percorsi d’autunno

Museo Irpino: proseguono gli appuntamenti

Giovedì 27 ottobre alle 17.30 nella Sezione Scientifica del Museo Irpino si parlerà di scienza e di radiotecnica attraverso una visita speciale. Tra radio, microfoni, valvole amplificatrici e altoparlanti, i visitatori conosceranno infatti la figura di Nicola Vanni, irpino appassionato di radiotecnica e non solo, proprietario di un celebre negozio di elettronica di Avellino. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione ScienzaViva.
Si prosegue Venerdì 28 Ottobre alle 18.00 a Palazzo della Cultura con la presentazione del libro A volte la neve di Maria Consiglia Alvino, inizialmente prevista per sabato 29 ottobre e anticipata al venerdì 28 per esigenze dell’autrice.

Percorsi d'autunno al Museo Irpino
Romanzo di esordio di Maria Consiglio Alvino, che racconta la storia di tre ragazzi cresciuti nello stesso paese e accomunati dallo stesso destino, quello di aver lasciato la propria terra d’origine (e i propri affetti). Ambientato in un paese immaginario dell’Irpinia, i protagonisti, ognuno a suo modo, affronteranno il loro viaggio di ritorno combattendo con il proprio senso di inadeguatezza, il mistero dell’amore, le miserie interiori, i fantasmi delle vite possibili, la paura della morte. Modera l’incontro Leonardo Festa con Laura Polzone e Maria Chiara Pizza.
Nell’ambito della programmazione autunnale si ricorda inoltre che sono attualmente in corso
3 mostre.
Da sabato 22 ottobre e fino al 31 Gennaio 2023 è visitabile nella Biblioteca provinciale “Sostituiamo la nostra mente ai nostri occhi. Manoscritti, documenti e libri di Giovanni Verga (1922-2022) a cura del prof. Toni Iermano in collaborazione con la Biblioteca e con il patrocinio del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Fino al 30 novembre al Complesso monumentale Carcere Borbonico è aperta al pubblico la mostra Caleidoscopio Friburgo, una collettiva di 22 artisti di diverse nazionalità uniti in un unico grande progetto espositivo a cura di Andrea B. Del Guercio, organizzato dalla Provincia di Avellino, in collaborazione con Montoro Contemporanea e con la direzione organizzativa di Gerardo Fiore.
Infine, nella Sezione Archeologica del Museo Irpino è visitabile fino al 5 novembre la mostra fotografica In Itinere a cura di Filippo Barbaro.
L’ingresso alle mostre e agli eventi è libero e gratuito.

Celebrazioni per il Centenario della morte di Giovanni Verga

Sabato 22 Ottobre, in occasione del centenario della morte di Giovanni Verga, la Biblioteca Provinciale “S. e G. Capone” organizza due eventi speciali con il patrocinio del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale.
Alle ore 17.00 nella Sala Penta il prof. Toni Iermano, ordinario di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, terrà una lezione dal titolo: “Il mondo non può esser diverso da quello che è”. Ritratto di Giovanni Verga (1922-2022).
Alle ore 18.30 nelle sale della “Capone” sarà aperta al pubblico la Mostra documentaria e bibliografica:
“Sostituiamo la nostra mente ai nostri occhi?”.
Manoscritti, documenti e libri di Giovanni Verga (1922-2022), Biblioteca provinciale “S. e G. Capone” Avellino a cura del prof. Toni Iermano con la stretta collaborazione del personale della Biblioteca Provinciale.

Percorsi d'autunno

Il percorso espositivo si propone di offrire in particolare al mondo della Scuola un profilo letterario e critico di Giovanni Verga attraverso i preziosi manoscritti autografi delle novelle La lupa e Cos’è il re, entrambe edite nella “Rivista Nuova” prima di essere pubblicate rispettivamente nelle raccolte Vite dei campi (1880) e Novelle rusticane (1883), il carteggio tra il maestro siciliano e lo scrittore verista Carlo Del Balzo (1853-1908), rare prime edizioni (Drammi intimi, Novelle rusticane, Pane nero, Il marito di Elena per citarne alcune), giornali e riviste del tempo tratti dalla rigogliosa Emeroteca della “Capone”, edizioni apparse nel Novecento, testi di critica letteraria, tra cui quelli di alcuni dei più significativi studiosi dell’opera verghiana ad iniziare da Luigi Russo e Giacomo Debenedetti.
Documenti e opere esposti contribuiscono a definire anche i rapporti tra Giovanni Verga con famiglie e scrittori della provincia di Avellino.

Il carteggio con Carlo Del Balzo, iniziato nel 1879 e protrattosi fino al 1897, attesta una relazione intellettuale e umana significativa che trova la sua consacrazione nella collaborazione di Verga alla “Rivista Nuova”, fondata e diretta dal letterato di S. Martino V.C. (1879-1881), all’ambientazione del romanzo Il marito di Elena (1882) ad Altavilla Irpina e ai riferimenti alla città di Avellino contenuti nella prima versione di Tigre reale (1875).
La Mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 gennaio 2023.
L’ingresso agli eventi è libero.

Scroll to top