Nasce la Banca delle parrucche per i malati di tumori
La Banca delle parrucche è un’iniziativa che nasce grazie ai fondi stanziati dalla Legge di Stabilità, che prevede finanziamenti di 450mila euro per i prossimi due anni, da destinare all’acquisto di parrucche per le pazienti malate di tumore.
Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità e L’integrazione sociosanitaria della Regione Lazio e Alessandra Troncarelli, Assessore alle Politiche Sociali affermano:
È un piccolo segnale, fortemente richiesto dalle associazioni dei malati, di vicinanza e supporto in un momento così difficile come il periodo della malattia.
Oltre a tutte le cure vogliamo alleviare il disagio psicologico che è conseguenza della malattia che non solo colpisce il corpo, ma spesso ha conseguenze anche sulla psiche del paziente.
La Banca delle parrucche è un servizio completamente gratuito.
Le stesse aziende sanitarie della zona insieme agli ospedali apriranno degli spazi dedicati all’interno delle loro strutture in cui i pazienti potranno accedere direttamente alla Banca delle parrucche.
Un’idea similare è partita dall’Associazione A.M.D.O.S. Italia di Avellino, una Onlus per le donne operate al seno.
L’associazione avellinese offre l’opportunità alle donne operate al seno di accedere alla banca della parrucca o al contributo parrucca, destinando ogni anno 1.000 euro ovvero 100 euro a 10 donne operate al seno e che sono in chemioterapia.
Perché non creare invece un servizio che dia la possibilità a chiunque di poter avere una parrucca a costo zero?
La Regione Campania, attualmente, non prevede contributi nonostante siano stati stanziati dei fondi per l’acquisto della parrucca o per agevolazioni completamente gratuite, come quella che vi abbiamo appena mostrato che è attiva nella Regione Lazio.
Facciamo un appello alla nostra Regione Campania e a tutti i rappresentanti sparsi sul territorio affinché, tra una propaganda e l’altra in vista delle prossime elezioni regionali, prendano seriamente in considerazione la possibilità di creare una Banca delle parrucche anche nel nostro territorio.