Quinto libello di pezzi tesotici di Giovanni Sollima
Quinto libello di pezzi tesotici (2020) di Giovanni Sollima è una raccolta di poesie edito da da Controluna edizioni. Il tempo che stiamo vivendo, negli ultimi tempi, scandito dal distanziamento interpersonale e dalla clausura degli animi e dell’umanità trovano un dialogo attraverso le parole in versi dell’autore del libro.
Giovanni Sollima descrive così Quinto libello di pezzi tesotici:
L’elemento scatenante è stato il movimento di ripresa con il progetto editoriale tesotico, che prende corpo dalla mia fonte lirica, rappresentata dalla raccolta cronologica madre del mio agire poetico, che è Tesos.
Questo è un mio termine originale, di classica risonanza, concepito dall’unione delle abbreviazioni di servizio “tes. os.”, tessuto osseo, che è immagine suggestiva e denominativa solidale con vissuti di studi biomedici, nonché evocativa di rimandi letterari.
La durezza viva della realtà, passata al vaglio interpretativo e rappresentativo del poeta, è continuità significativa del proprio spazio percepito, sintonia di coscienza e sinfonia del tempo.
Quinto libello di pezzi tesotici: due poesie di Giovanni Sollima
Per rendere più chiaro il contenuto della raccolta di poesie ve ne riportiamo due che, in qualche modo raccontano e descrivono il nostro ultimo anno.
La prima poesia che riportiamo si intitola Qualche domenica fa che descrive come una sorta di perifrastica attiva ciò che è cambiato poco prima dell’emergenza epidemiologica costretti attraverso un urlo silenzioso a prendere coscienza di una nuova storia e di una diversa ciclicità temporale.
Qualche domenica fa
Qualche domenica fa
era un’altra storia.
Qualche domenica fa
vocio di bimbi inscenava
la conquista dell’esterno,
l’incontro con un sereno
e ancor caldo sole.
Ogni altro rumore di fondo
era proiettato più in là,
nell’aia della vita.
Qualche domenica fa
non si sapeva cos’altro
ancora sarebbe avvenuto.
Distorsione di un tempo
interno ritira lo sguardo
ed urla il silenzio e dona
fremito di coscienza alla storia.
La seconda poesia che abbiamo scelto si intitola Slancio di vita si frappone.
Slancio d vita si frappone
Slancio di vita si frappone
tra armonie dei gesti
e movimento della natura.
Nascita degli eventi travolge
intimo apparente ordine
delle cose. È come
se la notte non dovesse
mai venire a lenire
sentenziate risposte
lungo le sponde
di un isolato cammino,
che circonda densità
dei giorni, che rapprende
narrabile profumo
all’angolo dell’esserci.
In modo delicato Giovanni Sollima affronta il tema del cambiamento, soprattutto visto dalla prospettiva dell’interiorità che modificato in primis noi stessi.
Se siete appassionati di poesia vi consigliamo la lettura di alcune poesie sull’amore di Juan Vicente.