ricette sane

Zuppa fredda di cetrioli: una ricetta estiva e vegetariana

La zuppa fredda di cetrioli è un una ricetta perfetta da realizzare nelle giornate calde d’estate. Un piatto sano e semplice da preparare soprattutto se si ha poco tempo da dedicare ai fornelli.

Il cetriolo sotto il profilo dietetico è un alimento molto apprezzato perché è ricco di proprietà diuretiche e rinfrescati.

100 grammi di cetrioli contengono:

12 Kcal

Carboidrati 2,2 g

Grassi 0,2 g

Vitamina C 3,2 mg

Vitamina K 7,2 mcg

Potassio 136 mg

Magnesio 12 mg

Zuppa fredda cetrioli: la ricetta

Una ricetta vegetariana

Zuppa fredda cetrioli: la ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • Cetrioli 300 gr
  • Pomodori maturi per insalata 450 gr
  • Aglio 1 spicchio
  • Uova 1
  • Aceto di vino bianco mezza tazzina di caffè
  • Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Esecuzione

  1. Pela i cetrioli e tagliali a bastoncini sottili.
  2. Cospargili di sale e lasciali a riposo per circa un’ora in modo tale da far perdere l’acqua di vegetazione.
  3. Spela i pomodori e frullali.
  4. Sciacqua i cetrioli, asciugali e passali al setaccio separatamente dai cetrioli.
  5. In una ciotola amalgama con una frusta l’uovo insieme all’aceto.
  6. Aggiungi un pizzico di sale e il succo di uno spicchio di aglio.
  7. Aggiungi olio a filo e continua a lavorare finché non avrai ottenuto una sorta di maionese.
  8. Unisci il frullato di pomodoro e la crema di cetrioli.
  9. Ultima la cottura con un filo di olio, sale e un pizzico di pepe.

Pompelmo ripieno: la ricetta salata

Il pompelmo ripieno è una ricetta versatile che può essere presentata come un antipasto o un contorno estivo e fresco ma, soprattutto, ricco di proprietà benefiche. La ricetta che proponiamo è salata, ideale da realizzare se si ha in mente di preparare qualcosa di particolare ma che non richieda l’utilizzo dei fornelli e una eccessiva dedizione per la sua realizzazione.

Questo frutto infatti è ricco di fibre, flavonoidi e di vitamine A,B.C. È un alimento che stimola la digestione, la sua assunzione in questo caso è consigliata o ad inizio pasto  alla fine.

Pompelmo farcito: la ricetta

Una ricetta sana, estiva, gustosa e nutriente

Pompelmo: proprietà nutritive

100 grammi di pompelmo contengono:

  • 26 Kcal
  • Carboidrati 6,2 g
  • Zuccheri 6,2 g
  • Proteine 0,6 g
  • Sodio 1 mg
  • Potassio 239 mg
  • Ferro 0,3 mg
  • Potassio 230 mg
  • Calcio 17 mg
  • Fosforo 16 mg
  • Vitamina B1 0,05 mg
  • Vitamina B2 0,03 mg
  • Vitamina C 40 mg

Pompelmo ripieno: ricetta

Pompelmo ripieno: la ricetta

Pompelmo rosa e limoni

Ingredienti per 4 persone

  • Pompelmi 4
  • Carote 3
  • Sedano di rapa 1
  • Kiwi 2
  • Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
  • Yogurt magro 55 gr
  • Insalata di stagione 100 gr
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Preparazione

  1. Taglia i pompelmi a circa 3/4 dal verso dell’altezza, svuota la polpa con un cucchiaino e con un coltello affilato fai delle incisioni sulla buccia in modo da ottenere il bordo seghettato.
  2. Priva gli spicchi del pompelmo della loro pellicina, spezzetta la polpa e mettila in una terrina.
  3. Sbuccia il sedato di rapa, lava le carote sotto abbondante acqua corrente e pelale, tagliale alla julienne.
  4. Sbuccia i due kiwi e tagliane uno a cubetti e uno a fette.
  5. In una terrina metti le carote, tenendone da parte una piccola parte per la decorazione del piatto.
  6. Unisci il sedano di rapa, il kiwi a cubetti, insaporisci con un pizzico di sale, una spolverata di pepe e condisci con lo yogurt magro e l’olio extravergine di oliva.
  7. Riempi i pompelmi con la preparazione e decora con le fette di kiwi.
  8. Sistema nei piatti e guarnisci con l’insalata lavata e asciugata.
  9. Porta in tavola!

