Il vero amore è una quiete accesa di Francesco Randazzo
Il vero amore è una quiete accesa è l’ultimo romanzo di Francesco Randazzo, edito da Graphofeel Editore.
Protagoniste del libro sono Iride e le sue sorelle, divinità dell’Olimpo ellenico, che osservano il mondo dall’alto e raccontano alcune vicissitudini che suscitano particolare interesse.
Una delle storie che colpisce le protagoniste è quella di Leyla, figlia di due grandi medici, che lotta contro la cecità. Durante questo percorso la bambina lotta ma fugge dalla sua storia difficile, dimenticando se stessa e cosa l’ha fatta divenire ciò che è.
All’improvviso in questa fuga fisica e interiore la bambina incontra Tommaso, un medico e bioingegnere di successo, che le darà una nuova identità non sapendo la sua storia. Da questo incontro nascerà un rapporto potente che segnerà entrambi.
Il vero amore è una quiete accesa si apre con una domanda universalmente valida per tutti:
Dove finisce tutto l’amore sprecato, tradito maltrattato o semplicemente lasciato indietro come un bagaglio dimenticato sul binario?
Probabilmente ce lo portiamo dentro, sperando di poter avere nuove occasioni per poterci riscattare e dimostrare che, in fondo, siamo migliori a tal punto da doverci meritare di meglio.
Perché incontriamo e scegliamo determinate persone ma, nella maggior parte dei casi, si rivelano tutt’altro da quello che ci aspettavamo? Perché le situazioni sentimentali sembrano rappresentare un eterno ritorno dal quale non si esce mai completamente vincenti?
Il vero amore è una quiete accesa: il senso dell’amore per Francesco Randazzo
Il vero amore è una quiete accesa è un romanzo che porta ad interrogarci sulla complessità di questo sentimento da cui, inevitabilmente, si alternano aspettative, positività e rammarico. Probabilmente alla domanda posta nel libro non riusciremo mai a dare una risposta ma potremmo, forse, riuscire a comprendere il senso di questo eterno ritorno universalmente valido per tutti che accomuna l’umanità da secoli.
Spesso questa sensazione irrisolta che scaturisce dalla sublimità di un sentimento non decifrabile in modo esatto, ci conduce verso il mondo metafisico e religioso che, se ci pensiamo, si basa sulla stessa infondatezza e non concretezza: ciò in cui crediamo non lo possiamo toccare al pari di coloro che ci hanno preceduto e che ci sopravviveranno.
È singolare questa continua richiesta di dialogo che gli uomini esigono dalle divinità. Come se tutto ciò che li sovrasta e travolge avesse un perché o come se per ogni problema ci fosse una soluzione che possa arrivare dall’alto.
Francesco Randazzo attraverso Tommaso e Leyla ci offre una lettura sul mondo amoroso.
Il romanzo uscirà nelle librerie il prossimo 28 gennaio.
Se l’amore è il tema che spesso ricercate tra le pagine di un libro, vi consigliamo la lettura del libro di poesie di Juan Vicente.
Buona lettura!