Giuseppe D’Alessio

Lega giovani Avellino,
D’Alessio: «Siamo il movimento più forte»

Giuseppe D’Alessio, segretario della Lega giovani e tra gli organizzatori della prima Festa del Carroccio in Irpinia, punta il dito contro i vecchi politicanti di questa provincia che hanno allontanato le nuove generazioni dai partiti.

I giovani della Lega che hanno nell’esperto Sabino Morano una guida e una figura garante sono da tempo impegnati ad invertire la tendenza unendo il talento e il lavoro quotidiano che sta dando i primi risultati.

 

Prima Festa della Lega in Irpinia,
Morano: «Siamo una comunità che cresce»

Si è appena concluso un evento epocale. Per la prima volta si è celebrata in Irpinia la Festa della Lega, evento destinato a ripetersi nei prossimi anni.

Nei Comuni di Montella e Cassano la macchina organizzativa predisposta da Sabino Morano, Massimo Bimonte e Giuseppe D’Alessio ha organizzato una due giorni di convegni e tavoli tematici a cui hanno preso parte i vertici nazionali e regionali del Carroccio Andrea Crippa e Gianluca Cantalamessa.

Nei borghi dell’Alta Irpinia la Lega ha raggiunto alle ultime Europee risultati bulgari e forte è stato lo scossone impresso dalle popolazioni locali al vecchio sistema clientelar-democristiano.

Da qui la necessità non solo di festeggiare i successi ma anche di fare il punto della situazione in un partito in forte ascesa che fa i conti con la crescita repentina del consenso ma, purtroppo, anche con l’ingresso di trasformisti e disturbatori. Ecco allora che la due giorni è servita a prendere le decisioni che influenzeranno la vita del partito nei prossimi mesi.

Soddisfatto il segretario provinciale della Lega, Sabino Morano, che con il suo carisma dovrà dare la carica ai sostenitori per continuare il percorso di crescita politica e radicamento territoriale egregiamente avviato.

Meriti che Morano condivide con il suo alter ego del movimento giovanile, Giuseppe D’Alessio.

La Lega avanza tra i giovani e nel mondo accademico,
Tommasetti: «Qui c’è lo spazio politico»

La Lega avanza tra i giovani. A seguire il Capitano ci sono tanti ragazzi sia in Irpinia che nel resto d’Italia.

Le esperienze di Giuseppe D’Alessio, coordinatore provinciale della Lega Giovani a soli 20 anni e Filomena Ilario, 27enne già candidata lo scorso anno alla Camera con Salvini, testimoniano come nel Carroccio ci sia lo spazio politico per poter realizzare i progetti.

Oltre a far leva sul patriottismo giovanile, la Lega riesce ad attrarre anche personalità di spicco del mondo accademico come il rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti, in corsa alle Europee con Matteo Salvini per creare nuove opportunità di formazione e crescita professionale per i giovani del Sud.

Parte da Calitri il radicamento territoriale della Lega

Parte da Calitri il radicamento territoriale della Lega.

Per il primo incontro ufficiale del partito di Salvini in Provincia di Avellino il segretario provinciale, Sabino Morano, sceglie uno dei comuni più importanti dell’Alta Irpinia.

Il messaggio è chiaro e solletica i nervi scoperti della borghesia locale e di tutti quei cittadini delusi dai partiti e dalla politica in generale. Nessuno scudo crociato o ampolle del Po.

In Irpinia il partito di Salvini si confronta su temi importanti quali “Politiche, Economie e Sovranità e lo fa mettendo al centro del progetto giovani spigliati e dalle idee chiare che riescono a parlare al cuore delle persone che attendono da tempo una svolta politica.

Ecco la Lega 2.0: giovane, sovranista, nazionalista e dalla chiara matrice ideologica di destra.

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