sostegno di Banco BPM e alla collaborazione di: Instituto Cervantes Napoles, libreria Ubik di Napoli, Onlus L’Atrio delle Trentatré, strutture ricettive Chiaja Hotel e B&B Dei Decumani.

Tutti gli incontri saranno successivamente editati in LIS Lingua Italiana dei Segni e resi disponibili online. Strane Coppie 2021 proseguirà con altri due appuntamenti, il 2 e il 16 dicembre.

Per partecipare in presenza è necessaria prenotazione: info@lalineascritta.it

Gli incontri si terranno nel rispetto delle normative anti Covid vigenti.

Orario: 18.30

Luogo: Monastero delle Trentatré – Sala Maria Lorenza Longo – Via Armanni, 16 – Napoli

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti consentiti

Greg Rega in concerto presso Teatro Salvo D’Acquisto di Napoli

Dopo mesi di assenza dalle scene cittadine Greg Rega torna ad esibirsi dal vivo a Napoli. Occasione unica, e rara, poiché l’ugola d’oro di Roccarainola sarà accompagnato dal sax del jazzista Daniele Scannapieco. Un featuring d’eccezione che si arricchisce con una band al completo formata da Leo Caligiuri al piano, Diego Imparato al basso e Francesco Varchetta alla batteria.
A rendere ulteriormente unica la serata sarà, in apertura, l’esibizione del progetto vocale, a cappella e non solo, delle Kalìka formato da Vania Di Matteo, Giulia Olivieri e Anna Rita Di Pace. 

Greg Rega

Greg Rega


Lo spettacolo intitolato “Ogni vota” è inserito nel ricco cartellone musicale del Teatro Salvo d’Acquisto di Napoli con la direzione e organizzazione di Isabella Allocca in collaborazione con Emmearteventi di Vincenzo Manco. Obiettivo della rassegna è “valorizzare la cultura Napoletana e la sua musica partendo dalle origini fino alle nuove influenze“.


Greg Rega è un cantautore e interprete, vincitore “All Together Now”, finalista Xfactor Romania e All Together Now Russia, collaboratore di Noemi e membro dei Super4 con Sabba, Aurelio Fierro jr. e Francesco Boccia. Un cantante versatile che interpreta in maniera personale ed originale brani storici e inediti dal sound funky-groove e urban.
Il suo spettacolo è un lungo excursus nella canzone d’autore napoletana e italiana che godrà degli interventi sublimi del sax di Daniele Scannapieco, protagonista nel panorama jazzistico italiano da oltre vent’anni
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Il cantautore Maldestro in concerto presso il Teatro Bolivar di Napoli

Il cinque novembre 2021 sarà Maldestro ad inaugurare la rassegna musicale curata dall’Associazione Nu’ Tracks.
Presso il Teatro Bolivar di Napoli (quartiere Materdei) – inizio ore 21, biglietto 13 euro al botteghino – il cantautore torna ad esibirsi nella sua città con un concerto esclusivo fatto solo con chitarra, pianoforte e voce. Un viaggio musicale introspettivo e intimistico caratterizzato da brani acustici ri-arrangiati per l’occasione durante il quale emergerà, come sempre, la sua originale voce graffiante e tormentata.
Maldestro è un’autore raffinato, un poeta dei nostri tempi e, senza rinunciare all’ironia, racconta l’amore, la rabbia, la speranza, il disagio e la disperata voglia di vivere una vita piena di musica cogliendo così la magia profonda delle diversità sociali e umane.

Un cantautore italiano a tutto tondo che ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Fabrizio Moro, Peppe Barra, ‘A 67, Dario Sansone (Foja) e il produttore Taketo Gohara. Durante il concerto non mancherà di cantare i brani che lo hanno reso celebre come “Il panico dell’ansia”, “Dimmi come ti posso amare” o “Abbi cura di te” brano inserito nella colonna sonora del film “Beata Ignoranza” del regista Massimiliano Bruno, fino all’immancabile “Canzone per Federica”, traccia presentata al festival di Sanremo nel 2016 che lo ha consacrato a livello nazionale.

Maldestro

Maldestro

Biografia

Maldestro è un cantautore italiano attivo dal 2014, anno in cui decide di pubblicare alcune canzoni tra le quali “Sopra al tetto del comune” e “Dimmi come ti posso amare”, brani che gli faranno vincere tra il 2013 e il 2014 numerosi premi (tra i quali il Premio Ciampi, De André, SIAE, AFI, Palco Libero e Musicultura) e che saranno poi contenuti nel suo primo album “Non trovo le parole”, pubblicato il 14 aprile 2015 e con il quale è arrivato secondo alla Targa Tenco come miglior album d’esordio. L’artista in seguito è entrato a far parte dell’album del Club Tenco dedicato a De André. Nel 2017 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Canzone per Federica”, classificandosi al secondo posto fra le “Nuove Proposte” e vincendo il Premio della Critica del Festival della canzone italiana “Mia Martini” relativo a tale sezione, il Premio Lunezia, il Premio Jannacci, il Premio Assomusica e il Premio Miglior Videoclip.

Il 24 marzo 2017 pubblica il secondo album, “I muri di Berlino”. Il disco contiene fra gli altri il brano “Abbi cura di te”, che viene inserito nella colonna sonora del film Beata ignoranza. Nel giugno 2018 pubblica l’album dal vivo “Acoustic Solo” (registrato durante il tour teatrale dello stesso anno). Il 9 novembre 2018 è uscito il suo 3° album in studio dal titolo “Mia Madre Odia Tutti Gli Uomini” a cui è seguito un tour in tutta Italia.

