ricette vegetariane

Polpette di cavolfiore: la ricetta vegetariana

Il cavolfiore è un vero e proprio toccasana per l’organismo perché è un alimento molto ricco di vitamine, minerali e fibre. In Italia la sua produzione inizia a novembre e termina a marzo.

Polpette cavolfiore ricetta

Un secondo piatto vegetariano

Il cavolfiore è un alimento che ha un elevato contenuto di acqua e poche calorie, in pratica è un alleato perfetto per chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico soprattutto perché è utile per ridurre il senso di fame.

Questo ortaggio è molto ricco di calcio, fosforo e magnesio utili per la salute delle ossa e dei denti. Inoltre essendo fonte di vitamina A e C favorisce nel contrastare l’invecchiamento della pelle.

In cucina è un ingrediente molto versatile che si presta alla preparazione di antipasti, primi piatti o secondi.

Le polpette di cavolfiore sono un piatto ideale da realizzare come variante sana delle classiche polpette di carne.

Polpette di cavolfiore: la ricetta

Un secondo piatto vegetariano

Polpette di cavolfiore: la ricetta

Ingredienti: dosi per 4 persone

  • Cavolfiore 700 gr
  • Aglio 2 spicchi
  • Menta un ciuffetto
  • Prezzemolo un rametto
  • Uova 2
  • Pangrattato 2 cucchiai
  • Pecorino 1 cucchiaio
  • Parmigiano 1 cucchiaio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.

Esecuzione

  1. Pulisci il cavolfiore e lavalo accuratamente sotto abbondante acqua corrente.
  2. In una pentola abbastanza capiente aggiungi acqua, sala e porta ad ebollizione.
  3. Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, lessa il cavolfiore e lascialo cuocere per 10 minuti.
  4. Trascorso il tempo necessario, scolalo e trasferiscilo in una terrina.
  5. Schiaccialo con una forchetta, aggiungi il pangrattato, le uova precedentemente battute, un cucchiaio di pecorino e uno di parmigiano.
  6. Aggiungi il prezzemolo e la menta tritati e l’aglio.
  7. Amalgama bene tutti gli ingredienti finché non avrà raggiunto una consistenza compatta e omogenea.
  8. Ricava le polpette con un diametro di circa 5 centimetri.
  9. Friggi le polpette in abbondante olio bollente fino alla loro doratura.
  10. Trascorso il tempo della cottura, asciuga le polpette di cavolfiore su carta assorbente e porta in tavola ancora calde.

Per accompagnare le polpette di cavolfiore e restare leggeri è possibile accompagnarle con delle insalate all’arancia.

Pomodori ripieni al basilico: ricetta vegetariana

I pomodori ripieni al basilico sono un piatto versatile che può essere preparato come antipasto, contorno o come secondo. Questa ricetta può essere realizzata per portare in tavola un piatto diverso dal solito e soprattutto più leggero rispetto alle classiche versioni con carne, riso o salumi.

La difficoltà per realizzare questa pietanza è media e servirà abbastanza tempo per la sua realizzazione: circa un’ora. Per preparare nel migliore dei modi i pomodori ripieni al basilico, consigliamo l’utilizzo di pomodori delle stesse dimensioni in modo da realizzare una cottura uniforme.

Altro consiglio è quello di impiegare materie prime di qualità perché da ciò dipenderà la buona riuscita di qualsiasi ricetta.

Pomodoro: ricette

Proprietà nutritive del pomodoro

Pomodoro: proprietà nutritive

Il pomodoro è considerato l’imperatore degli orti di tutto il mondo perché è un alimento ricco di proprietà benefiche. È un alimento ricco di acqua, carboidrati, proteine, fibre, grassi. Inoltre è un ortaggio che contiene: Vitamine B, acido ascorbico, vitamina D, E che assicurano proprietà antiossidanti e vitaminizzanti.

È un ortaggio che rientra tra le verdure di stagione di giugno.

