Roma Jewelry Week

Le preziose creazioni di Ivan Barbato: ogni gioiello è unico e racconta una storia diversa

Le preziose creazioni Ivan Barbato dedicate al Mediterraneo trasmettono la solarità e la fantasia di antiche civiltà madri della nostra cultura, ricercando costantemente l’equilibrio tra natura e materia.

Pezzi d’autore di alta gioielleria che evocano storie millenarie, un viaggio nel tempo tra mitologia e leggenda, tra mare e terra nei quali conchiglie, perle e animali marini e miti sono sapientemente uniti in un connubio inedito dall’artista.

Come se il mare aprisse il suo enorme scrigno facendone fuoriuscire tesori sconosciuti che, grazie alla maestria di Ivan Barbato, artigiano orafo lombardo tra i più apprezzati nello scenario del gioiello contemporaneo, diventano piccole opere d’arte da indossare. Il suo è un estro innato nel saper modellare metalli e incastonare pietre nel segno della creatività e della sperimentazione.

Ogni singolo gioiello è un pezzo unico che racconta una storia diversa, un dialogo continuo tra l’artista e la materia, una scultura in miniatura.

Ivan Barbato ama misurarsi con forme della natura, non pure, non lineari, trasformandole in gioielli inimitabili, non replicabili perché in natura non c’è niente di identico all’altro.

In perfetta armonia di colori e forme, il gioiello contemporaneo di Ivan Barbato regala emozioni infinite. Possederne uno e indossarlo è fascino indelebile ed eleganza senza tempo.

Lo scrigno dei tesori di Ivan Barbato è il suo a Atelier di Cardano al Campo, poco distante dall’Aeroporto di Malpensa, luogo magico dove si possono vedere da vicino le sue creazioni. Spesso Ivan Barbato partecipa a mostre e contest. A tal proposito c’è grande attesa per il prossimo evento: la personale “Sulle orme della materia” che si terrà a Roma tra il 5 e il 7 maggio.

Il prezioso risultato del lavoro di Ivan Barbato è un dialogo costante con la materia che gli è valso nell’ottobre 2022 il primo premio del contest “Incinque Jewels” sul tema del Grand Tour alla Roma Jewelry Week con il gioiello “Sulle orme del tempo”, unione inedita di materiali e tecniche che hanno origine in diversi luoghi ed epoche storiche.   Ivan Barbato taglierà il nastro della sua personale “Sulle orme della Materia” alla Galleria Incinque Open Art Monti con la curatrice Monica Cecchini in occasione del vernissage del 5 maggio alle ore 18:00 intrattenendosi con i visitatori presenti.

La mostra organizzata dall’Associazione Culturale Incinque Open Art Monti come premio per la vittoria alla RJW 2022, proseguirà fino a domenica 7 maggio. Pezzi unici di alta gioielleria ispirati al mare, alle civiltà e ai miti del bacino del Mediterraneo saranno accanto anche alla sua nuova serie di gioielli dedicata al tema della Vita.

Lo scrigno dei tesori di Ivan Barbato

Ivan Barbato: La Venere in conchiglia

Un dolce viso di donna a immagine e somiglianza di Venere affianca una conchiglia madreperlacea dalle tonalità oscure. Un sottile bordino in oro giallo, ornato da piccoli diamanti, segue un tratto della preziosa spilla dell’artigiano orafo Ivan Barbato, per poi proseguire sul retro del gioiello a creare un guscio di particolare pregio e raffinatezza.

La minuziosa lavorazione artigianale è soprattutto rivolta in questa parte del gioiello: la lastra in oro è rifinita con una paziente incisione a bulino, ricreando uno stile che ricorda i tessuti damascati.

Si tratta di un pezzo unico che, grazie alla sua insolita silhouette, esalta la bellezza della dama in turchese, lasciata libera da visibili incastonature e ancorata alla struttura tramite un meticoloso meccanismo di tenuta, quasi fosse sospesa nel vuoto. Come se nascesse dal mare.  Descrizione tecnica: spilla in oro giallo 750/1000 con volto di dama in turchese inciso a mano, conchiglia e diamanti brown. Oro g. 48. Pezzo unico e prezzo su richiesta.