Se si ha intenzione di utilizzare la ricetta del pompelmo ripieno come contorno, il salmone al basilico può essere un’idea semplice per realizzare un secondo piatto estivo e veloce.

Salmone al basilico: la ricetta

Il salmone al basilico è una ricetta versatile che può essere presentata come antipasto o come secondo piatto. Questa ricetta unisce due ingredienti: il salmone e il basilico, che apportano molteplici benefici al nostro organismo.

Salmone: ricetta

Salmone fresco

Salmone: proprietà nutritive

Il salmone è un alimento ricco di Omega 3, grassi fondamentali per il nostro organismo perché non possono essere sintetizzati dal nostro organismo e devono essere assunti attraverso l’alimentazione. Gli Omega 3 agiscono proteggendo il sistema cardiovascolare, contribuendo alla riduzione della pressione arteriosa, hanno una funzione antinfiammatoria e, se inseriti all’interno di un sano regime alimentare, riducono i livelli di trigliceridi favorendo l’aumento del colesterolo buono.

Ogni 100 gr di salmone apporta circa 185 Kcal ed è un alimento ricco di potassio, fosforo, magnesio, calcio, selenio, iodio, niacina, folati, biotina, vitamina B12 e Vitamina D.

Salmone e basilico: ricetta

Basilico

Basilico: proprietà nutritive

Il basilico possiede innumerevoli proprietà benefiche perché è un alimento ricco di minerali come la vitamina K e il manganese oltre ad essere una fonte di vitamina C. Per poter trarre tutti benefici che offre questa pianta aromatica è preferibile usarla da cruda, inserendola, ad esempio, all’interno delle insalate.

100 grammi di basilico contengono 23 Kcal.

Salmone al basilico: la ricetta

Salmone al basilico

Salmone al basilico: la ricetta

Ingredienti: per 4 persone

  • 4 filetti di salmone ciascuna di 150 gr circa
  • Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
  • Basilico 35 gr
  • Aglio 1 spicchio
  • Vino bianco secco 4 cucchiai
  • Sale q.b.

Esecuzione

  1. Lava il basilico sotto abbondante acqua corrente, asciugalo delicatamente con un panno di cotone e stacca le foglie senza romperle.
  2. Pratica 2 leggere incisioni su ogni filetto e inserisci all’interno mezza foglia di basilico arrotolata.
  3. Trita il restante basilico insieme allo spicchio d’aglio privato dell’anima, aggiungendo due cucchiai di olio extravergine di oliva.
  4. Aggiungi il restante olio in una padella antiaderente insieme ai filetti di pesce e lascia rosolare per qualche istante entrambe le parti a fiamma moderata.
  5. Bagna i filetti di salmone con il vino bianco e lascia evaporare a fiamma vivace.
  6. Trascorso il tempo necessario per la cottura, servi in tavola i filetti di salmone ben caldi.

Un contorno sano da abbinare a questo piatto potrebbe essere un’insalata multicolore alla barbabietola.

Polpo marinato: la ricetta

Il polpo marinato è un antipasto o un secondo piatto fresco, leggero e intramontabile. La ricetta è semplice e ricca di gusto.

In cucina il polpo si presta per realizzare diverse tipologie di pietanze da servire sia calde che fredde.

Il polpo è un alimento ricco di proprietà nutritive e benefiche per il nostro organismo.

Polpo: valori nutrizionali

Il polpo è un alimento capace di apportare all’organismo proteine ad alto valore biologico ed è ricco di sali minerali tra cui: calcio, potassio e fosforo. questo alimento è di difficile digeribilità dunque è sconsigliato per chi soffre di difficoltà digestive.

Il polpo è un alimento consigliato in regimi alimentari di dimagrimento.

