Frangipane

Ariano Irpino: la situazione dei ricoverati al P.O. Frangipane

Presso il P.O. Frangipane di Ariano Irpino i ricoverati per Covid-19 sono così ripartiti:

  •  7 pazienti su 7 posti letto sono ricoverati in Terapia Intensiva
  • 12 pazienti su 12 posti letto sono ricoverati in Medicina Covid
  • 25 pazienti sono ricoverati nell’Area Covid di cui 16 su 16 posti letto disponibili sono ricoverati nel reparto di Medicina e 9 pazienti su 10 posti letto sono ricoverati in Terapia Sub Intensiva
Nuova Area Covid-19 ad Ariano Irpino

Nuova Area Covid-19 ad Ariano Irpino

Le seguenti informazioni sono state riportate dall’ASL di Avellino.

Ariano Irpino: lunedì partono i lavori per la nuova subintensiva e per l’area degenza Covid-19

Il 22 giugno 2020 partono i lavori per la nuova area Covid al terzo piano del Corpo A del P.O. Frangipane di Ariano Irpino.

I lavori sono stati avviati il 12 maggio 2020 per realizzare 7 posti letto di Terapia Intensiva Covid-19 e i lavori termineranno tra tre settimane.

Nuova Area Covid-19 ad Ariano Irpino

Nuova Area Covid-19 ad Ariano Irpino

L’area Covid-19 è composta da 10 posti letto di Subintensiva e 16 posti letto di degenza ordinaria.

I lavori sono finalizzati a realizzare un’area composta da Terapia Intensiva, Subintensiva e ordinaria completamente autonoma e dedicata ai pazienti Covid-19 con un accesso indipendente all’interno della struttura ospedaliera.

Ariano Irpino: ritorna attivo il Percorso Rosa per le donne che subiscono violenza

È di nuovo attivo il Percorso Rosa presso il Centro di Prima Assistenza Psicologica del P.O. Frangipane di Ariano Irpino, dedicato alle donne che subiscono violenza.

Il Centro di Prima Assistenza Psicologica nasce con l’obiettivo di fornire supporto psicologico a tutte le donne vittime di violenza, per poterle guidare in un percorso delicato e per poterle aiutare ad uscire dai meccanismi derivanti dai maltrattamenti fisici e psicologici cui sono sottoposte.

Supporto psicologico per donne vittime di abusi

Lo sportello psicologico per le donne che hanno subito violenta ritorna attivo al Frangipane

Percorso Rosa: i due modi in cui si può accedere al servizio

L’accesso al Percorso Rosa può avvenire attraverso due modalità: dopo l’accesso al Pronto Soccorso o con modalità autonoma ovvero recandosi in prima persona. Nel primo caso, dopo l’accesso al Pronto Soccorso, la donna dopo il triage dedicato per l’attuazione delle misure previste dall’emergenza Covid-19 e dopo il referto medico, qualora la vittima acconsenta, viene inviata al Percorso Rosa per il referto e per effettuare una consulenza psicologica.

Nel secondo caso, qualora la donna decida di recarsi autonomamente presso il P.O Franfipane di Ariano Irpino, può contattare direttamente il Centro di Prima Accoglienza Psicologica direttamente, telefondando il seguente numero: 0825 877494.

Centro di Prima Assistenza Psicologica: orari

Il Centro di Prima Assistenza Psicologica è aperto:

Lunedì dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 17:00

Mercoledì dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 17:00

Venerdì dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 17:00

ASL di Avellino e il piano di screening su scala provinciale

Dal 19 aprile 2020 sono stati eseguiti 5.347 tamponi nasofaringei e 4.619 test rapidi.

L’ASL di Avellino comunica l’azione di screening sugli operatori sanitari che è stata eseguita a tappeto, ponendo maggiore attenzione su tutto il personale sanitario e sui pazienti di:

  • Presidi Ospedalieri
  • Personale dei Distretti Danitari
  • Dipartimento di Salute Mentale
  • Operatori del 118
  • Personale delle Carceri
  • Personale e pazienti delle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali)
  • Operatori ADI (Assistenza Domiciliare Integrata)
  • Dipendenti EMA/POEMA
Grafico del Piano di screening su scala provinciale'ASL di Avellino