Ivan Barbato: Nel cuore del mare

Questo gioiello in oro bianco dell’artigiano orafo Ivan Barbato unisce materiali di origine diversa, altro esempio di fusione tra mare e terra.  Una conchiglia rosa e una perla nera di Tahiti sono incastonati in una raffinata montatura del nobile metallo, impreziosita da piccoli diamanti blu. Nasce dall’idea di una perla unica che viene abbracciata dalla conchiglia, il quale la omaggia, esaltandone la sua preziosità e naturale bellezza.

Il rosa della conchiglia caraibica, la perla nera della Polinesia: espressioni naturali di un gioiello che nasce dal mare.  La montatura in oro segue una linea sinuosa come un’onda armonica che avvolge la conchiglia, i diamanti blu creano dei punti luce di quel colore intenso che evoca anch’esso l’ambiente talassico.

Un pezzo unico strettamente legato a quel mare che il tempo non potrà mai scalfire. Descrizione tecnica: ciondolo in oro bianco 750/1000 con conchiglia, perla Tahiti e brillanti blu. Oro g. 17. Diamanti ct. 0,32. Pezzo unico e prezzo su richiesta.

Ivan Barbato: Il cuore della natura

Il gioiello è un omaggio alla natura, nelle sue forme, tra i suoi elementi… Un giovane folletto in oro giallo suona un’antica tuba, immerso in un cuore di turchese azzurro che crea il ponte tra l’elemento acqua e l’elemento terra. Egli stesso ha sembianze ibride che nella parte inferiore ricordano una creatura marina per poi culminare con un suo grazioso copricapo che collega a una parte una terrena.

L’ azzurro intenso del minerale evoca il mare ma è poi ben marcato il riferimento ai fiori sul retro. Il pendente ha infatti un duplice aspetto che ne permette di essere indossato su entrambi i lati, come a voler deliziare chi lo possiede di poter avere due gioielli in uno. Mentre da una parte è visibile il folletto in oro giallo che suona, quasi cullato da un’onda marina, dall’altra vi è un insieme di fiori delicatamente incisi in bassorilievo sul minerale stesso.

Alternati a questi spiccano delle foglioline in oro che derivano da un piccolo ramo che si trasforma via via nel copricapo del folletto sull’altro lato del gioiello. Il piccolo corpo ibrido unisce simbolicamente due elementi dominanti della natura, il tutto racchiuso nella forma di un cuore, così come il cuore simboleggia l’unione e l’amore tra due persone…  Ciondolo double face in oro giallo 750/1000 con cuore in turchese. Oro grammi 10. Pezzo unico. Prezzo su richiesta.

Sulle orme della materia Mostra personale dell’artigiano orafo Ivan Barbato

Dopo la presenza alla  dove si è aggiudicato il prestigioso premio Incinque Jewels sul tema del Gran Tour, l’Associazione Culturale Incinque Open Art Monti premia il talento di Ivan Barbato con la mostra personale Sulle Orme della Materia al 5 al 7 maggioProsegue l’attività dell’Associazione per la valorizzazione della cultura del gioiello contemporaneo con una mostra capace di “approfondire quella stretta correlazione tra tradizione e innovazione”, dice l’Architetto Monica Cecchini, ideatrice e organizzatrice della RJW e della Galleria Incinque Open Art Monti. Sulle orme della materia è un viaggio a ritroso che l’artigiano orafo Ivan Barbato percorre tra luoghi e diverse forme d’arte, non solo orafa.

Protagonista indiscusso della mostra il gioiello Sulle orme del tempo caro al pubblico romano perché si è aggiudicato l’ambito Premio Incinque Jewel, unione inedita di materiali e tecniche che hanno origine in diversi luoghi ed epoche storiche.