100 grammi si polpo contengono:

  • Proteine 10,6 g
  • Colesterolo 72,0 mg
  • Carboidrati 1,4 g
  • Energia 57,0 Kcal
  • Potassio 233,0 mg
  • Ferro 1,5 mg
  • Calcio 144,0 mg
  • Fosforo 189,0 mg
polpo marinato: la ricetta

Primo piano di polpo guarnito con verdure

Polpo marinato: la ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • Polpo 800 gr
  • Olio extravergine di oliva 3 cucchiai
  • Aglio 2 spicchi
  • prezzemolo un rametto
  • Succo di limone 4 cucchiai
  • Origano 1 cucchiaino
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Preparazione

  1. Batti bene il polpo con un bastone in modo da ammorbidirlo, spellalo, puliscilo e lavalo preferibilmente con acqua di mare.
  2. In una pentola abbastanza capiente aggiungi abbondante acqua corrente, sala e porta ad ebollizione insieme ad uno spicchio di aglio.
  3. Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, immergi il polpo e lascialo cuocere per circa un’ora.
  4. La cottura del polpo può variare per le sue dimensioni. Esiste un metodo per capire quando la cottura è al punto giusto: se la forchetta entra dentro la carne del polpo, significa che il tempo della cottura è terminato.
  5. Spegni il fuoco e lascialo nell’acqua di cottura finché non diventerà tiepida.
  6. Trascorso il tempo necessario, togli il polpo dalla pentola, taglialo a listarelle e disponi in un piatto fondo.
  7. Condisci con una marinatura composta da: olio extravergine di oliva, sale, pepe, succo di limone, origano, prezzemolo e aglio tritato.
  8. Lascia riposare per riposare per qualche ora prima di servire.

Se non si ha idea del contorno da presentare, consigliamo 3 insalate all’arancia veloci e nutrienti da realizzare come accompagnamento.

Zuppa di asparagi: un’idea sana e gustosa

Gli asparagi sono un ortaggio che possiede molte proprietà nutritive: sono ricchi di fibre, vitamine e sali minerali.

Quella che vi proponiamo oggi è la zuppa di asparagi, l’ideale da realizzare se si sta tendendo d’occhio la linea, si vuol mangiare sano ma senza rinunciare al gusto.

Il nostro consiglio è quello di utilizzare sempre gli asparagi freschi, reperibili in tarda primavera o all’inizio dell’estate.

Vellutata di asparagi: la ricetta

Vellutata di asparagi

Zuppa di asparagi: la ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • Asparagi 800 gr
  • Farina di frumento 100 gr
  • Uova 2 tuorli
  • Latte 1lt
  • Parmigiano reggiano 100 gr
  • Pane 3 fette
  • Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
  • Burro 50 gr
  • Sale q.b.
  • Pere q.b.

Esecuzione

  1. Lava e asciuga accuratamente gli asparagi, eliminando la parte finale e conservando quella verde più dura che servirà per fare il brodo vegetale.
  2. In una pentola abbastanza capiente, aggiungi acqua corrente, sale e i gambi verdi degli asparagi e cuoci a fiamma moderata.
  3. Quando l’acqua inizierà a bollire, continua la cottura per circa 15 minuti.
  4. In una padella antiaderente a fiamma bassa fai sciogliere il burro e aggiungi la farina, setacciandola con un colino.
  5. Mescola velocemente con un cucchiaio di legno e lascialo cuocere per 4 minuti.
  6. Aggiungi il brodo di asparagi filtrato insieme al latte, mescola bene e porta ad ebollizione.
  7. Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, aggiungi le punte di asparagi e lascia cuocere per circa un’ora, mescolando spesso.
  8. Trascorso il tempo necessario, filtra la crema, aggiusta di ale se necessario e rimettila sul fuoco.
  9. In una ciotolina di vetro lavora i tuorli d’uovo con una forchetta, aggiungi un pizzico di pepe e il parmigiano reggiano grattugiato.
  10. Amalgama tutto con una forchetta finché il composto non avrà un aspetto omogeneo.
  11. Aggiungi al composto lentamente la crema di asparagi bollente.
  12. Taglia a cubetti le fette di pane, passale in forno per circa 5 minuti.
  13. Trascorso il tempo necessario servi i crostini di pane insieme alla zuppa di asparagi.
  14. Completa la guarnizione aggiungendo un filo di olio a crudo.

