Louise Gluck

Louise Gluck riceve il Premio Nobel per la Letteratura

Louise Gluck (1943) è una poetessa e saggista statunitense che ha pubblicato dodici antologie di poesie. A lei è stato assegnato il Premio Nobel 2020 per la Letteratura.

I temi affrontati all’interno delle sue poesie sono diversi ma alcuni studiosi hanno trovato delle tematiche ricorrenti all’interno delle sue opere letteraria.

Tra questi vi è il trauma, visto da Louise Gluck come un passo importante interiore che conduce, se vissuto, ad un apprezzamento maggiore della vita.

Per farvi comprendere meglio lo stile e le argomentazioni trattate vi riportiamo una sua poesia intitolata Fine dell’estate che parla di una storia d’amore finita.

Louise Gluck: la poetessa statunitense

La poetessa statunitense che ha ricevuto il Premio Nobel 2020 per la Letteratura

Louise Gluck: Fine dell’estate

Dopo che mi vennero in mente tutte le cose,
mi venne in mente il vuoto.

C’è un limite
al piacere che trovavo nella forma…

In questo non sono come voi,
non ho risoluzione in un altro corpo,

non ho bisogno
di un riparo fuori di me…

Mie povere ispirate
creazioni, siete
distrazioni, in ultimo,
puri inceppi; siete
alla fine troppo poco simili a me
per piacermi.

E così candide:
volete essere ripagate
della vostra scomparsa,
pagate tutte con qualche parte della terra,
qualche ricordo, come una volta eravate
compensate per il lavoro,
lo scriba pagato
con argento, il pastore con orzo
per quanto non è la terra
a durare, non
queste schegge di materia…

Se apriste gli occhi
mi vedreste, vedreste
il vuoto del cielo
specchiato in terra, i campi
di nuovo nudi, senza vita, coperti di neve…

poi luce bianca
non più travestita da materia.

Louise Gluck, oltre al tema del trauma parla all’interno delle sue opere letterarie di: natura, morte, perdita e della fine delle relazioni sentimentali ma ci sono anche temi che evita.
La poetessa, infatti, elude l’identificazione etnica secondo alcuni critici.
La vita della saggista e poetessa statunitense non è stata sempre semplice: da giovane ha sofferto di anoressia nervosa da cui ne è uscita dopo sette anni di trattamento.
Quando Louise Gluck parla di questo periodo lo descrive con queste parole:
Ho capito che a un certo punto sarei morta. Quello che sapevo in modo più vivido, più viscerale, era che non volevo morire.
Se siete interessati al mondo della poesia al femminile  vi consigliamo la lettura di Milk and Honey di Rupi Kaur, ul libro che tutte le donne dovrebbero leggere.
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