Un vero e proprio percorso attraverso il vissuto dell’autore dove il volto di Medusa ricorda quei temi della mitologia ammirati sin da piccolo, dove il materiale – la pietra lavica del Vesuvio – riconduce a quella terra campana che riporta alle sue origini. Luoghi magici come l’antica città di Pompei, che con i suoi scavi e i suoi reperti archeologici ha conquistato Ivan Barbato e accompagnato il suo progetto artistico e la grande passione per gli antichi mosaici romani. Nell’originale miscela creativa di tradizione e innovazione, l’estro dell’eclettico artigiano orafo lombardo interpreta nella Galleria di Monica Cecchini un viaggio nella storia attraverso luoghi e forme d’arte, preziosi tributi che il tempo non potrà mai scalfire.

I miei gioielli sono eseguiti in modo del tutto artigianale, prestando particolare attenzione alla lavorazione del metallo, alla tecnica del traforo e alla modellazione in cera. Si tratta di creazioni realizzate a mano con gemme di qualsiasi tipo, preziose semi preziose e non. ll mio mantra è un mix: plasmare ogni pezzo con la sua montatura e foggiare un fascino che sappia regalare emozioni nel tempo.

La mostra ha inizio con la collezione Antica Roma, monili realizzati in materiale non prezioso come il bronzo e marmo travertino noce, per poi passare alla collezione Infinity realizzata in collaborazione con il mosaicista Fabio Bordi. Il visitatore potrà ammirare una serie di gioielli anch’essi in bronzo dove la minuziosa modellazione dell’orafo si unisce al paziente lavoro del micro mosaico in marmo o smalti veneziani. Proseguendo si potranno ammirare particolari pezzi unici in argento, fino ad arrivare all’alta gioielleria. È la volta dei lavori in oro, rivisitazione di Ivan Barbato dei diversi stili.

Sulle orme della materia è un viaggio a ritroso che l’artigiano orafo Ivan Barbato percorre tra luoghi e diverse forme d’arte, non solo orafa. 

Da quello archeologico a quello che l’artista definisce Mediterraneo, dove coralloconchiglieturchesipietre laviche, unite alla lavorazione dell’oro, sono protagonisti di gioielli che riassumono temi legati alla mitologia classica. Talvolta corpi ibridi che ricordano le decorazioni a grottesca nonché linee sinuose che via via declinano nel Liberty.  Tocca quindi allo stile rinascimentale fiorentino, in cui spiccano la tecnica del traforo applicata al metallo, l’incisione a bulino e i temi ornamentali strettamente legati alla riproduzione di disegni geometrici e all’imitazione delle fantasie di alcuni tessuti. Il gran finale è un tributo ai gioielli che evocano l’Art Nouveau. Qui la natura è musa ispiratrice del design: fiori e delicati corpi femminili sono l’ornamento dominante, realizzati unendo oro a pietre preziose e semi preziose in una delicata armonia delle forme.

Ivan Barbato taglierà il nastro della sua personale con la curatrice Monica Cecchini in occasione del vernissage della mostra (opening 5 maggio ore 18:00) intrattenendosi con i visitatori presenti.

Galleria Incinque Open Art Monti di Monica Cecchini, via Madonna dei Monti, 69 Roma

Orari della mostra: venerdì 5   vernissage 18/21, sabato 6 11 /13:30 – 16:30/20:30, domenica 7 11/13 – 16/20.

 Ivan Barbato

A proposito di Ivan Barbato

Classe 1981, nato a Gallarate in provincia di Varese, Ivan Barbato è un artigiano della tradizione orafa italiana che ha il suo laboratorio creativo a Cardano al Campo in provincia di Varese. Scopre questo antico mestiere a soli 8 anni, osservando dalla finestra di casa l’antica oreficeria nella quale lavorava la madre.

Quel mondo lo affascina e presto le fantasie di bambino si trasformano in una passione e un mestiere. Nel 1997 consegue l’attestato di qualificazione professionale presso il CAPAC di Milano. Finiti gli studi, lavora per un decennio in diverse aziende del settore orafo.  Nel 2008 inaugura il suo laboratorio atelier, realizzando un sogno e creando la sua prima linea di gioielli che desse ampio risalto alla lavorazione artigianale. Dopo poco tempo, insegue un altro suo desiderio, cominciando a insegnare alle giovani leve oreficeria in una scuola professionale.