Grafico del Piano di screening su scala provinciale’ASL di Avellino

Test rapidi effettuati dall'ASL di Avellino

Test rapidi effettuati dall’ASL di Avellino

In breve riassumendo i grafici ed il prospetto sono stati effettuati test rapidi su soggetti risultati positivi al test. Il risultato è il seguente:

  • 600 test rapidi eseguiti al nosocomio di Ariano Irpino
  • 142 test rapidi eseguiti al Dipartimento di Salute Mentale
  • 109 test rapidi eseguiti al Distretto di Ariano Irpino
  • 490 test rapidi eseguiti su RSA pubbliche e private accreditate

A questi dati si ricorda che è stato attivato il Programma Speciale e intenso giornaliero che riguarda le attività di screening sulla popolazione di Ariano Irpino.

I giovani medici delle Unità Mobili il 19 aprile 2020 hanno effettuato visite mediche a domicilio ed hanno eseguito:

  • 172 test seriologici di cui sono risultati positivi 34 test che sono stati sottoposti a conferma del tampone. Dei 34 tamponi 14 sono risultati negativi e e 20 sono in attesa del risultato.

Per quanto riguarda il Centro Minerva sono stati eseguiti 83 tamponi tra degenti e personale ed è risultato solo un caso positivo tra gli operatori.

Per quanto riguarda i ricoveri al Frangipane la situazione è la seguente:

  • 1 paziente è ricoverato in terapia intensiva
  • 45 pazienti sono ricoverati nel reparto Medicina COVID-19 di cui 43 sono positivi e 2 sono in attesa di esito tampone
  • 22 pazienti di Ariano Irpino sono stati dichiarati guariti
  • 20 pazienti che si trovavano al Frangipane di Ariano Irpino sono stati trasferiti alla Clinica Villa Maria di Mirabella Eclano, in base all’accordo regionale stipulato tra la Regione Campania e l’Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP) che regolamenta il rapporto di collaborazione tra le cliniche private e la Regione per l’emergenza Covid-19. Tra questi pazienti ne sono stati dimessi 12 dalla Clinica Villa Maria
del Piano di screening su scala provinciale'ASL di Avellinoewll

del Piano di screening su scala provinciale’ASL di Avellino

A partire dal 3 maggio 2020 la Direzione sanitaria del Frangipane attiverà, in linea con le disposizioni regionali, il ripristino di tutte le attività ordinarie, che non sono mai state trasferite in altri plessi, con i ricoveri programmati sia medici che chirurgici, ridefinendo le aree dedicate al Covid-19 situate nell’ala del vecchio ospedale.

Il 20 aprile 2020 scade il termine della Zona Rossa per il comune di Ariano Irpino e il Direttore generale dell’ASL nella serata del 20 aprile 2020 comunicherà attraverso un video messaggio le decisioni adottate dalla Regione Campania per quanto riguarda la situazione di Ariano in essere.

Il Frangipane di Ariano Irpino ha attivato il servizio ambulatoriale per urgenze ginecologiche

Presso il P.O. Frangipane di Ariano Irpino è attivato il servizio ambulatoriale diurno dalle 08:00 alle 20:00, festivi compresi, per poter garantire continuità assistenziale al percorso nascita.

Emergenza Covid-19: aperto il reparto di ginecologia

Emergenza Coronavirus in Irpinia

Sono previste:

  • visite di controllo benessere materno-fetale
  • ecografia
  • cardiotocagrafia
  • visite urgenti per contrazioni uterine
  • minaccia d’aborto
  • minaccia di parto pretermine
  • algie pelviche significative
  • emorragie
  • infezioni acute

È attivo online il percorso di accompagnamento alla nascita.

Emergenza Covid-19: assunti nuovi 5 infermieri al Frangipane di Ariano Irpino

A causa dell’emergenza Covid-19 sono stati assunti 5 nuovi infermieri al P.O. Frangipane di Ariano Irpino.

Queste nuove unità, che prenderanno servizio domani, si sommano alle 10 già assunte attraverso manifestazione d’interesse e si aggiungono a 14 OSS e a 2 autisti.

Assunti nuovi infermieri al Frangipane

Assunti nuovi infermieri al Frangipane

Sono stati reclutati, attraverso avviso pubblico anche:

  • 2 medici di Medicina Interna
  • 1 medico specialista in Igiene, Epidemiologia e Prevenzione
  • 1 Oncologo
  • 1 Chirurgo
  • 7 Anestesisti
  • 2 Biologi
  • 2 Farmacisti

Emergenza Covid-19 in Irpinia: risultati dei test rapidi su personale e pazienti del Frangipane e del Criscuoli

Sono stati effettuati 377 test rapidi sul personale e sui pazienti del P.O. Frangipane di Ariano Irpino.

