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Partezigo,
si accende il Natale al cinema Partenio

Si accende la magia del Natale al cinema Partenio di Avellino con gli addobbi realizzati dai bambini di Zigarte protagonisti di Partezigo: un progetto per scoprire e riscoprire il fanciullino che è dentro di noi.

Albero di Natale di Partezigo

Albero di Natale di Partezigo

Il grande albero resterà nel cinema Partenio per tutto il periodo natalizio, illuminando le numerose attività ed eventi d’intrattenimento per grandi e bambini promossi da Marianna Calabrese che così commenta la prima giornata laboratoriale di Partezigo:

Lo abbiamo addobbato con spirito di condivisione ed allegria, con emozione e speranza. E quando l’albero ci guarderà, e noi lo guarderemo, ci sarà per un attimo fugace quel fanciullino che sorriderà felice.

Partezigo: il cartellone degli eventi

Partezigo attività e laboratori in programma

Partezigo attività e laboratori in programma

Come nasce un libro illustrato

Fabio Cocco, illustratore pugliese, svolgerà un interessante workshop su come nasce un libro illustrato, dedicandosi -nella seconda parte- a svolgere una dimostrazione reale sulla sua ultima esperienza creativa, ovvero il libro “Il gatto che miagolava alla luna”.

Caccia alla notizia: diventa junior reporter e reporter

Alfonsina Merola, web editor, terrà due corsi da 4 lezioni, differenti per contenuto e date di svolgimento, dedicati ai ragazzi interessati al mondo del giornalismo, nonchè al corretto utilizzo della parola e dell’immagine, trasferendo i concetti pilastro su cui si fonda la professione di reporter.

Frittella (e le saporite storie di Natale)

Rossella Massarin, attrice della compagnia teatrale VerniceFresca, vestirà i panni di Meringa Frittella, una particolare cuoca amica dei bambini e amante dei “pasticci” creativi che, nei 4 appuntamenti presvisti, mostrerà ricette nuove e antiche legate a storie di popoli, leggende e viaggi.

Ti voglio bene assai

Il tenore Antonio Della Mura e l’attore Giuseppe Borrelli propongono un viaggio nel mondo della musica classica napoletana. Le due serate di canto lirico saranno accompagnate da poesie e racconti di Luciano De Crescenzo, filosofo, ingegnere, attore e scrittore napoletano capace di far arrivare e comprendere a tutti la più bella e significativa napoletanità.

Errori di prima gioventù: A-social man

Gli attori Giuseppe Borrelli e Cristian Izzo propongono un’indagine sul mondo social attraverso una mise teatrale. Il mondo social offre habitat felici o poco felici per tutti ormai. Direttamente o indirettamente, volontariamente o di riflesso, ciascuno vive questa dimensione sentendosi “incluso” o “escluso”, oppure “diversamente classificabile”. Lo spettacolo è consigliato a tutti i ragazzi dai 12 anni in su.

Fatmir Mura, l’artista della sabbia

L’artista della sabbia Fatmir Mura cercherà di intercettare la nostra immaginazione per ritrovare lo stupore della meraviglia. L’esperienza di assistere al processo creativo di un’opera o di un’attività artistica èmolto entusiasmante e suggestiva, capace di generare una spinta emozionale a volte indimenticabile.

Visione: creazione di un’opera collettiva

Gennaro Vallifuoco, artista scenografo, pittore e illustratore, propone l’happening di pittura “Visione”. La vita stessa è una visione: ciò che ci porta avanti, spingendo con forza dolce o prepotente, costante o fugace, può far diventare il cielo verde e i prati blu. Nel corso del laboratorio sarà creata un’opera collettiva destinata all’esposizione all’interno del cinema.

Buona la prima: sperimentazione della tecnica artistica del monotipo

Il collettivo artistico “Regno di Amataria” lancia “Buona la prima: workshop di sperimentazione della tecnica artistica del monotipo”. Unendo le loro energie per dare linguaggio/forma/segno/materia all’arte, i giovani artisti si propongono di creare un mondo, un habitat speciale, in cui si celebra la creazione derivante dalla sperimentazione.

Tutti i colori della Polaroid

Massimo Tagliaferri, fotografo, propone un workshop di Fotografia Istantanea Polaroid e tecniche creative dal titolo: “Tutti i colori della Polaroid”.  C’è chi scatta fotografie una volta al giorno chi almeno dieci; chi invece dipende… da tante cose. C’è chi aspetta la stagione dei monsoni, il mare in tempesta oppure Babbo Natale. Si investigherà sulla condizione “istantanea” dell’attimo fuggente e sulla identità che assume un’immagine.

Albero di Natale al Cinema Partenio

Albero di Natale al Cinema Partenio

Partezigo vi aspetta al botteghino del Cinema Partenio!

