vini italiani

Poderi Visone e le etichette in carta naturale 100% cotone

Una storia importante quella della famiglia Visone, imprenditori della scena napoletana, e che con Poderi Visone, danno forma a un sogno: fare vino, una passione tramandata da nonno Ciro. Poderi Visone nasce a Nusco e produce i principali vini DOC e DOCG irpini.

È così che la passione si lega all’imprenditoria, quella sana e che promuove atteggiamenti responsabili, dalla produzione al packaging. L’etichetta, il biglietto da visita di ogni vino, oltre ad avere un design accattivante è caratterizzata dal peculiare “effetto feltro” che conferisce all’etichetta un aspetto naturale, una sensazione unica al tatto ed amplifica l’aspetto ricercato e la texture. Ma c’è di più l’etichetta strizza l’occhio alla sostenibilità essendo realizzata in carta naturale 100% cotone, una scelta in accordo al fenomeno attuale che vede sempre più l’utilizzo di “fibre alternative” alla carta. Infatti, il cotone è il “frutto” della pianta che fiorisce ogni anno e non prevede l’abbattimento della pianta. L’etichetta è, inoltre, certificata FSC, attestazione specifica per il settore forestale e i prodotti – legnosi e non legnosi – che ha come scopo la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati.

Poderi Visone

Poderi Visone

La cooperazione con partner locali con cui condividere gli stessi principi è un’altra prerogativa dell’azienda.

Infatti, la collaborazione con Sovemec, assicura all’azienda che il processo di realizzazione e di stampa delle etichette avvenga in modo rispettoso dell’ambiente.

L’inchiostro utilizzato è waterless, ossia senza aggiunta di acqua o di altri solventi, attenzione che riduce l’utilizzo di acqua in tutti i processi. Inoltre, l’azienda da più di 10 anni ha adottato politiche ecosostenibili mirate alla salvaguardia dell’ambiente, come l’installazione di un impianto fotovoltaico da 400kw che riesce a soddisfare il fabbisogno energetico. Inoltre, Poderi Visone, per sostenere le comunità malgascia ha previsto per i vini premium una scatola in pregiato legno di palissandro intarsiate a mano, opere tipiche del Madagascar e dal fascino incommensurabile.

#iobevoirpino: un invito all’acquisto di prodotti italiani

Amalia Leo, Ambasciatrice dell’Associazione Nazionale Città del vino e sommelier insieme a Vincenza Luciano, Consigliera di Parità, con il patrocinio della Provincia di Avellino hanno dato vita ad una campagna social a sostegno del settore vitivinicolo irpino, consigliando di acquistare e consumare i nostri prodotti.

#iobevoirpino nasce dalla grave situazione economica che ha fermato tutto: chiusura forzata di ristoranti, enoteche e bar che si è estesa a numerose disdette di consegne estere a causa delle difficoltà logistiche.

Io bevo italiano: nasce l'hashtag che invita all'acquisto di prodotti italiani

Resistiamo alla crisi economica acquistando vini irpini

Come sappiamo in Irpinia un introito economico rilevante è caratterizzato dalla produzione e dalla vendita di prodotti enologici.

Ci troviamo di fronte a numerose cantine, che rappresentano la maggioranza nel territorio, che sono a gestione familiare o sono piccole imprese e che hanno una produzione minore rispetto a quelle più grandi e più note anche oltre confine irpino.

Lo stop da Covid-19 rischia di far chiudere i battenti a molte di queste realtà, che rappresentano oltre che una valorizzazione del territorio anche una risorsa economica che innesca altri settori economici che ruotano intorno alla produzione e alla vendita di prodotti vitivinicoli: è una catena di montaggio.

Per cercare di limitare i danni che inevitabilmente hanno sconvolto e continueranno a sconvolgere l’economia mondiale cerchiamo di difendere e proteggere i nostri prodotti, acquistandoli e consumandoli a casa, per ora.

Scegliamo di bere irpino e cerchiamo di resistere!

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