Il 16 ottobre 2020 è uscito il 4° album in studio, EGOSISTEMA, con il quale Maldestro ancora una volta dimostra di essere un artista poliedrico e dalla spiccata capacità di abbracciare sound differenti, perseguendo allo stesso tempo un percorso musicale coerente e rimanendo fedele alla propria identità artistica e musicale, che rimane perfettamente riconoscibile ma mai scontata.

Tosca in “Morabeza in teatro”, con un omaggio speciale a Napoli

Sabato 30 ottobre, alle 21, parte dal Trianon Viviani il tour internazionale di ToscaMorabeza in teatro.

Reso ancor più unico dallo speciale cameo con il quale l’artista romana intende rendere un omaggio speciale al capoluogo campano, città da lei sempre amata, il concerto presenta, dopo una lunga attesa, l’omonimo e fortunato ultimo album, premiato, l’anno scorso, con due targhe Tenco: miglior interprete di canzoni e migliore canzone (Ho amato tutto).

Tosca in “Morabeza in teatro”

Tosca in “Morabeza in teatro”

Spiega Tosca:

Il titolo riprende la parola capoverdiana “morabeza” è la nostalgia del passato prossimo, la sensazione di sottile dolore che accompagna i momenti più intensi e preziosi della nostra esistenza, la presa di coscienza della bellezza di un presente che apparterrà presto al passato e la certezza della nostalgia che si accompagnerà al ricordo.

In questo concerto il pubblico è condotto nelle atmosfere di colore e di calore di un immaginario salotto sudamericano, ideato dallo scenografo Alessandro Chiti, per la messa in scena di Massimo Venturiello, con le canzoni contrappuntate da brani del poema Canto alla durata di Peter Handke.

In scena con Tosca, diretti da Joe Barbieri, i musicisti Giovanna Famulari (violoncello, pianoforte e voce), Massimo De Lorenzi (chitarra), Elisabetta Pasquale (contrabbasso e voce), Luca Scorziello (batteria e percussioni) e Fabia Salvucci (percussioni e voce).

Prodotto da Officina Teatrale e Vertigomusic, dopo il Trianon Viviani, Morabeza in teatro sarà in tournée internazionale, fino al maggio prossimo, toccando molti paesi dell’Europa e dell’America settentrionale e meridionale.

Il concerto di Tosca è prodotto da Officina Teatrale e Vertigomusic.

I biglietti degli spettacoli del Trianon Viviani sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica dalle 10 alle 13:30.

Per accedere al teatro è obbligatorio il possesso del green pass e l’uso della mascherina.

Napoli come il Messico per El dia de los Muertos

Palazzo Fondi a Napoli come Casa Azul a Città del Messico. Nell’ambito delle iniziative promosse da Navigare Srl, società organizzatrice della mostra Frida Kahlo – Il Caos Dentro, in corso nel monumentale palazzo partenopeo, martedì 2 novembre alle ore 18.00 gli ammiratori della pittrice messicana potranno vivere l’esperienza culturale, folcloristica e religiosa che ogni anno si ripete a Città del Messico e nella casa museo di Frida, in occasione della celebre e iconica festività di El dia de los Muertos, riconosciuta Patrimonio mondiale immateriale dall’Unesco (2008).

Casa Azul ogni 2 novembre diventa luogo di pellegrinaggio e meta di ritrovo per messicani e turisti che rendono omaggio alla amata artista, anche con doni di vario genere, in una delle giornate più coinvolgenti, emozionanti e vivaci della cultura messicana.

A Napoli i visitatori dell’esposizione avranno la stessa possibilità: festeggiare la donna e l’artista scomparsa 67 anni fa, ma mai dimenticata, grazie ad una speciale serata organizzata dalla comunità del Messico a Napoli.

I visitatori di Frida Kahlo – Il Caos Dentro, infatti, saranno coinvolti in un allegro e suggestivo happening con musica e con le note maschere delle Catrine, rappresentate da un teschio particolarmente colorato e con motivi floreali.

El dia de los Muertos

El dia de los Muertos

La festa El día de los Muertos, che si tiene in genere tra il 28 ottobre e il 2 novembre, commemora i defunti per tipo di morte: il 28 ottobre alcune comunità celebrano i morti per incidente e suicidio, il 31 ottobre è uso rendere omaggio ai bambini, mentre i primi due giorni di novembre sono invece dedicati agli altri scomparsi. La festa viene celebrata con musica, fiori variopinti, bevande e cibi tradizionali dai colori vivi, combinati a numerose rappresentazioni caricaturali della morte.

Lo scorso anno anche lo stilista Jean-Paul Gaultier ha reso omaggio alla pittrice e a tanti artisti vittime di diverse pandemie, con una installazione in Casa Azul in cui spicca il teschio sorridente di Frida tra carni e fiori di calendula.

All’evento del 2 novembre a Napoli si potrà partecipare prenotando on line tramite etes.it oppure direttamente in mostra fino ad esaurimento posti.

A conclusione del percorso della mostra, che ha già registrato oltre 20mila ingressi, i visitatori troveranno un happy hour con buffet ricco di specialità messicane che suggellerà il gemellaggio tra il Messico e Napoli.

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