Vittorio Zollo

Guide Percettive: prima tappa a Fragneto Monforte

Guide Percettive di Toi Giordani e Vittorio Zollo è partita, segnando la prima tappa a Fragneto Monforte, in occasione del raduno internazionale delle mongolfiere.

Toi Giordani e Vittorio Zollo: intervista

Guide Percettive a Fragneto Monforte

Le Guide Percettive rappresentano un modo diverso per scoprire luoghi e storie che, probabilmente, finirebbero nel dimenticatoio. I due poeti affidandosi alla poesia orale performativa conducono gli avventori verso luoghi remoti fatti di umanità e suggestione.

Fragneto Monforte, ad esempio, nell’immaginario collettivo ci riporta alle mongolfiere ma il piccolo borgo non è solo questo. Fragneto esiste 365 giorni all’anno e non 3 giorni all’anno, circosritti all’evento collaterale.

Il centro storico del paese, ad esempio, pullula di una storia che è stata squarciata da terremoti un tempo e dallo spopolamento oggi.

Vittorio Zollo e Toi Giordani: video

Guide Percettive di Vittorio Zollo e Toi Giordani

Ecco un estratto della Guida Percettiva di Fragneto Monforte.

Metalli Pesanti di Vittorio Zollo

Metalli Pesanti è uno spettacolo di Vittorio Zollo incentrato sulla poesia performativa che unisce spoken word, improvvisazione e, a volte, anche qualche licenza poetica dialettale e qualche imprecazione popolare.

Qualcuno dentro me, usando le parole di Vittorio Zollo,  ha sintetizzato il tutto con queste parole:

Lo spettacolo cerca una relazione tra il processo di decadimento radioattivo e il processo di degradazione delle zone rurali post caduta del muro di Berlino.

Nello spettacolo convivono il culto mariano delle sette sorelle campane e la legge di conservazione dell’energia, il crollo del muro di Berlino e le radiazioni ionizzanti, il metadone e i betabloccanti, la vita di paese e la globalizzazione, il suicidio della poesia nella parola, il cancro e l’amore.

Per farvi comprendere meglio di cosa stiamo parlando, ecco alcuni estratti dello spettacolo Metalli Pesanti.

Metalli Pesanti: Alive in Amarcord

Metalli Pesanti: Il ne peut pas échapper à la machine

Poetry slam: Vittorio Zollo e la sua poesia performativa

La poesia è morta? No, almeno secondo noi ma, sicuramente, sta cambiando forma. Negli ultimi tempi ci troviamo davanti ad un nuovo modo di poetare, meno elitario e più accessibile a tutti.  Scrivere in versi è un genere letterario come gli altri e, come tutte le modalità di espressione, si modifica e si adatta al proprio tempo.

In che modo sta cambiando la poesia? In modi diversi, sempre secondo la nostra opinione. Pensiamo a Guido Catalano, scrittore e poeta vivente, ad esempio, la sua è una poesia che parla d’amore e lo fa nei bar o pensiamo alla più nota Rupi Kaur, instapoet femminista, arrivata alla fama internazionale attraverso Instagram. I poeti citati mostrano un abito, tra i tanti, che oggi questa forma letteraria sta assumendo perché la poesia, attraverso il poetry slam, è diventata una vera e propria arte performativa.

Abbiamo intervistato Vittorio Zollo, poeta beneventano, che recentemente ha aperto il live di Fabrizio Bosso in occasione di Riverberi. L’artista ci ha spiegato il suo modo di comunicare attraverso questa nuova forma di espressione, illustrandoci meglio questo nuovo scenario.

Poetry slam: che cos’è e come nasce?

Il poetry slam è una competizione poetica, in cui i partecipanti si sfidano a suon di poesie davanti ad un pubblico che, a sua volta, sceglierà una giuria di 5 persone e che deciderà il vincitore della competizione. Oltre ad essere una gara, il poetry slam è una forma poetica, generalmente praticata in luoghi pubblici come bar, piazze o locali. Questa forma d’espressione nasce nel 1984, a Chicago, quando Marc Smith, un operaio di cantiere e poeta, decide di organizzare degli incontri di poesia all’interno di un jazz club della zona.

Nel 1986 Marc Smith incontra Dave Jemilo, proprietario di un noto locale di Chicago, e insieme decidono di organizzare ogni settimana una serata dedicata alla competizione poetica. In breve tempo questa iniziativa si diffonde negli Stati Uniti e nel resto del mondo. È in questo modo che nasce il poetry slam.

Vittorio Zollo: intervista

Vittorio Zollo

Poetry Slam: regole

Per tutte le competizioni esistono delle regole e il poetry slam non è da meno: ecco a cosa deve attenersi uno slammer che intenda partecipare:

  • Esibizione a cappella
  • Iscrizione alla competizione aperta a tutti
  • Assenza di riempimenti musicali, luci o abbigliamento particolari.
  • Libertà d’espressione: si può dire, leggere, scandire o cantare testi su temi liberi
  • Tempo di esibizione da un minimo di 3 minuti ad un massimo di 5 minuti.
  • Lo slammer si esibisce per condividere con il pubblico
  • I giudici devono essere scelti tra la platea
  • Nelle esibizioni nei locali pubblici vale la regola: “un testo detto è un bicchiere offerto”.

Riverberi: Vittorio V Zollo apre il live di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello

Il performer Vittorio V Zollo ha aperto il live del trombettista Fabrizio Bosso e del pianista Julian Oliver Mazzariello, penultimo incontro di Riverberi 2019.  Il performer ha presentato Stazione Fantasma.

Vittorio Zullo: video

Vittorio V Zollo il performer sannita

La rassegna di Riverberi si concluderà il 16 giugno a Forchia con la rievocazione storica della battaglia delle Forche Caudine, l’evento era previsto per lo scorso 12 maggio ma è stato rinviato a causa del maltempo.

Il 15 giugno, inoltre, ci sarà la serata fuori programma  che si svolgerà a Benevento e dove si terrà la presentazione dell’ultimo disco di Luca Aquino, realizzato con la collaborazione dell’Orchestra Filarmonica di Benevento.

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