Solis string quartet

Napoli with love, concerto speciale di Noa, con Gil Dor e il Solis string quartet

Achinoam Nini Barak, in arte Noa, cantante israeliana da tempo regina di una musica senza più confini, Gil Dor da sempre suo chitarrista e direttore musicale, il Solis string quartet, affermato ensemble di archi che con i due collabora attivamente da più di quindici anni, presentano questo concerto inedito, dalla scaletta creata ad hoc per l’occasione.

Una serata dove l’arte e lo spessore di Noa si fondono con la maestria e la visione degli archi del Solis string quartet, con arrangiamenti raffinati e originali, in cui il rispetto delle tradizioni si coniuga alla ricerca musicale.

Napoli with love al Trianon Viviani

Napoli with love

Il concerto di Napoli sarà diverso rispetto alle altre tappe del tour, che andrà oltre i confini di genere musicale e della lingua, capace di parlare al cuore delle persone e di emozionarle, creando un punto di contatto tra di loro. Un omaggio alla Canzone partenopea unita alla capacità di sperimentare di un’artista che, in trenta anni di attività, ha saputo attraversare stili e argomenti, sempre in perfetta armonia tra di loro.

Un mare di musica e di sogni, un mare di speranze e suggestioni, un concerto di forti emozioni che lascia spazio a tutte le passioni.

Compongono il Solis string quartet i violinisti Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, il violista Gerardo Morrone e il violoncellista Antonio DI Francia.

Sabato 2 aprile, alle 21, il Trianon Vivianiteatro della Canzone napoletana ospita una speciale serata di musica di Noa in To Napoli with love.

Al Trianon Viviani, Cristina Donadio con Capone&BungtBangt e il Solis string quartet

Sabato 26 marzo, alle 21, e domenica 27 marzo, alle 18, il Trianon Viviani – teatro della Canzone napoletana ospita una serata di musica e prosa con Strativari.

Lo spettacolo è un’esperienza musicale e un viaggio dell’anima concepito come una suite musicale e teatrale, composta da otto movimenti con un Prologo e un Epilogo. Otto ritratti emotivi che toccano altrettanti affetti – il ricordo, la passione, il gioco, lo scontro, la fatica, la denuncia, il desiderio, la devozione – esplorati dal punto di vista dei napoletani.

Il titolo, attraverso un gioco di parole, evoca il nome del celebre liutaio e rimanda agli “strati” “vari” che compongono l’immagine di Napoli, caratterizzata da una pluralità di linguaggi, stili, corpi e anime che, forse, non ha uguali altrove.

Diretto da Raffaele Di Florio, che ha anche curato il progetto scenico, lo spettacolo è stato scritto da Stefano Valanzuolo, con citazioni e spunti tratti da opere di Erri De Luca, Sandor Marai, Enzo Moscato, Pier Paolo Pasolini, Roberto Saviano e Raffaele Viviani.

Strativari, “suite” musicale e teatrale con Cristina Donadio, Capone&BungtBangt e il Solis string quartet

Strativari, “suite” musicale e teatrale con Cristina Donadio, Capone&BungtBangt e il Solis string quartet

L’attrice Cristina Donadio condivide il palcoscenico con due realtà musicali apparentemente molto distanti tra loro, ma unite dalla matrice mediterranea: Capone&BungBangt e il Solis string quartet. Di qui il dialogo originale tra strumenti con storie e tradizioni profondamente diverse: dal violino alla “buatteria”, dalla scopa elettrica al violoncello, o dalla viola allo “scatolophon”.

La band Capone&BungtBangt è composta da Maurizio Capone (voce, scopa elettrica e “percussaglie”), Alessandro Paradiso (basso “da ponte”, “scatolophon” e “buatteria”), Vincenzo Falco (percussaglie e “tubolophon”) e Salvatore Zannella (“buatteria” e “percussaglie”). I musicisti del Solis string quartet: sono i violinisti Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, il violista Gerardo Morrone e  il violoncellista/arrangiatore Antonio Di Francia.

Il disegno luci è di Francesco Adinolfi. Il suono di Giuseppe Polito e Massimo Curcio.

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