Leonardo Frigo omaggia l’Inferno di Dante dipingendolo su 33 violini
Leonardo Frigo omaggia l’inferno di Dante Alighieri fondendo l’ambito culturale della musica con quello della cultura. Il giovane artista ha deciso di dipingere 33 violini e un violoncello in cui ciascuno rappresenta un canto.
Leonardo Frigo spiega il suo lavoro artistico
Questo è l’anno in cui si celebrano i sette secoli trascorsi dalla morte di Dante Alighieri e Leonardo Frigo spiega così il suo progetto:
Lo scopo principale della mia opera è di promuovere e condividere la cultura italiana nel mondo. Tutti i miei violini sono ispirati a una specifica storia oppure a una biografia.
L’Inferno di Dante mi ha sempre ispirato fin da bambino, probabilmente posso dire che mi ha insegnato a immaginare e sognare.
Di solito inizio il mio lavoro leggendo e poi trasferisco tutto sui violini. Mi piace osservare che anche i miei violini possano essere letti come un libro.
Questo progetto artistico è stato terminato lo scorso dicembre, dopo 5 anni di lavoro. Le illustrazioni emblematiche sono state realizzate con la china sulla superficie i violini mettono in luce il simbolismo di cui è intrisa l’opera letteraria. Questa idea artistica nasce da una profonda ricerca che ha radici dalla sua passione per la lettura, per la musica e per l’arte.
Ciascun violino inoltre è accompagnato da un accurato testo scritto sia in italiano che in inglese che ne analizza e descrive tutti i dettagli.
Spesso, come dice l’artista, si parla di innovazione ma questa va ricercata anche nella capacità di creare nuove esperienze che siano in grado di coinvolgere e presentare qualcosa attraverso una diversa prospettiva.
L’arte non è altro che una fusione tra bellezza, armonia che prende forma e concretezza attraverso le opere che si realizzano.
Se siete appassionati dell’Inferno dantesco ecco un altro omaggio al Sommo Poeta in cui sono stati abbinati 5 cocktail per 5 personaggi dell’Inferno.