I casi negativi sono risultati 371 su 377.

Risultano essere probabili immuni 17.

I casi positivi sono 6 su 377 ma dovranno essere confermati dal tampone.

Ricordiamo che i test rapidi, a differenza del tampone, sono meno efficaci ma attendibili per poter dichiarare la positività al Covid-19.

I dati appena riportati sono confortanti poiché dimostrano come il Frangipane, ad oggi, è un ospedale sicuro.

Test rapidi effettuati al Frangipane e al Criscuoli: i risultati

Ecco i risultati pervenuti dall’ASL di Avellino su pazienti e operatori

Sono stati effettuati 88 test rapidi anche sul personale e sui pazienti del P.O. Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi.

I casi negativi sono 85 su 88

I positivi sono 3.

I probabili immuni sono 9.

Tale esito verrà confermato dai tamponi.

Ariano Irpino: attivi quattro posti di Terapia Sub Intensiva al Frangipane

Nell’ambito del Piano di Potenziamento del P.O. Frangipane di Arinano Irpino per l’emergenza Covid-19, da domani 28 marzo 2020, saranno attivati 4 posti di Terapia Sub Intensiva.

Posti che vanno ad aggiungersi ai 7 già attivati di Terapia Intensiva e ai 32 posti già attivati nell’Area Covid-19 medica non intensiva.

attivi 4 posti di terapia intensiva al Frangipane

Sala interna di un ospedale

L’ASL di Avellino inoltre comunica che nella prossima settimana verranno attivati al 4 posti di Terapia Intensiva e altri 6 posti di Terapia Sub Intensiva così come programmato dall’Azienda Sanitaria Locale per ottemperare ad una situazione di grave emergenza sanitaria e per poter dare una risposta efficace ed efficiente alla cittadinanza arianese e irpina.

Maria Morgante replica alle illazioni infondate fatte circolare su una ipotetica chiusura delle unità del Frangipane

Sarà la cattività cui siamo obbligati a vivere in queste settimane che fa perdere il lume della ragione, sarà che in molti cercano di guadagnare la credibilità mai avuta e forse persa nei precedenti mandati e in vista delle prossime elezioni ma fatto sta che si sta dando adito a cialtronerie di ogni sorta, oggi più di ieri.

L’ultima che ha provocato non pochi turbamenti, vista l’emergenza che stiamo vivendo, riguarda una ipotetica voce che ipotizzava, dando per certo, lo smantellamento di alcune unità operative del Frangipane.

Ospedale Frangipane di Ariano Irpino

Ospedale Frangipane di Ariano Irpino

Maria Morgante, direttore generale dell’ASL di Avellino, ha deciso di replicare a queste illazioni scrivendo:

Ho letto il documento sottoscritto dagli ex Consiglieri Comunali di Ariano Irpino e, pur ritenendolo non corretto in alcuni suoi punti, mi sento di condividerne lo spirito: quello di provare a tenere unita una comunità in una fase così difficile e delicata, con l’intento di invogliare tutti, ASL compresa, a fare meglio.

Quello che però non può essere tollerato è che qualcuno dica bugie di sana pianta: il Frangipane non sarà smantellato e non perderà le sue unità operative a vantaggio di non si sa quali plessi e per quali oscure logiche. Come ho dichiarato già il 24 marzo scorso, l’Ospedale Frangipane si sta attrezzando col maggior numero di posti letto di Terapia intensiva e sub intensiva, anche grazie alle tante donazioni che ci stanno arrivando dai cittadini e dagli imprenditori irpini, per provare a salvare la vita innanzitutto degli arianesi, degli irpini e dei pazienti provenienti da fuori provincia, contagiati dal Covid-19.

Lo stesso governatore De Luca, nella lettera inviata al Governo Nazionale, ha sottolineato gli enormi sforzi che si stanno facendo, con migliaia di operatori impiegati in tutta la Regione, per poter reggere l’urto dell’emergenza:

Dopo aver creato decine di posti letto nuovi per la terapia intensiva, rischiamo di non poterli utilizzare per mancanza di forniture essenziali: zero ventilatori polmonari, zero mascherine P3, zero dispositivi medici di protezione.”