Partezigo: un progetto per scoprire e riscoprire il fanciullino che è dentro di noi

Dal 1 dicembre 2019, al Cinema Partenio di Avellino, ci sarà uno spazio dedicato all’arte e alla cultura, non solo cinematografica, e si chiamerà Partezigo. La sala 4 ospiterà attività, laboratori, spettacoli, concerti, corsi, workshop, happening, eventi, dedicati ai piccoli, ai ragazzi, ai grandi, ai molto grandi… A tutti coloro che hanno dai 5 ai 115 anni, a tutti coloro che vogliono guardare/sentire/scoprire/fare arte e, soprattutto, a tutti coloro che la amano e non vogliono vivere senza.

Partezigo

Partezigo

Arte e linguaggi artistici che incontrano lo spazio e le persone: nell’inarrestabile fluire del tempo, ciò accade da sempre! E con il progetto Partezigo, all’interno di una realtà immaginata e realizzabile, si vuole incoraggiare il divenire e il compimento del significato esperienziale, attraverso il sentire chiarificato e intensificato. Concepita come luogo altro che abbraccia il confine di uno spazio reale per trascendere nell’immaterialità e multidimensionalità delle diverse forme/espressioni/esperienze artistiche, essa persegue l’intento di favorire la comprensione dell’arte e del suo ruolo nella civiltà.

Il manifesto/poetica di Partezigo proclama la necessità di una ricerca personale e collettiva, volta ad investigare l’auto-consapevolezza di ciascuna creatura vivente, nel compimento di un’esperienza estetica (in senso artistico). In opposizione alle condizioni che isolano l’arte e la sua valutazione in un regno loro proprio, in contrasto con coloro che ne hanno annunciato la fine e celebrato la morte, essa si muoverà per partecipare alla creazione culturale di una nuova società, propugnatrice di individui che partecipano al mondo interrogandosi sulla situazione in cui versa la condizione politico-culturale dell’umanità, per scegliere cosa combattere e cosa sostenere nella vita sociale dell’epoca in cui si vive, e persuasi ad instaurare un rapporto positivo con certi valori positivi.

Andy Superstar: video laboratorio

Zigarte incontra i bambini al Castello D’Aquino di Grottaminarda

Come ha affermato Marianna Calabrese, presidente dell’associazione Zigarte:

Allo scopo di favorire la comprensione dell’arte e del suo ruolo nella civiltà, si dovrebbe ritornare all’esperienza del corso ordinario delle cose per scoprire la qualità estetica che possiede tale esperienza e non, invece, fornire indizi sulla natura intrinseca dell’esperienza estetica, iniziando ad occuparsi di un oggetto già riconosciuto come opera d’arte e quindi già separato da ogni altra modalità di esperienza. Una concezione dell’arte che cominci dalla sua connessione con qualità colte nell’esperienza comune, sulla base di una trattazione tesa a mostrare che il carattere estetico non deriva in virtù di un’idealità trascendente, ma che è lo sviluppo chiarificato e intensificato di tratti che appartengono a ogni esperienza normalmente compiuta. Il mio filosofo ispiratore è John Dewey che non vuole considerare l’opera d’arte come pura forma isolata e in sé conchiusa, di origine astratta e astorica, concepita da un’idea superindividuale, innata o divina, bensì come la costruzione di un’esperienza integrale attraverso l’interazione tra condizioni ed energie organiche e ambientali.

Rispetto alla questione della cultura in relazione alla dimensione del problema politico, sollevando la prospettiva secondo cui l’instaurazione di una nuova società esigerebbe la distruzione dei valori che dominano attualmente questo agire individuale e sociale, Marianna Calabrese è orientata verso una tesi trasformista: proprio perché l’essere umano nel corso della propria produzione sociale in quanto individuo è indotto a riconoscere e a investire positivamente i valori della società, per spiegare responsabilità, conseguenze, presupposti culturali, che muovono una radicale trasformazione della società, non si può prescindere dal problema della creazione culturale in senso stretto.

Con la poetica della realizzazione dell’impossibilità esploriamo questa prospettiva: far nascere uno spazio culturale articolato, in cui l’equilibrio tra consumo e produzione della cultura renda possibile la creazione e diffusione di significati, per una trasformazione sociale, economica e culturale.

Questo è il primo cartellone Partezigo, quello che chiude un anno per accoglierne un altro.

Partezigo attività e laboratori in programma

Partezigo attività e laboratori in programma

Partezigo vi aspetta previa prenotazione e prevendita presso il seguente numero: 371 44 54 474 o recandosi al botteghino del Cinema Partenio. Il primo dicembre si terrà il primo evento gratuito in cui si svolgeranno le audizioni per comporre un coro voci bianche.

Non mancate!

Grottaminarda: manca poco per l’appuntamento con il laboratorio artistico di Zigarte
ispirato alla pop art di Andy Warhol

Marianna Calabrese e Giuseppe Borrelli vi aspettano venerdì 6 settembre al Castello D’Aquino di Grottaminarda, per intrattenere i più piccoli con il laboratorio artistico ispirato ad Andy Warhol.

Andy Superstar a Grottaminarda: locandina

laboratorio artistico di Zigarte

La partecipazione al laboratorio è gratuita!

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