San Valentino

San Valentino “da fotografare”

In riva al mare, in macchina, sotto casa o proprio lì, dov’è è avvenuto il primo incontro. Per San Valentino, ormai alle porte, l’azienda campana tutta al femminile, Aminea Winery, punta a far brindare all’amore ovunque e in qualsiasi momento.

In che modo? Proponendo una romantica wine love box, leggera e facile da trasportare, con all’interno il neonato spumante rosè extra dry Donna Laura e due flute in vetro.

San Valentino con Aminea Winery

San Valentino con Aminea Winery

Un San Valentino “da fotografare”, grazie all’ultima novità di Aminea Winery, che consente di far stampare all’interno di un cuore l’immagine degli innamorati, che andrà a personalizzare e rendere unica ogni scatola. Un modo speciale per stupire chi si ama, brindando con una buona bollicina in qualsiasi posto. In alternativa, sarà possibile far stampare sulla box una frase dedicata a chi si ama o far serigrafare i flute con i nomi degli innamorati. Il tutto, in maniera smart, direttamente dal sito della cantina, entro l’8 febbraio.

Per la Cantina di Montemarano (Avellino), che ha fatto dell’innovazione uno dei suoi punti di forza, San Valentino segna, però, anche un’altra novità ovvero il lancio di Donna Laura, tra l’altro, contenuto nella box: primo spumante rosè di casa Aminea, vinificato con metodo Charmat lungo. Un blend di Falanghina e Aglianico, color rosa cerasuolo, caratterizzato da un fine e persistente perlage e da delicate note di agrumi e piccoli frutti rossi. Elegante ed armonico al palato, questo rosè extra dry, ricco di sapidità e freschezza, è perfetto per accompagnare aperitivi e piatti a base di pesce e crostacei.

San Valentino 2021: Cantina Aminea dedica una scatola personalizzata

Per San Valentino 2021 l’azienda Cantina Aminea dedica Valentine Wine Box, un’idea semplice ma efficace composta da una scatola di legno dove è possibile far incidere all’esterno e far serigrafare sui calici in vetro i nomi della coppia.

Cantina Aminea: i vini

La Cantina Aminea gestita dalle sorelle Tortora che si trova nel cuore pulsante dell’Irpinia enologica: a Montemarano.

L’aziende produce diverse tipologie di vini che si adattano a tutti i palati.

Per chi ama i vini strutturati l’azienda produce il Monsignore Irpinia Aglianico DOC. Un vino strutturato, corposo e persistente con tannini ben presenti.

Sarracino Fiano di Avellino DOCG è un vino raffinato ed elegante, dotato di una acidità equilibrata e un interessante finale fruttato.

Calore Greco di Tufo DOCG è un vino bianco strutturato con un’ottima acidità, grande struttura e una mineralità spiccata.

Tre Rupi Irpinia Falanghina DOC è un vino facile da abbinare, fresco e con un piacevole retrogusto fruttato.

Ogni giorno è quello giusto per dedicare un piccolo pensiero a chi si vuol bene.

Cantina Aminea: idee per San Valentino 2021

Un pensiero speciale per festeggiare una giornata particolare

Cantina Aminea: informazioni

Cantina Aminea è stata fondata nel 1890.

Oggi è un’azienda con una gestione tutta al femminile che è dedita all’attività della viticoltura secondo regole e metodi tramandati da quattro generazioni. I vini dell’azienda possiedono nei propri nomi la vocazione del luogo: Sarracino, Calore, Tre Rupi e Monsignore corrispondono agli elementi territoriali che influenzano la qualità delle uve e grazie ai quali il vino prende vita.

Bere un bicchiere di Vino Aminea significa assaporare un pò dell’Irpinia.

Valentine Wine box è un modo per presentare e far conoscere agli appassionati del vino una chicca dell’Irpinia, cogliendo l’occasione per dedicare un pensiero speciale a qualcuno e per brindare nonostante tutto.

Quest’anno infatti i festeggiamenti saranno più sobri e intimi e senza avere la possibilità di uscire fuori per festeggiare.

San Valentino,
i messaggi d’amore degli avellinesi

Oggi è San Valentino, il giorno più romantico dell’anno. Così lo festeggiano gli avellinesi.

Avellino: San Valentino alternativo con le burneshe
al Godot

San Valentino è una ricorrenza amata, odiata, snobbata e su cui si costruiscono opinioni di ogni sorta. Oggi i rapporti sentimentali e interpersonali possono assumere varie forme.

L’amore, oggi, rappresenta un atto di forza, di coraggio e di libertà soprattutto per quelle persone che decidono di amare qualcuno che non è conforme ai gusti della società o a ciò che ci è stato inculcato da un’educazione con retaggi religiosi che,  ad esempio, non contempla relazioni tra individui appartenenti allo stesso sesso. Il significato della parole amore e di tutto il flusso emozionale che ne consegue deve e può essere ribaltato, basta seguire i propri desideri e la propria libertà anche attraverso atti di forza proprio come hanno fatto e continuano a fare le burneshe albanesi.

burnesha

burnesha

Chi sono le burneshe?

Le burneshe, chiamate anche vergini giurate, sono donne che hanno deciso di vivere in libertà la loro vita, fuggendo dagli obblighi morali e dalle aspettative che la società maschilista impone al gentil sesso. Le vergini giurate sono donne che hanno deciso di vivere come uomini, assumendone anche le sembianze attraverso il vestiario. Il loro non è un travestimento ma una scelta e una presa di posizione culturale.

La figura della burnesha è ammessa in Albania e in Kosovo, le vergini giurate sono figure che vengono riconosciute anche legalmente dal Kanun, codice consuetudinario albanese. Inizialmente questa scelta sociale veniva riconosciuta per necessità familiari se, ad esempio, vi era la morte dell’unica figura maschile all’interno del nucleo familiare, non vi erano figli maschi in famiglia o se la donna rifiutava di sposarsi.

Oggi diventare una burnesha è una scelta dettata anche dalla propria volontà di non fare figli e di non sposarsi, sono donne che decidono di appartenere al sistema sociale come uomini, abbandonano la loro femminilità per ottenere libertà sociale e lavorativa oltre alla possibilità di poter fumare e assumere alcolici.

Se avete voglia di approfondire l’argomento e vivere questa ricorrenza in modo diverso, questa sera al Godot Art Bistrot in Via Giacomo Mazas 13 alle ore 20:00 verrà proiettato il documentario Io sono una burnesha e verrà presentato il libro Le vergini giurate in Albania di Eva De Prosperis. L’evento verrà moderato da Rosanna Sirignano.

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