Adesso fronteggiare l’emergenza Covid-19, soprattutto per la comunità di Ariano Irpino, è la priorità.

Questa difficile sfida va affrontata con la struttura e il personale dell’Ospedale a disposizione che, tra l’altro, è stato aumentato e che, a dispetto delle infondate insinuazioni, opera con tutti i Dispositivi di sicurezza, nonostante si registrino carenza di forniture su tutto il territorio nazionale.

Per quanto concerne i tamponi al personale dell’ASL e dei Presidi Ospedalieri, essi vengono eseguiti allo stesso modo e sulla scorta degli indirizzi unitari forniti dalla Regione, sia al personale del Frangipane che a quello di altri plessi.

Chi sostiene il contrario, dice il falso e, se quanto da me affermato non dovesse trovare riscontro nella realtà, invito chi, anche sul proprio profilo social, fa tali affermazioni, a denunciare fatti e persone all’Autorità Giudiziaria, altrimenti è il caso di tacere e non alimentare polemiche strumentali.

Ad ogni modo, l’ASL di Avellino, di propria iniziativa, ha provveduto all’acquisto dei test rapidi – che saranno disponibili a giorni- da destinare al personale.

Per quanto riguarda i tamponi a domicilio, l’ASL di Avellino è stata tra le prime ad attivare il servizio – che viene effettuato da ben due squadre sul territorio di competenza- garantendo numerosi prelievi giornalieri e la relativa trasmissione al laboratorio dell’Azienda Moscati.

Pertanto, non posso non rimanere dispiaciuta nel registrare il comportamento superficiale di chi, forse alla ricerca di una visibilità perduta, insinua cose non vere, nel bel mezzo di una fase emergenziale: non si soffia sul fuoco delle paure di una popolazione che vive una fase di difficoltà.

Da questo momento difficile -confidando nel fatto che le istanze rivolte dal Governatore della Campania al Governo Nazionale vengano accolte – ne usciremo insieme, rimanendo uniti e grazie al lavoro, alla serietà e ai sacrifici della comunità di Ariano Irpino, cui mi sento di appartenere, e soprattutto grazie all’Ospedale Frangipane.

Maria Morgante, con molta probabilità ha risposto ad un documento unitario sottoscritto da: Enrico Franza, Raffaela Manduzio, Generoso Cusano, Emerico Maria Mazza, Antonio Della Croce, Luca Orsogna, Domenico Gambacorta, Giovannantonio Puopolo, Filomena Gambacorta, Federico Puorro, Pasquale Puorro, Carmine Grasso, Carmine Ruggiero, Maio Iuorio, Ettore Zecchino e Giovanni La Vita.

Il documento unitario è indirizzato al Presidente della Regione Campania, alla Protezione Civile, al Prefetto, al Commissario Prefettizio e al Direttore Generale ASL e afferma quanto segue:

La comunità arianese, attraverso i sottoscrtti rappresentanti, intende anzitutto esprimere il cordoglio per le vittime, la solidarietà ai malati ed il ringraziamento a sanitari, volontari e Forze dell’ Ordine che tanto si stanno impegnando in queste ore tristi e convulse.

Non abbiamo alcuna volontà polemica, chiediamo soltanto una considerazione adeguata alla peculiare gravità della condizione della Città, sollecitati da appelli drammatici che arrivano da cittadini esposti a rischio che non si sentono abbastanza tutelati.

La situazione di anomala estensione del contagio da Coronavirus (Covid-19) nella nostra città, che ha giustificato l’emissione dell’ordinanza n.17 in data 15 marzo 2020 del Presidente della Regione, richiede – a nostro avviso- da parte  delle autorità un’attenzione particolare che tenda a riportare tale situazione nell’alveo della ordinarietà regionale, laddove invece ad Ariano Irpino e nell’arienese continuano a registrarsi percentuali di positivi, in rapporto ai residenti, analoghe soltanto a quelle registrate nelle più martoriate province della Lombardia.

Ad Ariano i positivi rappresentano circa lo 0,3% della popolazione, in provincia di Napoli siamo allo 0,016%; grosso modo, venti volte in più!

