Raiz

Raiz canta Sergio Bruni. Si l’ammore è ‘o cuntrario d’ ‘a morte

Con “Raiz canta Sergio Bruni”, il cantante che debuttò con gli Almamegretta rende omaggio alla ”Voce ‘e Napule”, a venti anni dalla scomparsa dell’autore della canzone Carmela.

Spiega l’artista:

È un concerto accorato, tra narrazione e suono , dedicato alla musica scritta e interpretata da Sergio Bruni, nell’anno del ventennale della sua scomparsa: sono anni che accarezzavo questa idea, che oltre è anche un omaggio alla mia storia familiare.

Raiz canta Sergio Bruni

Prosegue Raiz:

Non mi addentrerò nell’annosa diatriba tra Bruniani e Muroliani: amo l’opera di Roberto Murolo, come potrebbe essere il contrario? Eppure Sergio Bruni mi muove un battito di cuore in più: il fraseggio, l’accento, la sua non so quanto consapevole organicità alla canzone mediterranea tutta me lo fa sentire parente: io, che ho sempre cercato di allargare gli orizzonti del Golfo, sciacquando i miei panni nel Mediterraneo sud-orientale, sento il bisogno oggi di tornare all’origine attraversando il suo repertorio da autore. Peccato che non ci sono più mia madre e mia nonna, che più di tutti avrebbero amato sentirmi cantare le sue canzoni: spero che vogliano, da dove sono, benedire il mio rispettoso e timoroso tributo a uno dei maggiori artisti del secolo scorso.

Accompagnano Raiz i Radicanto, cioè Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe (liuti), Francesco De Palma (percussioni), Giovanni Chiapparino (fisarmonica) e Giorgio Vendola (contrabbasso). La produzione è di Arealive.

Prima del concerto, alle 19, sempre al Trianon Viviani, Raiz presenterà al pubblico il nuovo album “Si l’ammore è ‘o cuntrario d’ ‘a morte”, una personale raccolta di alcuni brani più significativi di Sergio Bruni, come Carmela e Palcoscenico.

Dopo oltre 25 anni Raiz e O’ Zulù tornano a calcare lo stesso palco!

Gennaro Raiz Della Volpe e Luca O’ ZULU’ Persico, rispettivamente frontman degli Almamegretta e 99 Posse, tornano ad esibirsi sullo stesso palco dopo oltre 25 anni. I due cantanti, in pausa dalle loro rispettive band, propongono due live in “solitaria” con progetti distinti che guardano alla tradizione e all’introspezione dove non mancheranno i classici della canzone napoletana e i brani storici della loro carriera.
 
Il luogo prescelto per questo concerto unico è il Teatro Mediterraneodella Mostra d’Oltremare di Napoli ed è organizzato dalla CMON Produzioni. L’evento – ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti per 800 poltrone disponibili – rientra nella Rassegna “Natale insieme” della Municipalità 10 finanziato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli. 
Raiz e O’ Zulù
 
Dalle ore 21 il programma prevede l’esibizione di O’ Zulù in “Vio-lenti” e a seguire di Raiz & Radicanto in “Musica Immaginaria Mediterranea”.
 
In “Vio-lenti” O’ Zulù è affiancato dal violino di Edo Notarloberti con il quale farà un viaggio emozionale attraverso i suoi 30 anni di carriera fatta di una scrittura che ci offre l’opportunità, libero dai vincoli della struttura canzone, di concentrarsi sul testo e indagare sulle ragioni profonde, e sui grandi conflitti, tra l’essere, l’apparire e tra il dire ed il fare. Questo percorso spettacolare è diviso in tre momenti, come gli ultimi 3 decenni trascorsi, che corrispondono con le 3 fasi importanti della vita e, di conseguenza della scrittura, della storica voce dei 99 Posse.
 
Raiz invece si presenta in una veste usuale affiancato dai pugliesi Radicanto con i quali ha già realizzato tre album e diverse tournée. Con il concerto “Musica Immaginaria Mediterranea” Raiz & Radicanto continua il percorso svolto in questi anni di ricerca, rielaborazione e scrittura della musica del mediterraneo affiancando alla riproposta dei brani tradizionali la scrittura originale di nuove composizioni. Oggetto dell’’indagine è il mare, viatico di suoni e peregrinazioni musicali, storie ed echi di gente rivissute attraverso la rilettura della tradizione meridionale italiana, sempre votate alla struttura della forma “canzone”. 
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