Parallelamente, avvia un’importante collaborazione con un brand Italiano dell’alta gioielleria conosciuto in tutto il mondo, esperienza che gli permette di affinare ulteriormente la propria manualità, realizzando pezzi unici di elevatissimo pregio.

 Ivan Barbato

Nel 2011 riceve con orgoglio il riconoscimento ARTIS – Eccellenza Artigiana Lombardia nel settore Metalli Preziosi, Artigianato Tradizionale e Artistico.  Partecipa nel frattempo assiduamente a mostre di artigianato e di settore per dare sempre più visibilità alle sue creazioni. Nel 2017, in occasione dell’evento “Maestri del gioiello” a Milano, si aggiudica il primo premio degli operatori del settore inerente al concorso “Jacopo da Trezzo”.

Nell’ottobre 2022, alla Roma Jewerly Week vince il primo premio del concorso “Incinque Jewels” grazie al gioiello “Sulle orme del tempo”, unione inedita di materiali e tecniche che hanno origine in diversi luoghi ed epoche storiche.  L’atelier di Ivan Barbato si trova a Cardano al Campo in via del Mille 25, in provincia di Varese, a poca distanza dall’aeroporto di Milano Malpensa e a soli 20 minuti di auto da Milano.

A proposito della Galleria Incinque Open Art Monti di Monica Cecchini

Cuore pulsante del Rione Monti, è unica nel suo genere e offre intatto lo scenario di diversi secoli fa. Spiccano nelle mura medievali straordinari elementi marmorei di risulta, derivati proprio dall’adiacente zona dei Fori. Uno spazio che sa valorizzare l’arte in tutte le sue forme.

Con il Premio Incinque Jewels, evento di punta della RJW, giunto alla quarta edizione, l’Associazione Culturale Incinque Open Art Monti valorizza e diffonde la cultura del gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà orafe. Monica Cecchini, architetto, curatrice di mostre ed eventi, presidente e co-fondatrice dell’associazione e dell’omonima galleria Incinque, è la ideatrice del progetto della Roma Jewelry Week, un evento culturale, il cui intento è quello della valorizzazione oltre che del gioiello contemporaneo, anche del patrimonio artistico, culturale e immateriale della città eterna.

Premio Incique Jewels 2021: i vincitori

La seconda edizione del Premio Incinque Jewels, diretto, curato e ideato dall’architetto Monica Cecchini e promosso dall’Associazione Incinque Open Art Monti, è andata in scena dal 15 al 17 ottobre per la prima volta durante la prima edizione della Roma Jewelry Week e nell’inedita location Auditorium di Mecenate.

“Gioia” è stato il tema dell’edizione 2021 e ha invitato i creativi a progettare un’opera che tentasse di recuperare i gesti e gli animi di convivialità per una rigenerazione sociale: convivialità intesa come allegria, spensieratezza e leggerezza, voglia di condividere stati d’animo e di lasciarsi alle spalle ricordi negativi.

Premio Incique Jewels 2021

Premio Incique Jewels 2021

La Commissione del Premio Incinque 2021, incaricata di assegnare importanti riconoscimenti, è stata composta da Laura Astrologo Porché, jewelry journalist per il gruppo Celebre Magazine World e titolare della pagina Instagram @journaldesbijoux, Barbara Brocchi, Creative Manager, Illustratrice, Scrittrice, Designer, Docente IED, Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, curatore, docente e autrice di diverse mostre e pubblicazioni sul gioiello, Eugenia Gadaleta, consulente e docente di comunicazione, fondatrice del progetto Milano Jewellery Tour, Emanuele Leonardi, art director Jewelry del Premio Incinque Jewels, artista orafo del “Gioiello Narratore”, Matilde Pavone, Maestro orafo specializzato in Alta gioielleria, coordinatore e docente del corso in design del gioiello di Accademia Italiana Roma, Marina Valli, Designer del gioiello, presidente dell’associazione romana Officine di Talenti Preziosi OTP e docente in Design del Gioiello, Jonathan Giustini scrittore e giornalista e Monica Cecchini, architetto, designer e curatrice di eventi d’arte presidente dell’Associazione Culturale Incinque Open Art Monti e fondatrice del progetto Roma Jewelry Week.

