Lamborghini

Fast di R3TO è il singolo dedicato al brivido dei motori

Dopo il successo di ”F1RST“, brano dedicato all’universo della Formula 1 (diventato poi colonna sonora ufficiale del MonzaGP2021 per Sky e Tv8), R3TO ritorna con un nuovo progetto musicale realizzato sulla brillante ed originale produzione di Heysimo, dal titolo “Fast”.

Fast” sono i brividi e le emozioni legate al mondo delle corse e a quello dei motori. Nei primi minuti del brano possiamo sentire i suoni tipici dei circuiti a cui si unisce la ritmica incalzante dell‘hip-hop, il tutto intervallato da due ritornelli estremamente pop/rock.

R3TO

R3TO

Fast è l’inno alla libertà e al piacere di vivere al massimo le proprie passioni.

R3TO descrive così il suo singolo:

Fast rappresenta per me un punto di svolta, un passaggio da digitale a reale, dove i suoni del mondo delle corse si uniscono con le emozioni della musica. Un Outro così impattante e diverso è stata una mia scelta, me ne assumo responsabilità e rischi, ma non potevo ignorare o nascondere il dolore e i sacrifici che questo sport richiede ai piloti e alle loro famiglie; sono molto contento di averlo inserito e di avergli dato il giusto peso.

L’immaginario del nuovo progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione ufficiale di due realtà molto importanti dell’universo Lamborghini:

Imperiale Racing: Team Storico di Lamborghini specializzato nelle corse GT, che ha messo a disposizione dell’artista e del suo staff sia il team che l’auto da corsa ufficiale, per tutta le giornate di riprese e shooting fotografici.

Lamborghini Genève: Importante dealer autorizzato con sede a Ginevra, che ha ospitato tutta la troupè nel circuito di Cremona.

Fast è il nuovo singolo di R3TO

Una nota particolare va ad Alberto Di Folco, pilota ufficiale di Imperiale Racing, che per primo ha avvicinato l’artista R3TO, mostrando l’interesse che queste realtà racing hanno nei confronti dell’immaginario musicale e visivo che R3TO e il suo gruppo di lavoro stanno portando avanti.

La scelta artistica di R3TO è quella di far emergere la frenesia ma anche la gioia amara legata al mondo del MotorSport.

Lamborghini. Una storia senza limiti di velocità di Matteo Serra

Raccontare la storia di Ferruccio Lamborghini, di come sia partito da una delle tante famiglie contadine dell’Italia dei primi decenni del ‘900 per arrivare a creare uno dei brand automobilistici più prestigiosi nel mondo, vuol dire raccontare la storia del nostro Paese: le macerie del secondo dopoguerra, il boom degli anni Sessanta, l’arrivo della modernità con le sue dinamiche aziendali nuove, la paura degli anni di piombo e l’edonismo degli anni Ottanta.

Dalla vita di Ferruccio fino alla gestione attuale, passando per i modelli che hanno reso quella che inizialmente era solo una fantastica passione per i motori uno status symbol del lusso globale, parlare della Lamborghini permette di ricordarci chi siamo stati come italiani e, forse, capire chi potremo essere.

Lamborghini. Una storia senza limiti di velocità di Matteo Serra

Lamborghini. Una storia senza limiti di velocità di Matteo Serra

Ferruccio Lamborghini: chi è?

Nato a Renazzo nel 1916, studiando a Bologna scopre la passione per i motori e durante la Seconda Guerra Mondiale lavora a Rodi come tecnico riparatore di veicoli militari. La sua passione lo condurrà a diventare un noto imprenditore italiano nonché fondatore della casa automobilistica Lamborghini.

Nel 1972, decide di vendere le quote della Lamborghini e di ritirarsi in provincia di Perugia, nella sua tenuta di campagna, per rientrare in contatto con la terra e le sue origini. Qui continua a lavorare come agricoltore dedicandosi alle sue vigne. La sua dedizione al lavoro e le doti innate manageriali lo conducono a creare un’azienda agrituristica e un vino: il Sangue di Miura, come la razza di tori di un suo allevatore.

Durante la sua scalata al successo come imprenditore automobilistico si scontra con un competitor: Enzo Ferrari che, durante uno scontro afferma:

Lei probabilmente saprà guidare molto bene i trattori ma non saprà mai guidare una Ferrari.

Questa frase gli fu detta quando Ferruccio Lamborghini andò a reclamare per l’ennesima rottura della frizione. Da questa frase Ferruccio inizia a costruirsi da solo auto sportive all’avanguardia.

La sua storia imprenditoriale però non è stata tutta rose e fiori. Nel 1963 al Salone dell’Automobile di Torino il suo prototipo rimase invenduto.

Pr conoscere altri dettagli della vita privata e professionale di Ferruccio, non vi resta che acquistare il libro di Matteo Serra disponibile da oggi nelle librerie e negli store online.

Matteo Serra: biografia

Matteo Serra, classe 1994, milanese di nascita, formazione e visione, cresciuto all’ombra di San Siro. Giornalista professionista e speaker radiofonico, ha lavorato a Radio Popolare e ha scritto di sport per «Il Foglio» e «Il Fatto Quotidiano». Ha pubblicato Storia dei Vigili del Fuoco (Diarkos 2021)

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