Per realizzare un pranzo o una cena all’insegna del cibo sano come secondo piatto vi consigliamo di abbinare le polpette vegetariane con fiocchi di riso.

Cavolfiore gratinato: la ricetta

Il cavolfiore è un alimento ricco di vitamine, minerali e fibre. Rappresenta un vero toccasana per il nostro organismo.

Questo ortaggio ha un elevato contenuto di acqua ed è un alimento ipocalorico.

Cavolfiore: valori nutrizionali

100 grammi di cavolfiore contengono le seguenti proprietà nutritive:

  • Acqua 90,5 g
  • Kcal 25
  • Proteine 3,2 g
  • Carboidrati 2,7 g
  • Di cui zuccheri solubili 2,4 g
  • Fibre 2,4 g
  • Grassi o,2 g
  • Sodio 8mg
  • Potassio 350 mg
  • Fosforo 69 mg
  • Calcio 44 mg
  • Magnesio 28 mg
  • Ferro o,8 mg
  • Zinco o,7 mg
  • Rame 0,13 mg
  • Vitamina C 59 mg
  • Vitamina K 15, 5 mcg
  • Colesterolo o g

Il cavolfiore è un alimento versatile in cucina, può essere impiegato per realizzare antipasti, primi piatti o contorni.

Oggi vi proponiamo la ricetta del cavolfiore gratinato!

Cavolfiore gratinato: la ricetta

    Una ricetta facile, sana e gustosa

Cavolfiore gratinato: la ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • Cavolfiore 1
  • Prezzemolo 1 mazzetto
  • Pangrattato 500 gr
  • Pecorino 200 gr
  • Sale q.b.
  • Burro 50 gr

Per la besciamella

  • Farina di frumento 50 gr
  • Latte mezzo litro
  • Burro 50 gr
  • Sale q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Pepe q.b.

Esecuzione

  1. Pulisci il cavolfiore, scartando le foglie. Dividilo in pezzi di media grandezza e cuocilo in acqua bollente salata per circa 10 minuti.
  2. In una padella fai sciogliere il burro a fiamma dolce e aggiungi lentamente la farina, insieme al latte caldo, un pizzico di sale e di noce moscata. Porta ad ebollizione, mescolando continuamente.
  3. Cuoci per un paio di minuti e unisci il pecorino grattugiato fresco, facendolo sciogliere rapidamente.
  4. Scola le cimette di cavolfiore, disponile in una pirofila da forno precedentemente imburrata e cospargi con la besciamella.
  5. Disponi sulla superficie i tocchetti del restante pecorino.
  6. Inforna a 180 ° e cuoci fino a quando la superficie non apparirà dorata.
  7. Guarnisci con prezzemolo tritato.
  8. Servi in tavola ancora caldo.

Crocchette di fagioli: un’idea sana e alternativa

Le crocchette di fagioli sono un piatto versatile e sano che può essere servito come antipasto o come secondo piatto vegetariano.

Questo piatto si presta per accontentare qualsiasi tipo di palato o esigenza.

Per realizzare questa ricetta occorrono pochi ingredienti ma un pò di pazienza per la sua realizzazione.

I fagioli sono un alimento ricco di proprietà nutritive come le vitamine A,B,C ed E e contengono sali minerali come potassio e ferro, calcio, zinco e fosforo.

I fagioli sono ricchi di lecitina, un fosfolipide, che favorisce l’emulsione dei grassi, evitando l’accumulo nel sangue e riducendo il colesterolo.

crocchette di fagioli: la ricetta

Un piatto sano e simpatico da realizzare con pochi ingredienti

Crocchette di fagioli: la ricetta

Ingredienti

  • Fagioli lessati 500 gr
  • Timo q.b.
  • Scalogno 2
  • Noce moscata q.b.
  • Salsa di soia 1 cucchiaio
  • Pangrattato q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Esecuzione

  1. Dopo aver lessato i fagioli, passa i fagioli con il mixer, in modo da ottenere una purea consistente.
  2. Prepara a parte un battuto con gli scalogni e gli aromi e 3 cucchiai di olio extravergine di oliva insieme ad un cucchiaio di salsa di soia.
  3. Aggiungi questo battuto alla purea e ricava delle polpettine tonde e leggermente schiacciate.
  4. Passa le crocchette di fagioli nel pangrattato e poi inforna in una teglia unta con l’olio.
  5. Inforna per circa 20 minuti a 80° fino a quando le polpettine non avranno raggiunto un aspetto dorato.