I valori nutrizionali per 100 gr di pomodori sono i seguenti:

  • Calorie 18
  • Grassi o,2 g
  • Colesterolo 0 mg
  • Sodio 5 mg
  • Potassio 237 mg
  • Carboidrati 3,9 g
Pomodori ripieni: ricetta

un piatto sano e versatile

Pomodori ripieni al basilico: la ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • Pomodori 4 grandi rotondi
  • Patate 3 a pasta gialla
  • Basilico 1 mazzetto
  • Parmigiano reggiano 2 cucchiai
  • Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
  • Uovo 1 tuorlo
  • Pangrattato 2 cucchiai
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Preparazione

  1. Lava le patate sotto abbondante acqua corrente, immergile in una casseruola con acqua fredda salata, porta ad ebollizione. Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura lasciale lessare per circa 25-30 minuti.
  2. Trascorso il tempo necessario, scola le patate, sbucciale e passale in uno schiacciapatate.
  3. Trasferisci la purea in una ciotola di vetro e lasciala intiepidire, mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
  4. Lava i pomodori, asciugali con un panno di cotone e tagliali a metà.
  5. Con un cucchiaino priva la parte interna dei semi e della maggior parte della polpa. Aggiungi un pizzico di sale e sistemali capovolti su di un tagliere in modo che perdano tutta l’acqua di vegetazione.
  6. Lava velocemente le foglie di basilico sotto abbondante acqua corrente, asciuga delicatamente le foglie con un panno di cotone e spezzettale finemente con le mani.
  7. Aggiungi alla purea di patate il basilico, il parmigiano e il tuorlo insieme ad un cucchiaio di olio.
  8. Insaporisci con un pizzico di sale e abbondante pepe, mescolando il tutto per amalgamare i sapori.
  9. Asciuga l’interno dei pomodori con un foglio di carta assorbente e riempi con il composto preparato, con una sac a poche.
  10. In una teglia da forno antiaderente aggiungi 3 cucchiai di olio extravergine di oliva.
  11. Allinea i pomodori nella teglia, cospargi ciascun pomodoro con il pangrattato.
  12. Cuoci in forno a 180° per circa 20 minuti.
  13. Quando la superficie si sarà gratinata, servi i pomodori ripieni al basilico sia caldi che tiepidi.

Se l’idea è quella di realizzare questa ricetta come contorno, un secondo piatto vegetariano potrebbe il tofu strapazzato.

Crocchette di fagioli: un’idea sana e alternativa

Le crocchette di fagioli sono un piatto versatile e sano che può essere servito come antipasto o come secondo piatto vegetariano.

Questo piatto si presta per accontentare qualsiasi tipo di palato o esigenza.

Per realizzare questa ricetta occorrono pochi ingredienti ma un pò di pazienza per la sua realizzazione.

I fagioli sono un alimento ricco di proprietà nutritive come le vitamine A,B,C ed E e contengono sali minerali come potassio e ferro, calcio, zinco e fosforo.

I fagioli sono ricchi di lecitina, un fosfolipide, che favorisce l’emulsione dei grassi, evitando l’accumulo nel sangue e riducendo il colesterolo.

crocchette di fagioli: la ricetta

Un piatto sano e simpatico da realizzare con pochi ingredienti

Crocchette di fagioli: la ricetta

Ingredienti

  • Fagioli lessati 500 gr
  • Timo q.b.
  • Scalogno 2
  • Noce moscata q.b.
  • Salsa di soia 1 cucchiaio
  • Pangrattato q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Esecuzione

  1. Dopo aver lessato i fagioli, passa i fagioli con il mixer, in modo da ottenere una purea consistente.
  2. Prepara a parte un battuto con gli scalogni e gli aromi e 3 cucchiai di olio extravergine di oliva insieme ad un cucchiaio di salsa di soia.
  3. Aggiungi questo battuto alla purea e ricava delle polpettine tonde e leggermente schiacciate.
  4. Passa le crocchette di fagioli nel pangrattato e poi inforna in una teglia unta con l’olio.
  5. Inforna per circa 20 minuti a 80° fino a quando le polpettine non avranno raggiunto un aspetto dorato.

Questa che ti abbiamo presentato è la versione al forno ma è possibile anche friggere. Questa seconda possibilità risulterà più pesante da digerire perché necessita di una quantità più grande di olio.

Se siete amanti delle ricette sane e facili da realizzare vi consigliamo la ricetta del tofu strapazzato.

Zuppa di miso, zucca e alga wakame

La zuppa di miso, zucca e alga wakame è un primo piatto sano e vegetariano perfetto da realizzare durante i primi freddi autunnali e durante l’inverno.

