poesia performativa

Catash: chi e cosa sono?

I Catash sono un duo formato da Francesca Mazzoni e Carlo Corso.

Catash è un progetto di poesia orale e musica percussiva, in cui voci e pelli si liberano attraverso la contaminazione delle sonorità tradizionali mediterranee, beat squantizzati e suoni che sembrano provenire direttamente da spazi vuoti fra i versi.

La poetica dei Catash è strettamente allacciata al ritmo che muta insieme al cambiamento del linguaggio e cerca di narrare, in maniera eclettica ed essenziale allo stesso modo del fluire dell’esistenza dei sentimenti che sorge, culmina e decade.

Catash: chi sono?

Francesca Mazzoni è originaria di Benevento, ha portato nella sua città natale e per la prima volta in Campania una gara di poetry slam nel 2013. Insieme ad Andrea Maio e Vittorio Zollo pone le basi per il collettivo Casper, attualmente attivo ma di cui non fa più parte.

Francesca Mazzoni si appassiona di poesia già da piccola. Oggi questa sua passione per la parola in versi trova il giusto connubio per esprimersi in maniera più articolata nella poesia performativa, che permette l’uso attivo del corpo come dispositivo poetico al pari della voce. Nel 2018 si qualifica per le finali nazionali di Genova promosse dalla LIPS, la lega italiana di Poetry Slam, rappresentando, insieme alla poetessa Dopa Mina, la Campania.

Nel 2019 insieme a Carlo Corso fonda i Catash, in cui Francesca Mazzoni convoglia il suo lavoro poetico degli ultimi quattro anni, selezionando non i testi migliori ma quelli emotivamente più onesti e viscerali.

I testi di Francesca Mazzoni sono connotati dal panico che insieme agli elementi naturali creano visioni simboliche tra l’uomo e la possibilità di ritrovarsi nelle leggi naturali, a volte pietose, spesso feroci e crude e dove la salvezza non è contemplata.

Francesca Mazzoni

Francesca Mazzoni

Francesca Mazzoni definisce così Catash:

Catash è un ciclo biologico del sentimento amoroso che segue anch’esso un percorso cosmico in cui vediamo la genesi, l’apice e il decadimento, seguito dal ripiegamento su se stessi in cui ci si interroga sulle proprie scelte e sulla propria origine. La batteria e i tamburi a cornice si incastano e seguono il percorso, riempiendo gli spazi vuoti fra un verso e l’altro, creando un rapporto inscindibile fra ritmo strumentale e prosodia.

Francesca Mazzoni

Francesca Mazzoni

Francesca Mazzoni trova ispirazione e vicinanza nei poeti come Rimbaud, Nicanor Parra, Vicente Huidobro, Cristina Campo, Julio Cortàzar, Mariangela Gualtieri, nel linguaggio lisergico dei poeti beat e nella sperimentazione sonora della poesia futurista.

Carlo Corso

Carlo Corso

Carlo Corso è un batterista originario di Casalbore (Avellino), è attivo dal 2012 con progetti inediti come Il sentiero di Flavia, cantautorato  folk rock e con i Kairos, band progressive folk strumentale, con i quali si è dedicato all’attività di live e studio.

Carlo Corso trova ispirazione dal jazz americano, dall’elettronica e dal rock psichedelico, il tutto accompagnato da una grande passione per i ritmi tradizionali africani, indiani e dell’America latina.

Attualmente è attivo nel nel duo nu-blues/alt rock Caboose, con cui ha da poco concluso un tour negli Stati Uniti, in Italia e in Germania. Carlo Corso è sempre attento e disposto alla contaminazione con altre forme d’arte, da questo la volontà di prendere parte al progetto Catash.

Gli artisti che lo hanno guidato e ispirato nel sound sono i Doors, John Coltrane, Mark Giuliana, Ravi Shankar, Miles Davis, Boubakar Traorè e Fleet Foxes.

