La Fiera dell’Immacolata a Grottaminarda rinasce
Dopo uno stop forzato causato dalla pandemia, ritorna in una nuova veste la Fiera dell’Immacolata a Grottaminarda.
L’Amministrazione comunale di Grottaminarda punta sul territorio, sull’importanza del settore agroalimentare ma soprattutto sugli antichi sapori a Km0.
Quella della Fiera dell’Immacolata 2022 a Grottaminarda è stata una vera e propria sfida.
Come spiega l’Assessore al Commercio, Doralda Petrillo:
La Fiera dell’Immacolata di Grottaminarda è una tradizione secolare che abbraccia non solo la nostra comunità ma tutto il circondario e i paesi limitrofi. Questo è uno degli eventi più attesi dell’anno.
La novità di questa edizione consiste nell’aver voluto settorializzare la Fiera, separando il settore alimentare da quello non alimentare per evitare la promiscuità merceologica, che ha caratterizzato le edizioni precedenti.
Questo ha consentito di dare maggiore rilievo al settore agroalimentare e quindi dei prodotti tipici locali.
Ciò ha consentito di poter dare un ordine al grande flusso di visitatori che c’è sempre stato ma soprattutto di far conoscere e scoprire le primizie ed eccellenze del nostro territorio.
Questa scelta non è stata facile, la definirei coraggiosa perché, nella maggior parte dei casi, i cambiamenti non sono ben visti perché fanno scaturire timore e perplessità.
Questa scelta di dividere i settori ci ha permesso di dare risalto alle nostre imprese locali che da sempre operano sul nostro territorio, cercando di evitare l’offuscamento delle attività commerciali stabili di Grottaminarda.
Il focus della Fiera dell’Immacolata, dunque, si è focalizzata sul commercio a 360 gradi. Alla Fiera hanno partecipato le associazioni locali di categoria: Slow Food, Coldiretti e Confagricoltura.
Per quanto concerne l’importanza dei prodotti tipici grottesi, l’Amminisrazione comunale di Grottaminarda ha avviato la pratica per la certificazione Deca Certificazioni Totale controllo delle materie prime e dei prodotti realizzati, secondo un sistema qualità conforme, che ha come scopo la salvaguardia dei prodotti tipici di un determinato Comune.
Verrà in seguito formata una commissione che avrà il ruolo di valutare i prodotti tipici del territorio grottese e che verranno inseriti nell’apposito registro.
Organizzare questo evento non è stato semplice soprattutto perché la Fiera di Grottaminarda non è regolata da un bando quindi le difficoltà non sono state poche ma gli sforzi sono stati ripagati dalla presenza delle persone e dei commercianti che si sono impegnati in prima persona.
Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda, afferma con grande gioia:
Questa è la prima volta dopo 8 anni di partecipazione attiva ai lavori per la Fiera di Grottaminarda che ho visto tanto entusiasmo, tanta dedizione e tanta partecipazione nell’organizazzione di questo evento.
La Fiera dell’Immacolata 2022 dunque segna l’inizio di diversi eventi che si svolgeranno a Grottaminarda perché la nostra città, come sappiamo, ha una vocazione commerciale e di aggregazione.
Verranno annunciate altre iniziative che metteranno al centro non solo la nostra comunità ma anche le limitrofe, dando ampio spazio all’enogastronomia e alle tradizioni del nostro territorio che rappresentano la nostra memoria storica e ci ricordano chi siamo e da dove veniamo.
Un evento questo che cambia rotta e che predilige le tradizioni e le tipicità del territorio. Un primo passo tangibile per la riscoperta di un territorio ma soprattutto per ritrovare quel senso di collettività che era stato dimenticato e ricoperto dalla polvere per troppi anni.