Il miso è un condimento che deriva dai semi della soia gialla e può essere sostituito al dado tradizionale perché è un ingrediente più sano e salutare. Il miso è un condimento che appartiene al repertorio gastronomico giapponese e si ottiene dalla fermentazione dei fagioli gialli della soia. Ha un sapore forte ed è l’ideale per dare un tocco di sapidità maggiore alle zuppe.

Il miso, a differenza del dado tradizionale che spesso usiamo, favorisce la regolarità intestinale, aiutando l’organismo ad assimilare meglio le vitamine e i minerali contenuti negli alimenti.

Per poterlo sfruttare ne migliore dei modi basta diluirlo in poca acqua, aggiungendolo alle pietanze preparate a fine cottura senza farlo bollire nelle zuppe o nelle minestre.

L’alga wakame è la terza alga più utilizzata in cucina dopo l’alga nori e l’alga kombu. Quest’alga contiene numerose proprietà ricostituenti e stimolanti per l’organismo indebolito perché è ricca di proteine, amminoacidi essenziali che la rendono un alimento

Zuppa di miso, zucca e alga kombu: la ricetta

Zuppa di miso, zucca e alga kombu

Zuppa di miso, zucca e alga wakame: ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • Cipolle 3
  • Zucca 300 gr
  • Miso 2 cucchiai
  • Alga wakame 1
  • Scalogno 1

Esecuzione

  1. Trita finemente le cipolle.
  2. Lava accuratamente la zucca elimina la buccia con un coltello e tagliala in pezzi di 2 cm.
  3. Taglia l’alga wakame a fettine.
  4. Trita finemente lo scalogno.
  5. In una pentola aggiungi 5 tazze di acqua e porta ad ebollizione e aggiungi le cipolle e la zucca. Lascia cuocere a fuoco medio finché la zucca non si ammorbidisce.
  6. Frulla tutto finché il composto non avrà raggiunto una consistenza cremosa.
  7. Aggiungi l’alga wakame che avrai precedentemente lavato accuratamente sotto acqua corrente e lasciala cuocere per circa 2 minuti a fiamma dolce.
  8. Trascorso il tempo necessario spegni e aggiungi 2 cucchiai di miso e mescola la zuppa con un cucchiaio di legno.
  9. Lascia riposare per 10 minuti, servi nei piatti da portata e guarnisci con le fettine di scalogno.

Insalata autunnale con ceci, avocado e songino

L’insalata autunnale con ceci, avocado e songino è un ricco e sano piatto unico che contiene numerose proprietà benefiche per l’organismo. Questa ricetta è l’ideale da preparare se si ha poco tempo per cucinare ma allo stesso tempo non si ha voglia di rinunciare ad una sana alimentazione.

Il songino, infatti, ha un apporto energetico molto ridotto ma è un alimento ricco di fibre, vitamine e sali minerali. Questa verdura è perfetta per la prevenzione dell’anemia e per la prevenzione dell’arteriosclerosi. Assumere nelle giuste quantità e con la giusta frequenza il songino nel tempo stimola il fegato, l’intestino e i reni oltre ad avere proprietà disintossicanti per l’organismo.

L’avocado invece è un alimento ricco di calcio e potassio mentre i ceci sono ricchi di vitamina A, B, C, E e K sono un alimento ideale per controllare il livello di colesterolo.

Per poter sfruttare tutte le proprietà nutritive di questi alimenti il nostro consiglio è quello di utilizzare ingredienti freschi senza ricorrere alla variante già imbustata o preriscaldata.

Insalata con ceci, avocado e songino: la ricetta

Un piatto unico perfetto per l’autunno

Insalata autunnale con ceci, avocado e songino: ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • Ceci 400 gr
  • Songino 200 gr
  • Avocado 1
  • Arancia 3
  • Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
  • Sale q.b.
  • Lime 1

Esecuzione

  1. Sbuccia l’avocado, tagliandolo per il verso delle sua lunghezza, aprilo a metà e togli il nocciolo centrale.
  2. Elimina la buccia e taglia a cubetti.
  3. Ricopri con metà del succo di lime che avrai ricavato per evitare che si ossidi e si annerisca.
  4. In una ciotola di vetro abbastanza capiente aggiungi i ceci, l’avocado, il songino.
  5. Sbuccia 2 arance, dividi in spicchi e taglia a metà ciascuno spicchio.
  6. Versa il succo di arancia che avrai precedentemente ricavato sull’insalata autunnale di ceci, avocado e songino.
  7. Aggiungi l’altra metà del succo di lime, aggiungi due pizzichi di sale e 4 cucchiai di olio extravergine di oliva.
  8. Mischia bene tutti gli ingredienti e porta in tavola.