Le ragioni poste a base di quella ordinanza richiedono che all’interno della zona interdetta a qualsiasi spostamento si adottino misure ulteriori, dando priorità – anche rispetto a territori meno colpiti – all’approfondimento delle indagini epidemiologiche, alla piena e pronta funzionalità dei mezzi di soccorso, all’estensione della esecuzione di tamponi a tutti i sanitari ed alle persone venute in contatto con i malati, alla fornitura di adeguati dispositivi di protezione a tutti gli addetti ai servizi di pubblica utilità, a cominciare dall’ospedale.

Npn è egoismo campanilistico, ma la logica conseguenza di un provvedimento straordinario cui devono conseguire comportamenti non ordinari.

In tale ottica, la zona Covid-19 allestita nell’ospedale di Ariano Irpino dovrebbe essere almeno in parte riservata ai residenti nel territorio di ordinaria utenza dell’ospedale stesso: i dati statistici fanno presumere una maggiore richiesta proveniente da questo territorio e sarebbe opportuno limitare al massimo la mobilità degli infetti, sia in entrata che in uscita.

Inoltre, va garantito un minimo di funzionalità dell’ospedale per gli utenti che hanno bisogno di cure non legate all’emergenza da Coronavirus, garantendo percorsi superati e sicuri ai pazienti ed oncologici.

Ad Ariano Irpino non vi è stato alcun particolare comportamento irresponsabile, né tantomeno nessuno si è sottratto ai propri doveri. La disciplina e la compostezza che stiamo dimostrando, di cui ha dato atto il Commissario Prefettizio, richiedono adeguate risposte.

Una volta chiuso il territorio perché presenta una situazione eccezionale; ma finora di eccezionale vi è soltanto l’atteggiamento della popolazione. Si diffonde la percezione di abbandono: invitiamo le istituzioni tutte a svolgere il proprio ruolo fino in fondo.

Di quest’ultimo documento riportato mi tocca una frase, con cui sono d’accordo: finora di eccezionale vi è soltanto l’atteggiamento della popolazione.

Ritengo, a fronte dell’emergenza che tutti stiamo vivendo e in particolar modo i cittadini arianesi perché più colpiti da contagio, se siano opportuni questi interventi in veste ufficiale da parte di una categoria politica che, quando ha avuto l’occasione di sedersi sulle poltrone, invece di dimostrare l’unità e la compatezza di cui si parla sopra ha prodotto come unica conseguenza il commissariamento della città.

Ora non volendo fare polemica perché non è tempo di polemiche (e cito altre parole riportate in questo documento e in altri), non sarebbe il caso di evitare speculazioni, cavalcando questo momento così delicato, evitando di fare una sorta di propaganda politica in vista delle prossime elezioni? Non sarebbe più dignitoso esprimersi a nome di singoli cittadini e non a nome di vecchie cariche che ora non ci sono più?

Per chiudere, ovviamente senza polemiche, riporto un post che condivido pienamente scritto da un cittadino arianese:

Trovo inadeguati ed inefficienti gli appelli, i consigli, i tentativi di fare da tramite dei nostri ex Consiglieri comunali. Hanno dimostrato una grande irresponsabilità nel far prevalere i propri interessi al bene della comunità. Ora, da decaduti, vorrebbero svolgere il compito del buon padre di famiglia che chiede al figlio di ascoltare i consigli, dopo averlo ignorato per una vita intera.

Posso capire ed apprezzare le buone intenzioni ma l’incoerenza no, quella no.

In questo momento sarebbe stato fondamentale avere un Sindaco, una Giunta e un Consiglio Comunale, allora avrebbe avuto un senso vedere i politici uniti e compatti lavorare insieme e dare il meglio di sé.

Ora abbiamo un’estranea facente veci, un ospedale nel caos, un territorio abbandonato a se stesso, nessuna voce in capitolo, nessuno che tuteli gli interessi della nostra città, in un momento storico che sarà tristemente riportato su tutti i libri di storia di ogni Nazione.

La vocazione di fare il politico per il bene comune o ce l’hai sempre o non ce l’hai e, se ce l’hai, la dimostri annullando le tue ambizioni personali, proprio come fa il buon padre di famiglia.

Sanità, 300mila euro per l’Irpinia

Le priorità dell’Asl sono il Sert e il centro per la cura dell’Alzheimer. Risorse anche per gli ospedali di Ariano Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi e Bisaccia.

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