Radici brano

Radici è il terzo singolo dell’artista marchigiano Ferretti

Radici è il terzo singolo dell’artista marchigiano Ferretti prodotto da Andrea Mei disponibile in radio e sugli stores digitali per Altafonte Italia dal 21 ottobre. Un brano tra cantautorato e rock in cui si esplora l’essenza dell’essere umano attraverso l’analogia con le piante.

Ferretti:

Apro gli occhi. Stamattina nell’aria si respira qualcosa di diverso. La natura intorno a me sembra essersi risvegliata da un lungo letargo. Esco a fare due passi, non c’è nessuno, eppure mi sento così osservato. “Le fronde che gesticolano cercano attenzioni” e mi coinvolgono in un rituale a cui, inconsapevolmente, appartengo da sempre. Non appena realizzo quanto questo scambio mi abbia sempre influenzato, la terra richiama a sé le proprie radici, che risprofondano tra i frantumi delle zolle umide. Ancora per un attimo resto seduto ai piedi di una pianta, che ora so non essere poi così lontana.

Radici è il terzo singolo dell’artista marchigiano Ferretti

Ferretti: biografia

Ferretti, all’anagrafe Mattia Ferretti, ha quasi 25 anni e vive a Mogliano, in provincia di Macerata, nelle Marche. Dopo il liceo ha iniziato a studiare recitazione, rimbalzando tra Ancona e Roma; quindi la sua è una formazione attoriale, almeno in principio.

Nel 2019 si è finalmente avvicinato alla musica, dopo aver rimandato per anni una passione figlia dei compulsivi ascolti adolescenziali, iniziando a comporre brani inediti e cercando di portare all’interno del linguaggio rap e cantautorale l’esperienza teatrale.

Un percorso fatto di incontri con molti musicisti lo hanno portato, nell’aprile del 2021, a collaborare con il produttore Andrea Mei, (ex Gang & Nomadi, che attualmente produce e segue dal vivo l’ex cantante dei Nomadi Danilo Sacco) che una volta ascoltato il suo materiale ha deciso di produrlo. Nasce così “Ferretti”: un primo progetto di inediti che vede come centrali la scrittura e la matrice recitativa e si prefigge di mescolare canto, rap e rock, il tutto accompagnato da una band molto essenziale.

                                                 
Io sono Ferretti, che poi sarebbe il mio cognome, ho quasi 25 anni e vengo dalle campagne marchigiane, più precisamente da Mogliano, Macerata. Quando tutti cercavano un nome d’arte, io cercavo un buon motivo per non averne uno: perché quello che scrivo e che canto è esattamente ciò che rappresenta la persona che sono. Qui dalle mie parti no, non c’è città, che possa un po’ svagarmi dallo stare al bar, che possa trasformare tutta questa noia, in slancio vitale o sensibilità. La provincia è come una pentola di fango che ti inghiotte, ma se impari a nuotarci dentro, è possibile anche ‘cucinarci’ qualche cosa di buono.

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