Per dare un tocco di sapore in più all’insalata autunnale con ceci, avocado e songino puoi aggiungere della stracciatella di burrata o del formaggio fresco tipo stracchino.

Carbonara con verdure: la ricetta vegetariana

La carbonara con verdure è una rivisitazione vegetariana della classica carbonara, semplice da preparare e last minute perché la sua realizzazione richiede poco tempo.

La ricetta che vi proponiamo può essere anche un’idea svuota frigo perché permette di utilizzare qualsiasi tipo di verdura avanzata, bisognerà solo bilanciare i vari sapori di quelle a disposizione.

Oltre alle lasagne esistono diverse varianti della classica carbonara, questa che vi presentiamo con le verdure è una valida alternativa per gustare un primo piatto ricco ma più leggero rispetto all’originale.

carbonara con verdure: la ricetta

Piatto di spaghetti alla carbonara realizzata con verdure e formaggio fresco

Carbonara con verdure

Ingredienti per 4 persone

  • Zucchine 6 di media grandezza
  • Cipolla 1
  • Peperone giallo 1/2
  • Cavolo nero 1 foglia
  • Olio extravergine di oliva 6 cucchiai
  • Sale q.b.
  • Spaghetti 360 gr
  • Uova 4 tuorli
  • Noce moscata q.b.
Carbonara vegetariana: ricetta

Primo piatto di spaghetti con verdure

Carbonara con verdure: esecuzione

  1. Lava accuratamente e asciuga le verdure.
  2. Affetta la cipolla e il cavolo e taglia a rondelle le zucchine.
  3. In una pentola antiaderente e abbastanza capiente aggiungi 4 cucchiai di olio extravergine di oliva e lascia riscaldare l’olio a fiamma dolce.
  4. Quando l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura, aggiungi la cipolla e lascia insaporire per circa un minuto, aggiungi il peperone, il cavolo nero e in ultimo le zucchine.
  5. Lascia cuocere per circa 15 minuti a fiamma moderata con un coperchio.
  6. Intanto prepara la pentola per la pasta. Porta l’acqua ad ebollizione, sala e cala gli spaghetti. Quando la pasta avrà raggiunto il suo tempo di cottura, scolala.
  7. Aggiungi gli spaghetti alla padella con le verdure insieme a due cucchiai di olio extravergine di oliva e i tuorli precedentemente sbattuti e insaporite con una grattugiata di noce moscata.
  8. Salta a fiamma moderata per meno di un minuto.
  9. Amalgama bene tutti gli ingredienti e servi in tavola la carbonara di verdure calda.

Per dare un tocco di sapore in più puoi aggiungere del formaggio fresco come la stracciatella di burrata. Con  gli albumi avanzati puoi realizzare una frittata di verdure o dei pancakes con solo albumi.

Spaghetti di grano saraceno con alga kombu

Gli spaghetti di grano saraceno sono degli spaghetti giapponesi composti da farina di grano saraceno e farina di frumento, sono spessi più o meno come i nostri spaghetti e sono utilizzati per realizzare primi piatti sia freddi che caldi. Nella cucina cinese il piatto base per realizzarli è Zaru una ricetta in cui gli spaghetti vengono cotti in una zuppa a vasa di salsa di soia, wasabi e alghe e vengono serviti freddi.

La ricetta che ti proponiamo è una rivisitazione di quella classica.

La farina di grano saraceno, nonostante il nome, non ha nulla in comune con il comune grano perché è privo di glutine ed è consigliato a chi sta cercando di perdere qualche chilo, senza rinunciare al piacere di un primo piatto.

Il grano saraceno ha molteplici proprietà nutritive: è un concentrato di proteine, vitamine ed è ricco di sali minerali, fibre e agenti antiossidanti. È consigliabile consumarlo due volte a settimana perché agisce come un depurativo per le pareti intestinali e contrasta stipsi, gonfiori e dilatazioni addominali.

La ricetta di grano saraceno con alga kombu è una ricetta semplice e veloce da preparare ed è un primo piatto ricco di proprietà benefiche per l’organismo perché unisce le proprietà del grano saraceno insieme a quella dell’alga kombu.

