godot art bistrot

World Cafè al Godot di Avellino per parlare di economia circolare

Il Godot Art Bistrot di Avellino vi aspetta il 7 febbraio alle ore 20:30 per parlare di opportunità e sviluppi futuri legati all’economia circolare.

World Cafè è un evento informale promosso dal Gal Partenio in cui sarà possibile confrontarsi su tematiche che riguardano il progetto Embrace-European Med-clusters Remunerative Agro-Wine Circular Economy.

Al Godot Art Bistrot di Avellino si parla di economia circolare

World Café per parlare di economia circolare

Obiettivo principale del Progetto Embrace è quello di supportare i processi di innovazione all’interno del programma MED. Quest’ultimo programma ha come scopo la promozione e la crescita sostenibile nell’area mediterranea, attraverso concetti e pratiche innovative che prevedono l’integrazione sociale attraverso un approccio di collaborazione territoriale.

Il Progetto Embrace vuole favorire lo sviluppo di reti di collaborazione sia a livello regionale che a livello europeo, coinvolgendo il settore Agrifood e quello Vitivinicolo.

Appuntamento al Godot per parlare di economia

Appuntamento ad Avellino per parlare di economia circolare

Economia circolare: che cos’è?

Con economia circolare si intende un’economia autorigenerante che punta alla reintegrazione e non all’iper sfruttamento delle risorse.

L’economia circolare si basa su cinque elementi fondamentali:

  1. Eco progettazione per pensare e progettare prodotti, pensando sin dall’inizio al loro impiego e la loro fine. Ciò permette di valutare quali possono essere le caratteristiche su cui sarà possibile, in seguito, lo smontaggio e la ristrutturazione.
  2. Modularità e versatilità affinché un determinato prodotto possa adattarsi ai cambiamenti delle condizioni esterne.
  3. Energie rinnovabili per poter abbandonare i modelli energetici basati su fonti fossili.
  4. Approccio ecosistemico ovvero considerare le relazioni causa-effetto tra diversi fattori.
  5. Recupero dei materiali per agevolare la sostituzione delle materie prime provenienti da filiere di recupero.

Per scoprire nel dettaglio tutti questi aspetti non vi resta che partecipare al World Cafè!

L’orso ‘nnammurato di Sollo & Gnut è un libro disco di poesie e d’amore in napoletano

L’orso ‘nnammurato è un libro disco di Sollo e Gnut composto da 66 poesie e 14 sono diventate canzoni. Il progetto tra i due artisti nasce per caso: Sollo pubblica sui social L’orso ‘nnamurat, una sua poesia, e Gnut decide di musicarla, trasformandola in Amore ‘o vero, un brano musicale.

Sollo e Gnut provengono da background musicali diversi: il primo dal punk e il secondo dal folk. L’orso ‘nnammurato è il risultato di questa fusione, ben riuscita, che esula dal solito cantautorato e trasmette emozioni non confinate in uno spazio e tempo definiti. Il leitmotiv centrale del loro lavoro è l’amore che viene accompagnato da una chitarra acustica e dal napoletano.

Il libro disco ha come finalità principale l’emozione, per entrambi non è importante la funzionalità commerciale di un testo o di una canzone ma l’impatto emotivo.

Scrivere poesie e cantare d’amore per Sollo e Gnut è un modo per distoglierci da un mondo che sembra orientato principalmente all’odio e alla superficialità in tutte le sue manifestazioni.

L’orso ‘nnammurato è stato pubblicato il 25 gennaio dalla casa editrice Ad Est dell’Equatore.

Gli artisti nei prossimi mesi saranno impegnati nel tour che li condurrà in varie date italiane, ieri si sono esibiti al Godot di Avellino dove hanno incantato, rapito e fatto sorridere il pubblico .

L'orso 'nnammurato di Sollo & Gnut

il cantautore napoletano

L’orso ‘nnammurato: prossime date

Nuova Ferramenta Arci, Lecce: 21 marzo

Zero81, Napoli: 30 marzo

Off, Bologna: 5 aprile

Centro Culturale Vignola 18, Bolzano: 6 aprile

Ohibò, Milano: 17 aprile

Angelo Mai, Roma: 19 aprile

Germi, Milano: 18 aprile

Matuta, Santa Maria Capua Vetere: 31 aprile

Avellino: San Valentino alternativo con le burneshe
al Godot

San Valentino è una ricorrenza amata, odiata, snobbata e su cui si costruiscono opinioni di ogni sorta. Oggi i rapporti sentimentali e interpersonali possono assumere varie forme.

L’amore, oggi, rappresenta un atto di forza, di coraggio e di libertà soprattutto per quelle persone che decidono di amare qualcuno che non è conforme ai gusti della società o a ciò che ci è stato inculcato da un’educazione con retaggi religiosi che,  ad esempio, non contempla relazioni tra individui appartenenti allo stesso sesso. Il significato della parole amore e di tutto il flusso emozionale che ne consegue deve e può essere ribaltato, basta seguire i propri desideri e la propria libertà anche attraverso atti di forza proprio come hanno fatto e continuano a fare le burneshe albanesi.

burnesha

burnesha

Chi sono le burneshe?

Le burneshe, chiamate anche vergini giurate, sono donne che hanno deciso di vivere in libertà la loro vita, fuggendo dagli obblighi morali e dalle aspettative che la società maschilista impone al gentil sesso. Le vergini giurate sono donne che hanno deciso di vivere come uomini, assumendone anche le sembianze attraverso il vestiario. Il loro non è un travestimento ma una scelta e una presa di posizione culturale.

La figura della burnesha è ammessa in Albania e in Kosovo, le vergini giurate sono figure che vengono riconosciute anche legalmente dal Kanun, codice consuetudinario albanese. Inizialmente questa scelta sociale veniva riconosciuta per necessità familiari se, ad esempio, vi era la morte dell’unica figura maschile all’interno del nucleo familiare, non vi erano figli maschi in famiglia o se la donna rifiutava di sposarsi.

Oggi diventare una burnesha è una scelta dettata anche dalla propria volontà di non fare figli e di non sposarsi, sono donne che decidono di appartenere al sistema sociale come uomini, abbandonano la loro femminilità per ottenere libertà sociale e lavorativa oltre alla possibilità di poter fumare e assumere alcolici.

Se avete voglia di approfondire l’argomento e vivere questa ricorrenza in modo diverso, questa sera al Godot Art Bistrot in Via Giacomo Mazas 13 alle ore 20:00 verrà proiettato il documentario Io sono una burnesha e verrà presentato il libro Le vergini giurate in Albania di Eva De Prosperis. L’evento verrà moderato da Rosanna Sirignano.

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