Catash: Francesca Tiresia Mazzoni e Carlo Corso esordiscono con il loro progetto

È nato Catash, il progetto di poesia performativa, composto da Francesca Tiresia Mazzoni e Carlo Corso.

Catash

Catash

Catash utilizza l’arte della parola in versi fondendola con il suono vibrante delle percussioni e del sound mediterraneo. I testi sono penetranti come lo è la musica che sottolinea l’intensità delle parole e dei contenuti trattati.

Usando le parole di Francesca Tiresia Mazzoni:

Catash è un connubio tra la poesia orale e la musica percussiva.

Francesca Tiresia Mazzoni

Francesca Tiresia Mazzoni

L’intento di Catash è quello di creare una connessione tra il linguaggio e il suono. Per scoprire meglio questo nuovo progetto non vi resta che guardare il video della performance tenutasi a Benevento.

Buona visione!

La poesia performativa di I AM/You FM

Nello Luciano, in arte I Am/You FM, apre il suo progetto per caso ma con un’idea di fondo che ha come tematica il rapporto dell’essere rispetto al mondo circostante e alla società moderna. Il nome I AM/You FM prende spunto da due concetti chiave: l’Essere in senso ontologico (I Am, io sono) e l’esigenza di comunicare (AM come modulazione di frequenza, minore di quella FM che, invece, ha un legame più lineare tra frequenza e messaggio).

Usando le stesse parole di Nello Luciano:

 Quello dell’Io sono, sottointendendo una prima persona in senso lato, è un concetto che viene obbligatoriamente messo in relazione a quello che viene filosoficamente chiamato mondo sensibile, più accessibile, più accessibile ma non per questo sentito come proprio.

I AM/You FM: video

I AM/You FM

I AM/You FM si avvicina alla poesia performativa nel 2010, quando si imbatte in Poeti in lizza, un torneo nazionale di Torino incentrato sulla poetry slam, un mondo completamente nuovo per lui perché ai tempi non esisteva ancora il suo progetto di poesia performativa.

Nello Luciano si nutre da sempre di classici: da piccolo resta affascinato dall”800 e dal ‘900, con una maggiore propensione per il neorealismo magico ovvero per autori come Italo Calvino, Franz Kafka, Milan Kundera e Dino Buzzati.

Successivamente I AM/You FM  si avvicina alla poesia come lettura. Oggi predilige il surrealismo dal punto di vista delle arti visive in senso lato (musica, cinema e pittura). Dalla fusione delle sue passioni: scrittura e musica nasce il suo progetto di poesia performativa.

Eddie Verso

Nello Luciano

I AM/You FM e la sua poesia performativa

I temi principali di cui parlano le poesie di I AM/You FM sono incentrati principalmente su tematiche filosofiche come l’aderenza dell’Io rispetto al mondo sensibile in epoca moderna con un riferimento velato al saggio La costruzione logica del mondo (1928) di Rudolf Carnap e Martin Heidegger per quanto riguarda le sue teorie sul concetto del nulla.

I AM/You FM è affascinato dalle tematiche che riguardano lo spazio ed il tempo associato al simbolismo e alle diverse strade d’interpretazione sociologica.

Il concetto di spazio ha influenzato molto la sua scrittura perché Nello Luciano è interessato alla riflessione sul rapporto tra uomo e spazio circostante ovvero come e quanto il mondo circostante ci forma e ci plasma.

Ecco un altro estratto di Fulgori, serata dedicata alla poesia performativa, svoltasi a Benevento e organizzata da Fautrix EcoVineria, Francesca Mazzoni e da Vittorio Zollo.

Dal primo ascolto della performance di I Am/You FM: le pause, l’incalzare delle parole pesate, pesanti e pensanti riportano alla mente la recitazione di Emidio Clementi, cantante dei Massimo Volume ma ogni suggestione è soggettiva, dunque a ciascuno la propria.

Buona scoperta!

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