Pompeii Theatrum Mundi

Pompeii Theatrum Mundi 2023

Pompeii Theatrum Mundi 2023, il festival estivo del Teatro Nazionale di Napoli, giunto alla sua sesta edizione, ritorna in uno dei luoghi più ammalianti, il Teatro Grande di Pompei, con un programma che rinnova l’alleanza tra classico e contemporaneo, nel segno della riscrittura e reinterpretazione del mito tragico. Dei quattro spettacoli proposti in questa nuova edizione, tre affrontano il tema della maternità in alcune delle sue declinazioni più drammatiche.
Clitennestra, che io stesso dirigerò sul mio adattamento del bellissimo romanzo di Colm Toíbín, La casa dei nomi, è la storia d’una madre che fa del desiderio di vendetta l’unica, dolorosa, ragione della propria vita. A vestirne i panni sarà Isabella Ragonese, tra le nostre attrici di maggiore fascino e temperamento, ormai al culmine della sua maturità espressiva.
In Nozze di sangue di Federico Garcĺa Lorca, il personaggio della Madre è destinato a sopportare a vita il dolore e le ferite che risalgono a lontane e sanguinose faide familiari: con la guida magistrale di Lluís Pasqual, lo interpreterà Lina Sastri, grande attrice, tra le più amate dal nostro pubblico.
Medea, un personaggio mitico che nella magnetica, potente, personalità di Laura Marinoni e nella chiave di lettura d’uno dei nostri registi più sensibili e significativi, Federico Tiezzi, troverà sfumature intense e perturbanti.
A chiudere il programma, Ulisse, l’ultima Odissea… di Giuliano Peparini, riscrittura del tutto originale dell’Odissea omerica, in cui si mescolano prosa, musica, lirica, danza, performance e giochi di luce. Quattro spettacoli che, promettendo emozioni e suggestioni, valorizzano e nello stesso tempo sono valorizzati dallo scenario straordinario del Teatro Grande e del Parco Archeologico di Pompei guidato da Gabriel Zuchtriegel, con il quale siamo da tempo impegnati nella condivisione di questo importante progetto. Un rito che anno per anno si rinnova e si compie nel cerchio affettuoso, e caloroso, del pubblico che, muovendosi da ogni parte d’Italia, continua a decretarne il senso di continuità e il successo.

Pompeii Theatrum Mundi 2023: programma dettagliato

16 e 17 giugno ore 21
CLITENNESTRA
da La casa dei nomi di Colm Tóibín
  adattamento e regia Roberto Andò
con Isabella Ragonese (Clitennestra), Ivan Alovisio (Agamennone),
Arianna Becheroni (Ifigenia), Denis Fasolo (Achille), Katia Gargano (donna anziana del popolo), Federico Lima Roque (Egisto), Cristina Parku (Cassandra),
Anita Serafini (Elettra)
coro Luca De Santis, Eleonora Fardella, Sara Lupoli,
Paolo Rosini, Antonio Turco

produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale,
Campania Teatro Festival – Fondazione Campania dei Festival

23 e 24 giugno ore 21
NOZZE DI SANGUE
di Federico García Lorca
adattamento e regia Lluís Pasqual
con Lina Sastri (la madre), Giacinto Palmarini (Leonardo), Giovanni Arezzo (sposo), Alessandra Costanzo (la vecchia), Ludovico Caldarera (il vecchio), Roberta Amato (sposa di Leonardo), Floriana Patti (donna), Gaia Lo Vecchio (donna), Alessandro Pizzuto (uomo), Sonny Rizzo (uomo), Elvio La Pira (uomo)
produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro Stabile
di Torino – Teatro Nazionale,
Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo

1 e 2 luglio ore 21
MEDEA
di Euripide
regia Federico Tiezzi
con (in ordine di apparizione) Debora Zuin (nutrice), Riccardo Livermore (pedagogo), Laura Marinoni (Medea), Roberto Latini (Creonte),
Alessandro Averone (Giasone), Luigi Tabita (Egeo), Sandra Toffolatti (il nunzio), Francesca Ciocchetti (prima corifea), Simonetta Cartia (prima coreuta)
coro Alessandra Gigli, Dario Guidi, Anna Charlotte Barbera, Valentina Corrao, Caterina Fontana, Francesca Gabucci, Irene Mori, Aurora Miriam Scala, Maddalena Serratore, Giulia Valentini, Claudia Zappia
produzione INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico

15 e 16 luglio ore 21
ULISSE, L’ULTIMA ODISSEA…  
da Omero
regia Giuliano Peparini
con Giuseppe Sartori (Ulisse), Giulia Fiume (Penelope), Massimo Cimaglia (barbone), Alessio Del Mastro (Telemaco),
Giovanna Di Rauso (Circe),
Gabriele Beddoni (Argo / un barbone)
produzione INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico

Con Ifigenia in Tauride si conclude Pompeii Theatrum Mundi

Con queste parole Jacopo Gassmann descrive Ifigenia in Tauride, che verrà portata in scena il 15 e il 16 luglio al Pompeii Theatrum Mundi:

Euripide, il filosofo della scena, conosceva bene i sofisti e scrisse questo dramma straordinariamente denso e problematico in un momento di profonda crisi della cultura e della società ateniese. Ifigenia in Tauride è infatti un testo costellato di domande e contraddizioni, a partire dalla sua natura stilisticamente ibrida. È una tragedia scura e inquieta che si trasforma improvvisamente in una “escape tragedy”, una sorta di fuga rocambolesca da una terra dove apparentemente si compiono sacrifici umani ma che, a uno sguardo più approfondito, rivelerà una natura molto più ambigua e sfuggente.

Ifigenia in Tauride

Ifigenia in Tauride: trama

La prima figlia di Agamennone, Ifigenia, che tutti credono morta, vive nella remota Tauride. La dea Artemide l’aveva salvata, sostituendola con una cerva e portandola lontano dall’Aulide nell’attimo in cui il padre la stava sacrificando.
Ifigenia lo narra nel prologo, descrivendo la sua dolorosa condizione di sacerdotessa di Artemide, straniera in un paese straniero, costretta a sacrifici umani. Il fratello Oreste, in fuga dalle Erinni, approda in Tauride con Pilade e sfugge al sacrificio perché riconosce la sorella. I tre beffano il re locale, Toante, e fuggono per mare.

Pompeii Theatrum Mundi al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei

Assurdo e vano è sopra i morti il pianto, dice uno splendido verso di Stesicoro.
E sono parole che si attagliano perfettamente al nostro sentimento di oggi, mentre a due passi da noi, in Ucraina, si contano le vittime di una guerra terribile e assurda, una guerra che, come tutte le guerre, mortifica e offende il sentimento dell’umano.
Ed è proprio al sentimento dell’umano che quest’anno è dedicato Pompeii Theatrum Mundi, al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei dal 17 giugno al 16 luglio, con quattro spettacoli che declinano discipline diverse.
Pompei, con questo festival ideato dal Teatro Nazionale di Napoli, in sinergia con il Parco Archeologico di Pompei e con il Campania Teatro Festival, si propone ancora una volta come luogo di meditazione e di spiritualità, di riconciliazione con il senso della vita al di là della morte, attraverso l’arte, il teatro, la musica, la commedia.
Uno sforzo comune che ogni anno ci consente di raccogliere una grande platea intorno ad artisti di riconosciuto rilievo sui temi cruciali del nostro tempo.

Pompeii Theatrum Mundi al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei

Pompeii Theatrum Mundi al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei

Pompeii Theatrum Mundi: programma

Dal 17 giugno al 16 luglio 2022 al Teatro Grande di Pompei otto serate da trascorrere in uno dei luoghi più belli al mondo sedotti dalla grande danza di Josè Montalvò, dal teatro di Elena Bucci e Chiara Muti, dalla tragedia classica di Jacopo Gassmann e dall’arte di William Kentridge con la Sinfonia N. 10 di Dmitrij Šostakovič:

17 – 18 giugno
GLORIA
coreografia, scenografia, ideazione video Josè Montalvò
produzione Maison des Arts et de la Culture de Créteil
coproduzione Chaillot – Théâtre National de la Danse, Le Channel,
Scène Nationale de Calais (Volet Participatif),
Festspielhaus Saint Pölten
in collaborazione con Campania Teatro Festival

24 – 25 giugno

DUE REGINE
Mary Stuart vs. Elizabeth Tudor
Elizabeth Tudor vs. Mary Stuart
elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione Elena Bucci e Chiara Muti 
produzione Le belle bandiere in collaborazione con Campania Teatro Festival

29 – 30 giugno
OH THE BELIEVE IN ANOTHER WORLD
un film di William Kentridge
per la Sinfonia N. 10 di Dmitrij Šostakovič
eseguita dalla Luzerner Sinfonieorchester diretta da Michael Sanderling progetto avviato e commissionato dalla Luzerner Sinfonieorchester reso possibile da un contributo della Art Mentor Foundation Lucerna produzione film The Office performing arts + film

15 – 16 luglio
IFIGENIA IN TAURIDE di Euripide
regia Jacopo Gassmann
produzione INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico

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