Questa che ti abbiamo presentato è la versione al forno ma è possibile anche friggere. Questa seconda possibilità risulterà più pesante da digerire perché necessita di una quantità più grande di olio.

Se siete amanti delle ricette sane e facili da realizzare vi consigliamo la ricetta del tofu strapazzato.

Tofu strapazzato: la ricetta vegetariana

Il tofu da molti viene considerato un alimento privo di sapore invece è un alimento che riesce ad assorbire tutti gli ingredienti e le spezie che si utilizzano per cucinarlo.

La ricetta che vi proponiamo oggi è perfetta da realizzare se si ha poco tempo da dedicare ai fornelli ma allo stesso tempo si ha voglia di mangiare piatti sani, nutrienti e vegetariani. Il tofu è un ingrediente molto versatile e può essere utilizzato per realizzare sia primi che secondi piatti.

Il tofu strapazzato è un ricco e sano piatto unico, semplice da preparare sia per chi non ama cucinare e sia per chi non ha dimestichezza con questo ingrediente.

tofu strapazzato

tofu strapazzato

Tofu strapazzato: la ricetta

Ingredienti per 4 persone

Olio extravergine di oliva 4 cucchiai

Carota 1

Scalogno 1

Semi di sesamo 2 cucchiaini

Salsa di soia 2 cucchiai

Zenzero fresco 1 pezzetto

Tofu fresco 400 gr

Preparazione

  • Scalda una padella antiaderente, aggiungi 4 cucchiai di olio extravergine di oliva insieme allo scalogno e alla carote tagliata finemente.
  • Lascia soffriggere per circa 3 minuti a fiamma dolce.
  • Aggiungi il tofu che avrai precedentemente sbriciolato insieme al sesamo e a due cucchiai di salsa di soia.
  • Lascia cuocere per circa 5 minuti finché il tofu non diventa dorato.
  •  fine cottura gratta la radice di zenzero.

Il tofu strapazzato può essere servito sia caldo che freddo, dipende dai propri gusti personali. Se durante la cottura il tofu strapazzato tende ad attaccarsi alla padella basta aggiungere dell’olio.

Per sperimentare altre ricette a base di tofu vi consigliamo la ricetta vegetariana dell‘insalata di tofu con salsa alle prugne.

Cous Cous: la ricetta base

Il cous cous è il piatto nazionale del Maghreb (Algeria, Tunisia e Marocco). La sua origine è berbera ed è antecedente all’arrivo delle popolazioni arabe.

Questo alimento si presenta come un semolino e si ricava dai chicchi di frumento macinati in modo grossolano. Nei piccoli centri rurali del Maghreb ogni famiglia portava al mulino il suo grano perché fosse macinato, secondo le preferenze alimentari del nucleo.

Una volta macinato il cous cous veniva portato a casa e affidato alle donne che lo spolveravano di farina, strofinandolo tra le dita affinché ciascun granello ne venisse ricoperto.

Oggi questo alimento è entrato anche nelle nostre cucine soprattutto in quelle salutiste. Non dimentichiamo che in Sicilia nella zona trapanese il cous cous è un piatto tradizionale.

Esistono numerose varianti del cous cous che variano in base alle tradizioni e alle materie prime dei luoghi.

Il cous cous non è un cereale ma un prodotto lavorato come la pasta, ha gli stessi valori nutritivi ma sazia di più perché assorbe molta più acqua. È un alimento versatile perché può essere mangiato sia caldo che freddo e lo si può arricchire con gli ingredienti più svariati. In alcune zone il cous cous viene impiegato anche per realizzare dolci.

Oggi è possibile reperire sia il cous cous tradizionale di grano duro che quello integrale, di farro o di orzo.

La cottura è il segreto per la buona riuscita di qualsiasi ricetta si intenda realizzare con questo alimento ed è per questo motivo che abbiamo deciso di spiegarvi passo passo la ricetta base del cous cous.

