Fulvio Bonavitacola

Nuove Idee per la Sostenibilità in Campania

L’Osservatorio sulla Gestione dei Rifiuti in Campania prosegue la fase di confronto tra la Regione e il mondo accademico e scolastico, in vista del Forum ‘Campania sostenibile’, in programma nei prossimi mesi nei cinque capoluoghi di provincia. Dopo le prime due tavole rotonde tenute il 17 e il 24 maggio presso le università di Salerno e di Benevento, si è svolto un seminario a Napoli presso l’Università Suor Orsola Benincasa, con il laboratorio partecipato da studenti e docenti denominato ‘Sustainability Lab’.

«La Campania per il Clima: nuove idee per la Sostenibilità Ambientale» il tema al centro del confronto scientifico, promosso nell’Ateneo dal Coordinamento della Sostenibilità Ambientale, presieduto dal sen. Enzo De Luca, in stretta collaborazione con il CUGRI – Consorzio inter-Universitario previsione e prevenzione Grandi Rischi, diretto dal prof. Domenico Guida.

I lavori sono stati aperti dal prof. Marcello D’Amato, che ha dato il benvenuto ai relatori. Sono poi intervenuti: il dirigente regionale Rosa Caterina Marmo, per fare il punto sulla situazione parchi in Campania; il Direttore Generale ‘Ciclo Integrato delle Acque e dei Rifiuti’ Antonello Barretta, con un riepilogo molto dettagliato sullo stato dell’arte del ciclo integrato dei ambientale campano; il Direttore dell’Arpac, Stefano Sorvino, ha illustrato in sintesi le attività dell’Agenzia, braccio operativo della Regione per le matrici ambientali di competenza.

Al centro della giornata la relazione introduttiva del Presidente dell’ORGR, Enzo De Luca, e le conclusioni del Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.

Il sen. De Luca ha presentato l’iniziativa, promossa dalla Giunta Regionale con l’Assessorato all’Ambiente attraverso l’Osservatorio sulla Gestione dei Rifiuti. Il Presidente dell’ORGR ha spiegato che la consultazione mira alla elaborazione del ‘Documento per la Campania Sostenibile’, con «l’obiettivo di elaborare con il pieno coinvolgimento delle componenti culturali, economiche e sociali, la strategia da attuare per rendere compiuta la transizione ecologica, contribuendo al contrasto dei mutamenti climatici in Campania, nel più ampio contesto nazionale ed europeo». Nella veste di Presidente del Coordinamento, De Luca ha spiegato che «il documento confluirà nel ‘Piano per lo Sviluppo Sostenibile’, impegno in corso del Governo Regionale con la Cabina di Regia».

Fulvio Bonavitacola ha sottolineato l’importanza di saldare nel binomio economia e ambiente il futuro della Campania:

La mia generazione ha creduto che tutto era possibile a risorse infinite», ha esordito il Vicepresidente della Regione, citando la enciclica di Papa Francesco ‘Laudato si’,  «un puntuale e autorevolissimo richiamo al senso del limite».  Nel binomio tra ambiente e economia ci sono i diritti delle persone e del contesto ecologico, della natura, ha argomentato. Per questo ha parlato di ‘sostenibilità democratica’. Ha ricordato la responsabilità dei cittadini e delle istituzioni di scrivere in Campania una storia nuova dopo l’emergenza iniziata alla fine dello scorso secolo, «ma dobbiamo evitare strumentalizzazioni e falsificazioni della realtà», ma promuovendo il cambiamento «sui dati scientifici.

Osservatorio sulla Gestione dei Rifiuti in Campania

Qui l’impegno della Regione Campania nella società viva, in particolare nel mondo della scuola e dell’università. Riflessione, approfondimento, confronto e partecipazione attiva dei giovani al cambiamento, sono i punti chiave di questa visione. «Vogliamo creare un luogo dove mettere insieme tutti i dati conoscitivi in materia ambientale per il monitoraggio e la socializzazione della conoscenza, che significa anche responsabilità», ha concluso.

Borse di studio nelle scuole. Intanto, l’ORGR fa sapere che il Bando di concorso scolastico 2022-3 per le borse di studio riservate alle primarie e secondarie della Campania è stato esteso anche alle scuole dell’infanzia. Per l’effetto, il termine per partecipare è stato differito al 31/3/2023.

Alto Calore in bilico,
Governo e Regione ancora distanti

Nulla di fatto. Si è concluso così anche il secondo incontro promosso dalla Provincia per arrivare a un risanamento dell’Alto Calore, su cui pesa un debito di 140 milioni di euro.

Ancora molto distanti le posizioni di Regione e Governo che insieme alle altre parti sociali presenti al tavolo si ritroveranno tra 10 giorni per trovare una soluzione all’annosa vicenda.

Il vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, mette sul piatto 3 ipotesi: chiedere prestito alla Cassa Depositi e Prestiti; far ripianare il debito ai comuni soci; portare i libri in Tribunale e decretare il fallimento dell’ente.

Bonavitacola difende l’operato dell’attuale cda dell’Alto Calore e in polemica con il Governo ritiene il piano proposto da Ciarcia in netta discontinuità con le gestioni precedenti e indica nella Regione l’unico punto fermo a favore dell’ente di corso Europa.

Il sottosegretario Carlo Sibilia non ritiene credibile il piano presentato dall’Alto Calore e alle 3 ipotesi proposte da Ciarcia e Bonavitacola ne aggiunge un’altra: il concordato preventivo di continuità.

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