Its ‘Ermete’ di Avellino con il Ministro Bianchi
L‘Its ‘Ermete’ di Avellino, uno dei due che opera in Irpinia, ha partecipato con i suoi docenti e i suoi allievi alla manifestazione organizzata da Confindustria per discutere sui nuovi orizzonti della formazione alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
L’Istituto, presieduto dall’imprenditore Angelo Antonio D’Agostino, che vede tra i fondatori anche il Comune di Avellino, opera nel campo delle energie rinnovabili formando Tecnici superiori per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile e Tecnici superiori per la gestione e la manutenzione di impianti energetici. Nonostante sia di recente costituzione, l’Istituto Ermete è stato definito “Centro di eccellenza” dalla redazione Rai della trasmissione “Il Posto Giusto”, che lo scorso 19 giugno gli ha dedicato una puntata.
Ha dichiarato il direttore dell’Istituto, Pasquale Penza:
Abbiamo particolarmente apprezzato l’iniziativa promossa dal Presidente di Confindustria, Emilio De Vizia, che ha voluto la presenza in Irpinia del Ministro dell’Istruzione per discutere di formazione e di ITS . È un’iniziativa che denota non solo una particolare sensibilità degli imprenditori irpini, ma anche la piena consapevolezza che sono proprio gli ITS a poter garantire alle aziende tecnici adeguatamente preparati e all’altezza delle aspettative. Un grazie, inoltre, al Ministro Bianchi, che ha dato una spinta notevole portando il Governo ad inserire un punto specifico sugli ITS nel PNRR.
Ha aggiunto Penza:
Quella degli Istituti Tecnici Superiori è una realtà che, pur tra mille difficoltà, sta crescendo. Occorre, tuttavia, che ci sia, specie in Irpinia, una sinergia piena tra tutti gli ITS, la Scuola, Confindustria, la Regione e il Ministero dell’Istruzione, affinché i nostri giovani e le loro famiglie possano sapere che con la formazione degli Istituti Superiori hanno l’opportunità di arrivare in tempi rapidissimi ad una occupazione stabile e di qualità.
Conclude Penza:
Per quanto ci riguarda continueremo a renderci promotori di questa collaborazione, nella certezza che gli ITS, specie dopo la riforma, rappresenteranno sempre di più una parte fondamentale del sistema di istruzione, anche e soprattutto nell’interesse dell’apparato produttivo italiano.