PIetro Caterini

Oinos…l’oro d’Irpinia: attese le date per l’apertura dei casting

“Oinos…l’oro d’Irpinia”, attese le date per l’apertura dei casting.

Furante la conferenza stampa tenutasi venerdì 18 marzo, sono stati presentati gli obiettivi e confermati i prossimi step per la realizzazione del progetto cinematografico sul soggetto scritto dal regista irpino Modestino di Nenna.

A fine mese saranno ufficialmente comunicate le date dei provini che saranno aperti a tutti e si terranno all’interno dell’Istituto Agrario “Francesco De Sanctis” di Avellino. Un’occasione importante per promuovere la provincia irpina e che intende porre un faro sul vino di qualità, traino per lo sviluppo del settore.

Le audizioni rappresenteranno momento decisivo in cui saranno selezionate persone provenienti da tutta Italia.

Le comparse, invece, saranno valutate da uno staff tecnico, tra i cittadini residenti delle amministrazioni aderenti al progetto cinematografico.

Pietro Caterini

Il primo ad aver già dato la sua adesione, è stato Vittorio D’Alessio, sindaco di Mercogliano, che ha manifestato entusiasmo a voler dare una vetrina al territorio attraverso uno dei mezzi comunicativi più performanti del mondo della comunicazione e dello spettacolo, il cinema. Presenti all’appello, anche il comune di Montefusco e il presidente di ConfIndustria, Emilio De Vizia, e l’importante presenza del presidente Antonio Capone dell’Ordine degli Agronomi di Avellino.

Al termine della produzione, “Oinos…l’oro d’Irpinia”, il film sarà poi processato nei migliori festival di cinema, per poi continuare con la distribuzione nelle sale cinematografiche del film. Inoltre, i diritti del film saranno ceduti e destinati a servizi on-demand nazionali e internazionali come Netflix e Amazon Prime.

Pietro Caterini: video

Il Dirigente scolastico dell’Istituto De Sanctis

A dare i saluti al tavolo dei lavori, il dirigente scolastico Pietro Caterini che ha rianimato l’importanza e la memoria dello scenario cinematografico nella provincia di Avellino:

Il vino è già stato protagonista di un soggetto cinematografico del regista Alfonso Perugini, intitolato“45Good Wine”e che ha fatto già conquistare molti riscontri e conoscere l’Irpinia. Dare un concreto contributo alla nostra provincia, per promuovere il territorio attraverso una trama appassionante e con un soggetto centrale che ci riguarda è un nostro dovere per investire creare nuove opportunità per il turismo delle aree interne.

Sulla scia dell’affermazione del preside della Scuola Enologica di Avellino, il regista Modestino di Nenna, ideatore e promotore di questa iniziativa è intervenuto dicendo:

La collaborazione stretta con l’istituto Agrario è stata immediata. Il nostro è stato un dialogo aperto seguito da una naturale empatia, ed è per questo che è stato subito accolto con il giusto entusiasmo. Coniugare il cinema al territorio è fondamentale. Il vino irpino è un’eccellenza nel mondo ed è un dato indiscutibile. Il film sarà ambientato in Irpinia e sarà nostro impegno mettere in evidenza gli enti e le cantine che hanno creduto alla realizzazione della produzione a cura della casa cinematografica Follower One srl. La Puglia e la Basilicata sono diventate mete ambite grazie a questo tipo di attività, ed è per questo che ci teniamo a proseguire.

A sostenere la visione e le intenzioni di Di Nenna, è stato l’attore partenopeo Antonio Fiorillo che, per la sesta volta, consolida il rapporto di lavoro con l’autore di Oinos:

È grazie a Modestino Di Nenna che ho avuto la possibilità di conosce una terra ancora inesplorata come questa. Far conoscere i paesi e questo è importante. Il cinema riesce a dare un valore aggiunto alla promozione. Saremo a contatto con prodotti straordinari, conosciuti ovunque.

Enologia,
un’ottima annata per il De Sanctis di Avellino

Come da tradizione, in questi giorni all’Istituto Agrario “De Sanctis” di Avellino è partita la vendemmia dell’Aglianico Igt Campania che sarà prodotto e imbottigliato nelle cantine storiche di una delle più rinomate istituzioni scolastiche del Mezzogiorno.

Nell’istituto si promuove, attraverso l’ausilio degli studi scientifici, la produzione e la diffusione del prodotto vinicolo. Fiore all’occhiello del “De Sanctis” è l’impianto di distillazione del brandy al quale lavorano quaranta convittori selezionati tra i migliori studenti agrari della Campania.

