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Si sono tenuti lo scorso 9 dicembre, presso il Teatro Ghirelli di Salerno, i festeggiamenti per il decimo anno di attività dell’associazione culturale Erre Teatro diretta da Vincenzo Albano, che nel corso della serata ne ha annunciato ufficialmente il cambio nome in Ablativo.
Racconta Albano:
In Ablativoconfluiscono il percorso di questi primi dieci anni e la volontà di affrontarne di nuovi. Questo cambiamento non è legato a motivi estetici, ma poetici; è un atto di fiducia nelle possibilità di evoluzione di quanto finora costruito. In questo senso, a partire come sempre dal teatro, Ablativo guarderà più ampiamente ai linguaggi, alle espressioni, agli scenari artistici e culturali; e proverà a declinare la natura dei suoi progetti e delle sue idee in una chiave più dinamica, flessibile e permeabile.
Sempre nel corso della serata, patrocinata dalla Fondazione Carisal, brindisi e auspici sono stati rivolti da Albano anche alla Stagione Mutaverso Teatro, che riprende il suo cammino dopo le interruzioni forzate.
La VII edizione, che proprio il 9 dicembre è stata inaugurata da uno spettacolo d’anteprima, “Wonderboom”, di Stefano Cenci, con Stefano Cenci, Chiara Davolio e Filippo Beltrami, prevedrà 6 appuntamenti da gennaio a marzo 2023, tutti al Teatro Ghirelli di Salerno, grazie all’ospitalità di Casa del Contemporaneo.
La Stagione Mutaverso Teatro è il progetto a cui tengo particolarmente, anche perché attraverso di essa torno sempre alle origini di personali vocazioni, aspettative e passioni. Continuo ad augurarle lunga vita e una fisionomia quanto più possibile permanente nel contesto culturale cittadino. Era necessario per me che riprendesse il suo cammino; che tornasse a proporre e a condividere con il pubblico bellezze e storie.