Cous cous: la ricetta base

Cous cous vegeteriano decorato con pomodori freschi all’interno di una ciotola

La cottura del cous cous deve essere a vapore, sopra una sorta di casseruola, cuscussiere, che può contenere uno stufato o del brodo con carne di agnello o di pollo e diverse variabili verdure.

Solitamente vengono aggiunti al cous cous anche dei ceci e a volte l’uvetta ma stiamo parlando dei piatti tradizionali della cultura araba dove ovviamente non possono mancare spezie e peperoncino rosso.

In Marocco, ad esempio, gli stufati di carne che vengono utilizzati per il cous cous sono molto leggeri: vengono bolliti e speziati con una certa delicatezza, preferendo l’utilizzo dello zafferano mentre in Algeria e in Tunisia il sapore è molto più ricco e persistente. In Tunisia infatti prima di realizzare lo stufato la carne viene rosolata nell’olio e nel peperoncino mentre in Algeria si aggiunge della passata di pomodoro.

Pentola per cous cous

pentola per cuocere il cous cous

Cous Cous: ricetta

La preparazione del cous cous richiede un preciso trattamento: i granelli devono risultare gonfi, leggeri e ben separati l’uno dall’altro in modo da non formare grumi che rendano pesante l’assimilazione dell’alimento.

La cuscussiera per la cottura a vapore può essere di terracotta, di rame di alluminio o di acciaio ed è costituita da una parte inferiore in cui si fa cuocere lo stufato e una superiore che ha il fondo bucherellato e nella quale si pone il cous cous.

Nel caso in cui non si disponga della pentola apposita si può utilizzare una pentola a vapore o un setaccio metallico da apporre su di una pentola normale.

Prima della cottura il cous cous deve essere intriso con un pò di acqua fredda e lavorato con una forchetta per separare i granelli.

Successivamente va riposto sulla cuscussiera quando allo stufato manca un’ora per terminare la sua cottura.

La prima fase della cottura del cous cous si aggira tra i 20 e i 30 minuti. Trascorso questo tempo, versa il cous cous in un’ampia terrina, aggiungi mezza tazzina di acqua fredda e mescola con una forchetta per eliminare eventuali grumi.

Aggiungi il sale insieme ad un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Rimetti il couscous nella parte superiore della cuscussiera e lascia cuocere per circa 20 minuti.

Cous cous: valori nutrizionali

100 grammi di cous cous contengono:

112 calorie

0,2 g grassi

o colesterolo

5 mg di sodio

58 mg di potassio

23 gr di carboidraiti

3,8 gr di proteine

Hummus: la ricetta tradizionale

L’hummus è una ricetta tradizionale del Medio Oriente, in Libano viene servita come antipasto o come accompagnamento a varie pietanze tradizionali.

I ceci sono l’ingrediente principale che compone questa ricetta e realizzarlo in casa è molto semplice. Questo legume è molto ricco di glucidi (carboidrati o saccaridi, per intenderci), amido e contengono vitamina A e B e sali minerali.

Hummus: la ricetta tradizionale

Antipasto del Medio Oriente

Hummus: ingredienti

Ceci secchi 350 gr

Aglio 1 spicchio

Olio extra vergine d’oliva 2 cucchiai

Semi di cumino tritati 1 cucchiaino

Limone 1

Peperoncino rosso 1

Prezzemolo 2 cucchiai

Sale q.b.

Ricetta dell'hummus di ceci

Hummus di ceci

Hummus: esecuzione

  • Lava accuratamente i ceci secchi e lasciali in ammollo con acqua fredda, per circa 12 ore, in un recipiente abbanza capiente. Trascorso il tempo necessario, lava con abbondante acqua corrente.
  • In una pentola abbastanza capiente e possibilmente alta, versa 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e l’aglio privato dell’anima e lascia insaporire per circa un minuto a fiamma dolce.
  • Aggiungi i ceci  e versa abbondante acqua, lasciando cuocere per circa 3 ore.
  • Appena i legumi avranno raggiunto la giusta cottura, scolali e schiacciali con una spatola di legno finché non avranno raggiunto una consistenza soffice.
  • Unisci il cumino tritato e il succo di limone, sala e trasferisci su un piatto da portata.
  • Guarnisci con il peperoncino rosso tritato e il prezzemolo.
  • Servi tiepido
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