Un divano a Tunisi di Manele Labidi Labbé è una commedia sulle barriere culturali
Un divano a Tunisi (2020) è una commedia della regista Manele Labidi Labbé che ha lo scopo di mostrare le barriere culturali, da un punto di vista comico.
Protagonista della pellicola è Selma Derwich (Golshifteh Farahani), una donna di 35 anni, che decide di lasciare Parigi e trasferirsi nella periferia di Tunisi. Ciò che spinge la donna a fare questa scelta drastica è una missione non proprio semplice: cercare di cambiare i suoi connazionali, per svegliarli e metterli in sesto in vista di una rivoluzione e di una nuova consapevolezza collettiva.
Selma Derwich è una psicanalista che, attraverso il suo lavoro, crede di avere gli strumenti utili per poter dare nuova consapevolezza e identità proprio in quei luoghi in cui l’apertura mentale, le novità e la flessibilità mentale non sono contemplati.
Un divano a Tunisi: trama
A Tunisi le persone sono abituate a parlare e a sfogarsi dei loro problemi nelle vasche dell’hammam o dal parrucchiere, riusciranno mai queste persone a riuscire a sdraiarsi su un lettino per parlare delle loro angosce e dei loro turbamenti?
Un divano a Tunisi, già dal trailer, ci regala immagini comiche che mostrano le situazioni assurde, in cui si ritroverà la protagonista del film. Le persone del posto non riescono a collocare la professione della donna e a capire perché dovrebbero rivolgersi a lei: c’è chi la prende per un medico del lavoro, chi crede che si occupi di curare persone pazze, accezione intesa nel senso più popolare del termine.
Oltre ai tratti comici, nel film, emergono momenti malinconici che fanno capire il bivio esistenziale, in cui si trovano molti dei suoi pazienti: la paura di tradire le tradizioni religiose e il bisogno di comunicare per ricostruire la propria identità, partendo da un nuovo concetto di interpretare e decodificare il mondo.
Manele Labidi Labbé con Un divano a Tunisi, oltre ad esordire nel mondo della regia, traspone parte di ciò che è lei: donna nata a Parigi ma di orgini franco-tunisine.
Il film arriverà nelle sale cinematografiche il prossimo settembre.