L’Università di Salerno e il Ministero della Difesa insieme per formare i leader della trasformazione digitale
‘Piattaforma multi-dominio per la disseminazione delle informazioni e il supporto decisionale operativo’, ‘Virtual Control room’, ‘Banca dati per il riconoscimento facciale’.
E ancora ‘intelligenza emozionale’ applicata ai contesti militari e modelli di business circolari ad alta efficienza energetica: sono alcuni degli 8 progetti di alta formazione presentati in occasione della cerimonia di laurea del Master di secondo livello in “Leadership and Digital Transformation”, frutto della collaborazione tra il Centro Interdipartimentale per la ricerca in Economia, Diritto e Management della Pubblica Amministrazione (CIRPA) dell’Università degli Studi di Salerno e il Centro Alti Studi per la Difesa.
Finalità del Master è costruire un progetto di cambiamento per il Sistema Paese, formando leader capaci di governare la trasformazione digitale, ideare e guidare progetti di innovazione.
Una cerimonia di laurea di forte impatto, con la discussione finale di progetti di innovazione avveniristici, in un’osmosi e multidisciplinarietà di saperi, a cura dei team di lavoro eterogenei in cui sono stati suddivisi i discenti: insieme, a comporre i vari gruppi, esponenti dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Esercito, della Guardia di Finanza, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, manager sanitari e dirigenti di grandi aziende italiane leader nei vari asset strategici per il Paese.
“L’elevata qualità dei progetti presentati è riconducibile all’alto livello dei selezionatissimi discenti, docenti e facilitatori, nonché alla qualità del lavoro di gruppo, potenziata nei laboratori di formazione esperienziale on line e immersiva guidati dai formatori interforze – sottolinea il Direttore Scientifico del Master, Prof.ssa Paola Adinolfi. Altro elemento che ha consentito di raggiungere l’eccellenza è rappresentato dalla metodologia didattica utilizzata – il modello di Change Based Learning T.R.E.E. – fondata su un meccanismo ciclico e ricorsivo che coniuga lo sviluppo di project work ad alto impatto di innovazione a processi di apprendimento strettamente legati alle esigenze dei discenti e della committenza”.
Una metodologia di apprendimento orientata al cambiamento, con la definizione di progettualità innovative, che mira a creare una ‘learning community’, una comunità creativa che possa guidare l’accelerazione della trasformazione digitale. Un ambiente di apprendimento collaborativo che fonde competenze manageriali con quelle esperienziali immersive, attraverso l’intervento delle forze armate per lo sviluppo di skills di leadership.
“Nell’innovativo ambiente di progettazione rappresentato dalla metodologia T.R.E.E., ha avuto luogo un proficuo processo di co-creazione di valore tra l’università e i partner aziendali – prosegue la Prof.ssa Paola Adinolfi. A questi va la nostra gratitudine: tutto il percorso formativo del Master LDT, dalla fase di progettazione alla realizzazione, ha visto il continuo supporto di un Advisory Board di primissimo livello che annovera i vertici delle Forze Armate Italiane e i dirigenti delle principali aziende strategiche nazionali come Leonardo, Terna, Enel, Enav, Vitrociset, Elettronica, MDBA, Inps e la Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Connessi in streaming, durante la seduta di laurea avvenuta nell’aula Nicola Cilento, esponenti dell’Advisory Board, referenti aziendali ed ex-discenti collegati con il Vicedirettore del Master, Prof.ssa Gabriella Piscopo e il Direttore del Centro Alti Studi per la Difesa, Gen. BA Fabio Giunchi. Hanno partecipato da remoto il gen. Silvano Frigerio del Comando delle Scuole A.M. – 3^ Regione Aerea, l’ing. Paolo Solferino di Leonardo Company, il gen. Fernando Giancotti già Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa, l’ing. Marco Petrucci di TERNA, Col. Giovanni Tosti del Comando Generale Arma dei Carabinieri, la dott.ssa Anna Favi di Enel People Business Partner, l’ing. Gianni Maratta di Elettronica, il Col. Donato Barnaba dell’Aeronautica Militare.
Tra i neo laureati del Master anche il Tenente Colonnello Davide Occhiogrosso del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri:
Il percorso universitario è stato molto interessante. Parlare oggi di temi come innovazione e digitalizzazione in riferimento alla Pubblica Amministrazione ci proietta verso il futuro – afferma dopo la proclamazione – La digitalizzazione attraversa trasversalmente tutti i processi lavorativi ed è determinante per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Arma dei Carabinieri.
Leadership e innovazione sono due elementi chiave per Luca Nardini, ingegnere informatico Enel:
Fondamentale l’opportunità offerta dal Master di confrontarsi con background e contesti lavorativi differenti”.
Contaminazione e full immersion esperienziale sono le caratteristiche su cui si concentrano molti dei partecipanti al Master. “Siamo stati selezionati per questa esperienza per esplorarci in primis”, aggiunge Stefano Pizzo di Enel. “Mi è piaciuto interagire con persone provenienti da realtà culturali e formative diverse dalla mia, continua il medico del lavoro Elena Pennarola.
“Sono venuta con uno zaino pienissimo per farmelo svuotare. La destrutturazione era quello che cercavo – spiega Teresa Spadafora di Leonardo – . Mi ha insegnato strumenti che non conoscevo nella gestione della leadership. Noi ingegneri siamo diventati forze armate e le forze armate si sono trasformate in progettisti. È stato eccezionale, tra condivisione e influenza reciproca, con risultati straordinari”.
Il Master si rivolge a dirigenti pubblici, manager e quadri, Ufficiali Dirigenti delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato, brillanti laureati che aspirano a diventare “leve del cambiamento” per il Sistema Paese.
Per accedere al nuovo bando del Master di II livello in Leadership and Digital Transformation, cliccare al link.