Spaghetti di grano saraceno

Spaghetti di grano saraceno

Spaghetti di grano saraceno: calorie

100 grammi di spaghetti di grano saraceno contengono:

  • Calorie 340
  • Grassi 1,8g
  • Carboidraiti: 71g
  • Proteine 8g
Spaghetti di grano saraceno con alghe kombu: la ricetta

Primo piatto vegetariano

Spaghetti di grano saraceno con alga kombu: ricetta

Gli spaghetti di grano saraceno con alga kombu è una ricetta dal sapore deciso che fonde il sapore marino dell’alga insieme a quello di terra composto dalle verdure. È un primo piatto che richiede pochissimo tempo per la sua realizzazione ed è versatile perché è possibile utilizzare anche altri ortaggi che si hanno in frigo.

Se hai intenzione, ad esempio, di utilizzare gli spinaci puoi eliminare la carota e inserire al suo posto la cipolla.

Consigliamo sempre di utilizzare la carota prché il suo sapore dolce riesce facilmente ad equilibrare sapori più decisi di altre tipologie di verdure.

Ingredienti per 4 persone

  • Spaghetti di grano saraceno 400 gr
  • Carote 3
  • Alga kombu 20 cm
  • Cipolle 2
  • Salsa di soia 1 cucchiaio
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Farina integrale di frumento 50 gr
  • Noce moscata q.b.

Esecuzione

  • Lava l’alga kombu sotto abbondante acqua corrente e lasciala in ammollo in una ciotola ricoperta di acqua per circa 30 minuti.
  • Trascorso il tempo necessario per la reidratazione, tagliala a pezzetti e cuoci nell’acqua utilizzata per l’ammollo.
  • Cuoci insieme all’alga le carote che avrai tagliato finemente e le cipolle.
  • Prosegui la cottura a fiamma dolce fino a quando l’acqua non si sarà assorbita completamente.
  • A cottura terminata aggiungi un cucchiaio di salsa di soia e amalgama l farina integrale che avrai sciolto in poca acqua tiepida.
  • Aggiungi un pizzico di noce moscata e continua la cottura per circa un minuto.
  • In una pentola abbastanza capiente aggiungi l’acqua, sala e porta ad ebollizione.
  • Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, lessa gli spaghetti di grano saraceno e trascorso il tempo necessario per la cottura, scolali.
  • Versa gli spaghetti in una zuppiera e condisci con la salsa alle verdure, aggiungendo 3 cucchiai di olio extravergine di oliva.

Insalata di burghul con carote e ravanelli

L‘insalata di burghul con carote e ravanelli è una ricetta fresca ed è l’ideale da preparare in estate soprattutto se si ha poca voglia di trascorrere del tempo ai fornelli. È un primo piatto che necessita di pochissimi accorgimenti che riguardano la cottura e la consistenza del burghul.

Burghul è il nome di orgine turca che significa orzo bollito ed è un alimento diffuso nel Medio Oriente. Principalmente veniva usato nel periodo autunnale e rientra nel reportorio culinario povero e delle zone dell’entroterra.

Il burghul non è altro che grano germinato che subisce un processo di precottura al vapore e dopo viene essicato e tritato. È un alimento molto versatile in cucina perché è possibile cucinarlo in molteplici modi e non solo per realizzare primi piatti ma anche dolci. In commercio esistono diverse tipologie di burghul che si differenziano dalla pezzatura: grossa, fine e molto fine.

L’insalata di burghul con carote e ravanelli è la ricetta più semplice da realizzare se non avete mai provato a cimentarvi in cucina, impiegando questo ingrediente.

Burghul crudo

Burghul crudo

Burghul: proprietà e valori tradizionali

Il burghul è un alimento molto digeribile e le sue caratteristiche nutrizionali sono simili a quelle del frumento. È un alimento che contiene: vitamina E, Vitamina A e le vitamine del gruppo B è anche ricco di sali minerali come calcio, magnesio, potassio e fosforo.

