La piovra nera

La piovra nera di Roberto Fagiolo

A trent’anni dalle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, una storia inquietante, che ha avuto tra i suoi più importanti protagonisti anche Giovanni Falcone e su cui non è ancora stata fatta interamente luce.

Nel 1990, Giovanni Falcone, parlando dell’omicidio di Piersanti Mattarella davanti alla Commissione Antimafia, non esclude la possibilità che Cosa Nostra si sia servita di killer esterni per uccidere il presidente della Regione. Neofascisti, con ogni probabilità.

Non si tratterebbe del resto di un fatto eccezionale. Alleanze strategiche e scambi di favore tessono una fitta trama di relazioni tra mafia ed eversione nera. Intrecci e complicità che percorrono gli anni della strategia della tensione, con uno snodo cruciale: il tentato golpe Borghese del 1970, attivamente sostenuto dalla Cupola, preceduto dalla misteriosa scomparsa del giornalista Mauro De Mauro, ex appartenente alla Decima Mas guidata da Junio Valerio Borghese.

La piovra nera di Roberto Fagiolo

La piovra nera di Roberto Fagiolo

A indagare sui collegamenti tra mafia e neofascismo si dedica in particolare l’ex vicequestore di Trapani, Giuseppe Peri, con un rapporto investigativo del 1976 che offre spunti di grande interesse. Ma tracce più o meno esplicite del rapporto tra Cosa Nostra ed eversione nera affiorano anche in altre drammatiche circostanze: dalla morte del giornalista Giovanni Spampinato, nel 1972, all’omicidio di Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel 1980, alla strage di Natale del 1984. Così come non mancano di emergere nel contesto della fase stragista di Cosa Nostra del 1992, attraverso due importanti esponenti dell’estremismo nero: Paolo Bellini, sotto processo per la strage di Bologna, e Pietro Rampulla, soprannominato l’artificiere, condannato in via definitiva come uno degli esecutori della strage di Capaci.

La piovra nera racconta, in modo documentato e rigoroso, l’intera storia dei rapporti fra mafia ed eversione nera che hanno inquinato l’Italia repubblicana.

Roberto Fagiolo: chi è?

Roberto Fagiolo autore televisivo, lavora da molti anni per la Rai ed è stato tra gli autori del programma Sfide. Dal 2013 autore a Rai Storia per i programmi Il tempo e la storia e Italiani e attualmente per Passato e Presente condotto da Paolo Mieli.
Per Nutrimenti ha pubblicato Bottecchia L’inafferabile (con Francesco Graziani, 2005), L’ombra del Caravaggio (2007), Il segreto perduto di Schliemann (2008), Topografia del caso Moro (2018), Chi ha ammazzato Pecorelli (2019) e Come svanì Emanuela (2020).

La piovra nera sarà disponibile nelle librerie il prossimo 26 maggio.

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