Avella e la breve storia triste del Noccio tour fantasma
La storia del Noccio tour fantasma di Avella è un esempio di una breve storia triste che abbiamo deciso di raccontare per mostrare gli effetti che ha la comunicazione quando viene utilizzata in modo superficiale e approssimativo, sperando che episodi del genere non si ripetano più.
Il Noccio tour è un evento organizzato da un’associazione di Avella che ha come scopo quello di promuovere e valorizzare il territorio, puntando sulla coltivazione della nocciola. L’evento avrebbe dovuto svolgersi oggi alle 10:00 ma del Noccio tour non ne era a conoscenza nessuno, Vigili Urbani compresi.
L’evento oltre ad essere presente sulle varie pagine social dell’associazione è stato diffuso da un noto sito web locale, attraverso un comunicato datato 30 maggio 2019.
Il Noccio tour fantasma prevedeva partenza alle ore 10.00 (da dove non si sa, presupponiamo da Avella. Per quanto riguarda il luogo preciso della partenza pensiamo al classico chiedere in loco agli abitanti del posto) con tour in costume d’epoca, visita guidata e degustazione della nocciola presso le aziende della zona.
Arrivati ad Avella ci rendiamo conto che non si respira il fermento del Noccio tour, anzi chiedendo in giro agli abitanti e dallo stupore riscontrato nel sentir parlare di questo evento, per un attimo abbiamo pensato di trovarci altrove, in un mondo parallelo. Chiediamo ai Vigili Urbani di Avella e l’espressione è identica a quella degli altri abitanti.
Decidiamo di telefonare all’associazione e ci risponde, probabilmente il direttore della stessa, pontificando sull’approssimazione del sito web (fonte tra le più attendibili per quanto riguarda gli eventi) che non avrebbe trascritto alcuni punti importanti del Noccio tour.
Il punto omesso era che l’evento era su prenotazione e qualora l’associazione non avesse raggiunto il numero giusto di partecipanti, il Noccio tour non si sarebbe svolto. Un dettaglio irrilevante per i lettori o possibili avventori.
Noccio tour fantasma: i nostri dubbi
Ora le domande che ci poniamo sono le seguenti:
- L’associazione, quando ha letto il comunicato sul Noccio tour ed ha appurato che era mancante d’informazioni fondamentali sulle modalità di svolgimento, perché non ha comunicato le giuste correzioni al sito per farle rettificare?
- Perché l’associazione ha creato un evento su Facebook e, una volta capito che non poteva svolgersi, non lo ha cancellato?
- Perché l’associazione non ha scritto un comunicato ufficiale sul proprio sito e sulla pagina per avvertire che l’evento era stato annullato?
- Perché l’associazione che ha organizzato l’evento non ha avvisato il sito web per far scrivere che il Noccio tour non si sarebbe più svolto?
- Come mai i Vigili Urbani non erano minimamente a conoscenza dello svolgimento e dell’annullamento di un evento che avrebbe dovuto svolgersi tra i monumenti di Avella e non in una struttura privata?
- Come mai il resto della stampa locale non era a conoscenza di questo evento?
- Perché un sito o un giornale che promuove un evento non ha la premura di seguire ciò di cui ha scritto o di accertarsi del suo svolgimento?
- Sono stati stanziati dei fondi per il Noccio tour?
Per le risposte lasciamo libero spazio alla vostra fantasia e al vostro acume!