Fondata il 27 ottobre del 1879 dal Ministro Francesco De Sanctis, la scuola azienda di via Tuoro Cappuccini, oggi presieduta dal dirigente scolastico Pietro Caterini, dispone di una superficie agraria di circa 23 ettari dislocati tra Avellino e Torrette di Mercogliano dove alla coltivazione di aglianico si affianca quella del fiano e del greco.

Tutte le operazioni, dalla vendemmia all’imbottigliamento fino alla vendita, sono realizzate all’interno della scuola che ha attivo anche un corso post diploma da enotecnico e corsi serali per agrario, agroalimentare e agroindustria grazie ai quali gli studenti possono acquisire tutte le competenze professionali utili a entrare con facilità nel mondo del lavoro.

Nel video clip, realizzato dagli alunni dell’Istituto Agrario “De Sanctis”, i risultati di un’ottima annata frutto di scuola, lavoro e distillato d’impresa.

Vendemmia 2019 in Irpinia,
il convegno promosso da Mater.ia

Mater.ia – irpinia.turismo.territorio, in vista del suo secondo anno associativo, ripropone il suo primo progetto d’esordio, ampliando la proposta e il valore strutturale de ‘La Gran Curmà – il rito della vendemmia’. In un evento itinerante di quattro appuntamenti, partendo da un’impostazione di studio, base di partenza di ogni iniziativa dell’ente per la valorizzazione e la promozione territoriale, avvia le attività dedicate al comparto dell’agroalimentare, per il settore vitivinicolo ed enogastronomico, con un convegno presso l’Istituto Agrario e per Geometri De Sanctis – D’Agostino, suo partner per uno dei progetti pilota dell’associazione, Agroalimentare e Turismo, che si terrà giovedì 10 ottobre, alle 9.30, presso l’Aula Magna della Scuola.

Vendemmia 2019 in Irpinia

Il convegno Vendemmia 2019 in Irpinia: produzione e prospettive delle varietà autoctone è un momento di analisi e studio sottoposto all’attenzione dei tecnici del settore e degli studenti dell’Istituto per mettere in evidenza le aspettative economiche derivanti dalla produzione, in termini di qualità e resa della vendemmia 2019, e le prospettive in termini sensoriali, di autenticità del bouquet aromatico dei vitigni autoctoni locali, ed economici, per la collocazione dell’export nei mercati economici interessati al prodotto made in Irpinia.
Al tavolo tecnico, siederanno gli esponenti di maggior rilievo della viticoltura locale, che presentare tutti i dati e gli esiti di studio, utili a mettere in evidenza gli elementi di sviluppo su cui proseguire e le criticità da non sottovalutare per l’avanzamento economico della provincia, territorio vocato all’agricoltura ed emblema di eccellenza vitivinicolo.

Educare le nuove generazioni
ai materiali sostenibili,
l’iniziativa dell’Isis di Avellino

Il dirigente scolastico Pietro Caterini affronta un tema sempre più attuale in una provincia come quella irpina, dove si stanno formando i cosiddetti geometri 4.0.

Sanità sostenibile,
nuova tecnologia al Roseto

Il 50% dei presidi sanitari a rischio inquinamento. L’allarme arriva nel corso di un convegno tenutosi al De Sanctis. Il dottore Follo, intervistato da Alfredo Picariello, direttore editoriale di Più Economia, rivela le difficoltà del settore e anticipa la creazione di un moderno impianto sostenibile presso la struttura del Roseto.

Agroalimentare e turismo, Biancardi:
«10 milioni di euro per la promozione»

Questa mattina presso l’Istituto Agrario De Sanctis di Avellino, presieduto dal dirigente scolastico Pietro Caterini, si è svolto il convegno “Agroalimentare e turismo – fattori aggreganti per lo sviluppo sostenibile in Irpinia” organizzato dall’associazione Mater.ia.

Presente alla conferenza anche il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi,  molto attento alle indicazioni che arrivano dagli esperti del settore, dalle organizzazioni sindacali e di categoria, dalle pro loco e dalle associazioni, e già al lavoro per la costituzione di una Fondazione per la promozione culturale e territoriale dell’Irpinia.

«Da una parte -spiega Biancardi- c’è la fase dell’ascolto che stiamo svolgendo, dall’altra c’è quella operativa che prevede la raccolta di dati e informazioni per la creazione della piattaforma digitale che conterrà ogni indicazione utile per chi vorrà conoscere e visitare la provincia di Avellino».

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