Alberto Milani, presidente della Camera di Commercio Italo-americana a New York, ha premiato la giovane diplomata dello IED Roma Claudia Civitarese, la quale ha presentato il bracciale Rinascita che racconta il rapporto della designer con l’acqua attraverso quattro fasi: la vista dall’alto, l’impatto, l’immersione e l’uscita dall’acqua. La creazione sarà protagonista di un progetto speciale e da Roma approderà sulla nuova piattaforma americana di gioielli Jedora.com

Un premio alla carriera è stato conferito a Davide Maule, autore orafo italiano, per essersi contraddistinto con la sua attività artistica nel panorama dell’alta gioielleria.

 Lokta Art di Vasiliki Merianou, prima classificata Premio Incinque Jewels 2021

Lokta Art di Vasiliki Merianou, prima classificata Premio Incinque Jewels 2021

La giuria ha assegnato il primo premio alla jewelry designer greca Vasiliki Merianou, mente creativa di Lokta Art. L’intera commissione ha apprezzato la sua collana Nido in giornale riciclato, vero nido d’api e polvere dorata che racconta la capacità di adattamento dell’uomo e della natura alle circostanze della vita. L’autrice si è aggiudicata una mostra personale presso la Galleria Incinque Open Art Monti di Roma.

Francesco Ridolfi Premio Incinque Jewels 2021

Francesco Ridolfi Premio Incinque Jewels 2021

Secondo premio per Francesco Ridolfi, premiato grazie al suo anello La città nel cielo ispirato a una storia fantasy in cui una città, simbolo della resistenza, spiega le ali che nascono dalla montagna e inizia a fluttuare nel cielo.

Terzo premio a pari merito per gli artisti orafi romani Glauco Cambi ed Epifanio. Il primo ha presentato la collana Fuori dall’Eclissi che simbolizza il processo di elaborazione e superamento del dolore. Epifanio ha creato una collana, intitolata Emozioni, che esprime l’emozione della gioia di vivere, un’esplosione di colori che termina in una lacrima di felicità. I tre autori orafi esporranno una selezione di creazioni della loro produzione all’interno della Galleria Incinque Open Art Monti.

Un premio press kit di comunicazione, strumento fondamentale per comunicare le proprie creazioni ai giornalisti di settore, è stato assegnato all’autore orafo norvegese Vladyslav Kladko offerto dalla consulente e docente di comunicazione Eugenia Gadaleta.

Giorgia Zoppolato, fondatrice del blog MissGiò, realizzerà come premio speciale un servizio fotografico per le autrici orafe italiane Rosamaria Venetucci e Rossella Ugolini.

Le targhe di premiazione sono state realizzate dall’artigiano Stefano Antonelli, con il supporto dello sponsor dell’Ass.Cult. Arte e Mestieri Rione de Monti.

Anche all’interno dell’Auditorium di Mecenate è stato possibile vivere l’esperienza virtuale proposta dalla start up CULTT di Holger Lazzaro con voce narrante di Giacomo Buonafede.

I partecipanti del jewelry contest hanno potuto vivere una serata speciale grazie all’ospitalità dell’Ambasciata Georgiana sulla terrazza di Palazzo Grazioli, e hanno tutti ricevuto un regalo dall’alto valore simbolico da parte del consulente dell’ambasciata georgiana David  Gomarteli che ha presenziato all’evento. I vincitori e le autrici orafe georgiane che hanno partecipato al contest, Salome Kobulashvili e Pati Kakhniashvili, hanno esposto anche qui le loro creazioni.

FORMEDARTE di Rosamaria Venetucci

FORMEDARTE di Rosamaria Venetucci

Tutte le opere selezionate sono state protagoniste di uno shooting professionale prodotto da Alessandro Gionni e curato da Monica Cecchini. Le foto sono state pubblicate all’interno del catalogo della mostra insieme a scatti della città di Roma, sempre ad opera dello stesso autore.

Eccezionalmente, per l’intera durata dell’esposizione, il sito è stato aperto a tutti i visitatori gratuitamente.

Scroll to top