Giovanni D’Ercole

Ballottaggio Cipriano-Festa,
Preziosi: «Siamo all’opposizione»

Dino Preziosi, uno dei protagonisti di queste elezioni è molto soddisfatto del risultato arrivato dalle urne dove come candidato sindaco ha raggiunto quasi l’11 per cento guadagnando un punto sulle due liste a suo sostegno: La Svolta e Forza Italia.

In caso di vittoria di Luca Cipriano, Preziosi vedrebbe aumentare il proprio peso con l’ingresso in consiglio comunale di Giovanni D’Ercole, primo eletto nella lista La Svolta. Se invece dovesse vincere Gianluca Festa, Preziosi sarebbe l’unico a rappresentare il centrodestra a Palazzo di città. L’opportunità data da questa prospettiva non spinge però Preziosi a fare passi in avanti.

Amministrative Avellino: Dino Preziosi presenta la sua candidatura

Dino Preziosi presenta la lista La Svolta, sostenuta da Fratelli d’Italia, e inaugura la sua campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative.

La Svolta si propone come una lista composta da persone che hanno come intento principale quello di cambiare tutto ciò che non funziona ad Avellino per costruire una città migliore, iniziando con un piano regolatore all’interno dell’area di sviluppo industriale e di cablaggio per la banda larga.

Dino Preziosi sottolinea il dissesto finanziario, che negli ultimi tempi grava su Avellino, e ribadisce il suo intento nel volere risollevare la città in modo serio e propositivo.

Giovanni D’Ercole: intervista

Non fatevi abbindolare dalle belle fotografie e dai santini, dalle proposte di lavoro scandalose. L’interlocutore deve essere valutato. Tra queste persone ci sono gli artefici dello scempio della metropolitana leggera, del tunnel. Opera a cui noi ci siamo opposti con forza mentre Maurizio Petracca e Luca Cipriano, tra gli altri, le sostenevano.

Avvocato Ettore Freda: intervento

Dino Preziosi ed il capolista Giovanni D’Ercole hanno dimostrato tra i banchi del consiglio la loro competenza inconfutabile. E’ sulla coerenza che mi soffermo. Dopo un anno non abbiamo cambiato il progetto politico. Pur rinunciando con sofferenza al simbolo, sosteniamo la scelta civica perché crediamo che solo un progetto civico possa rilanciare la città e quindi il partito.

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