100 grammi di burghul contengono:

  • Calorie 342
  • Grassi 1,3 g
  • Colesterolo 0 g
  • Carboidrati 76 g
  • Potassio 410 mg
Insalata di burghul con carote e ravanelli: la ricetta

Primo piatto vegetariano, fresco ed estivo

Insalata di burghul con carote e ravanelli: ingredienti per 4 persone

  • Burghul 300 gr
  • Carote 2
  • Sedano un gambo
  • Ravanelli rossi 6
  • Prezzemolo un rametto
  • Salsa di soia 2 cucchiai
  • Limone 1
  • Olio extravergine di oliva 3 cucchiai
  • Sale q.b.

Insalata di burghul: preparazione

L’insalata di burghul con carote e ravanelli è una ricetta leggera, fresca ed estiva. Perfetta da realizzare nel mese di luglio con le sue verdure di stagione. Può essere considerata anche una ricetta svuota frigo perché è possibile arricchire l’insalata con gli ingredienti che ci si ritrova in frigo!

Passiamo alla realizzazione di questo primo piatto estivo e orientaleggiante.

Cottura del burghul

  • Misura il volume del burghul, sciacqualo e riponilo in una pentola, aggiungendo una quantità d’acqua pari a una volta e mezzo il suo volume.
  • Sala e lascia cuocere per circa 15 minuti.
  • Quando sarà diventato morbido e avrà assorbito tutto il liquido, aggiungi un paio di mestoli di acqua calda e un cucchiaio di olio extravergine di oliva e continua la cottura a fiamma dolce per circa 20 minuti.

Preparazione delle verdure

  • Lava accuratamente tutte le verdure con abbondante acqua corrente e tritale finemente.
  • Prepara un emulsione in una ciotola con due cucchiai di olio extravergine di oliva e due cucchiai di salsa di soia.
  • Aggiungi il succo del limone che avrai precedentemente ricavato insieme ad un pizzico di sale.
  • Mescola tutti gli ingredientidell’emulsione.
  • Unisci la salsa appena ottenuta alle verdure
  • Riponi il burghul in una ciotola abbastanza capiente, copri con una pellicola trasparente e lascia raffreddare in frigo per circa 2 ore.
  • Trascorso il tempo necessario unisci le verdure al burghul freddo e porta in tavola!

Se sei amante della cucina del Medio Oriente il cous cous è un ottimo sostituto del cous cous.

Insalata multicolore alla barbabietola rossa

La barbabietola rossa è un tubero dal sapore dolciastro e rappresenta un valido alleato del sistema digestivo. Inoltre è un alimento ricco di vitamine, sali minerali e ferro e viene consigliata l’assunzione a chi soffre di anemia.

La barbabietola rossa è composta di acqua al 91%, è  un alimento molto ricco di fibre ed ha un potere altamente saziante, stimola la diuresi ed è un ottimo alleato per prevenire le infezioni delle vie urinarie.

La ricetta dell’insalata multicolore alla barbabietola rossa è un piatto ipocalorico e benefico per l’organismo oltre ad essere molto semplice nella sua realizzazione.

Insalata con barbabietola rossa: la ricetta

Ricette light con barbabietola rossa

Insalata multicolore alla barbabietola rossa: ingredienti per 4 persone

  • Barbabietola rossa precotta 1
  • Mela verde 1
  • Noci 6 gherigli
  • Feta 120 gr
  • Scalogno 1
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine di oliva 3 cucchiai
Insalata con barbabietola erossa e mela verde

Come utilizzare la barbabietola rossa

Insalata multicolore alla barbabietola rossa: esecuzione

  • Sbuccia lo scalogno e affettalo finemente.
  • Ricava il succo dal limone e filtralo con un colino. Priva la barbabietola della buccia e tagliala a fette sottili e circolari.
  • Sbuccia la mela, elimina il torsolo e tagliala a fettine, irrora con il succo di limone per evitare che diventi nera.
  • Spezzetta i gherigli delle noci.
  • Disponi su un piatto da portata le fette di barbabietola rossa sul fondo, sovrapponendole, aggiungi un pizzico di sale e unisci l’olio extra vergine di oliva a filo.
  • Al centro inserisci le fette di mela verde e cospargi con le noci sbriciolale, la feta e le rondelle di scalogno.

Per rendere l’insalata multicolore alla barbabietola rossa più gustosa ma non ipocalorica, come la versione che ti abbiamo presentato, puoi aggiungere come condimento una salsa alla senape. Basterà mescolare in una ciotola un cucchiaio di senape dolce, un cucchiaio di senape piccante e 3 cucchiai di panna fresca per ottenere un intingolo gustoso.

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