La compagnia teatrale La Fermata vi aspetta, giovedì 25 luglio alle ore 20:30 in Piazza XVI Marzo a Grottaminarda, con Ditta Costruzione Sogni, una commedia adatta a tutti perché per sognare non c’è un limite di età.

Compagnia Teatrale La Fermata tra i Talenti d’Irpinia 2019
La giovane compagnia teatrale composta da: Francesco Teselli, Gilda Ciccarelli, Carlo Uva, Carmine Santoro, Federico Ciccarelli e Veronica Vigliotta è stata scelta tra i Talenti d’Irpinia, evento promosso dalla Provincia di Avellino per dare spazio a tutti i coloro che si distinguono per talento nei vari ambiti culturali e d’intrattenimento.
Ecco qualche anticipazione, senza spoiler, sulla rappresentazione.
L’evento è gratuito.
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Fabrizio Bosso quartet in concerto per la rassegna itinerante “La musica che gira intorno”
Dopo il primo concerto a Piscinola, con l’esibizione del Coro Millecori e del percussionista Ciccio Merolla, il calendario “La musica che gira intorno“, una delle tre linee del progetto turistico-culturale “Vedi Napoli e poi… torni”, finanziato dalla Regione Campania con Fondi POC 2014/2020 – Piano Strategico per la Cultura e i Beni Culturali 2022, e promosso dall’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, propone il secondo appuntamento, spostandosi nella V Municipalità (Vomero-Arenella).Venerdì 29 luglio (ore 21, ingresso libero presso Largo San Martino al Vomero) concerto all’insegna del jazz d’autore, infatti, sarà di scena il quartetto diretto da Fabrizio Bosso in WE4.Fabrizio Bosso © Roberto Cifarelli
A cura di Ravello Creative Lab Srl, che ha affidato la direzione artistica a Peppe Barra e Dj Uncino, “La musica che gira intorno” propone dieci concerti dal vivo con i migliori rappresentanti della scena musicale partenopea e special guest nazionali per scoprire la città di Napoli, viverla, amarla e avere il desiderio di tornare. Dal rap al rock, urban, jazz, classica, elettronica e folk, Barra e Uncino hanno proposto una rosa di eventi capaci di coinvolgere un ampio e variegato pubblico.Fabrizio Bosso, accompagnato da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al basso e Nicola Angelucci alla batteria, è fra i cinque maggiori jazzisti italiani in grado di offrire uno spettacolo di rilievo internazionale. Sempre desideroso di nuove esperienze e nuovi incontri, Fabrizio Bosso ha arricchito il suo linguaggio e la sua ispirazione collaborando con innumerevoli colleghi musicisti italiani e con molte icone del jazz internazionale (Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Rita Marcotulli, Enrico Rava, Charlie Haden, Carla Bley, Diane Reeves, Dee Dee Bridgewater, Maria Schneider…), con star del pop come Claudio Baglioni, Zucchero, Renato Zero, con importanti orchestre come la London Symphony Orchestra o l’Orchestra della RAI di Torino, così come con alcuni giovani talenti, sostenendoli e dando loro opportunità e visibilità.WE4 è l’ultimo entusiasmante lavoro del quartetto di Fabrizio Bosso realizzato subito dopo il confinamento forzato dovuto all’epidemia del coronavirus. WE4 porta con sé la consapevolezza del valore del fare musica insieme e di come questo possa diventare un progetto di condivisione profonda, che prosegue quindi oltre il palco. Nel doppio live “State of The Art”, pubblicato nel 2017, Fabrizio Bosso raccontava lo stato dell’arte della sua musica, considerandolo a tutti gli effetti l’inizio di un nuovo percorso con tre straordinari compagni di viaggio: Julian Oliver Mazzariello, Jacopo Ferrazza, Nicola Angelucci.Dopo innumerevoli concerti in giro per il mondo e anni di confronto continuo, WE4 è dunque la rappresentazione compiuta, nel suono, nell’interplay e nella composizione, di una condivisione totale. Nel nuovo repertorio, infatti, sono presenti brani originali scritti appositamente da ciascuno per questa formazione, una composizione a 4 mani di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello e due brani che portano la firma di tutti e quattro. -
Università Federico II già al lavoro per promuovere le bellezze del Parco del Partenio
“Il Parco del Partenio è uno scrigno di bellezza ma poco conosciuto in Campania: siamo pronti a promuoverlo”.
Docenti e studenti dell’Università Federico II di Napoli sono rimasti letteralmente entusiasti della loro prima visita e dei laboratori avviati presso il Parco del Partenio, a Summonte. Un gruppo di 20 discenti, provenienti dalle varie zone della regione, ha trascorso non soltanto una giornata di studio e di approfondimento, ma anche all’insegna della natura e della cultura.
L’ente presieduto da Francesco Iovino ha deciso di aprire le proprie porte ai giovani per promuovere il Parco al di fuori dei confini provinciali e regionali. Ma anche per attuare strategie di marketing innovative ed al passo con i tempi.
Iovino
Afferma Iovino:
Il nostro territorio è ricco di bellezze naturali, storiche, artistiche e culturali. Ma anche di un tessuto produttivo in linea con il rispetto dell’ambiente. Dobbiamo far sì che questi tesori emergano e che siano più conosciuti. La conoscenza, secondo il nostro modo di vedere, non deve servire soltanto a promuovere il Parco, ma anche ad amarlo e rispettarlo. Ci sono posti incantevoli che vanno tutelati, conservati. Con la rete di competenze che abbiamo organizzato, vogliamo fare proprio questo.
La visita degli studenti della Federico II è nata grazie al lavoro messo su, nel corso di questi mesi, dal Comitato Tecnico Scientifico del Parco. Un lavoro certosino che sta dando ottimi risultati. L’importante sinergia con il corso di Comunicazione pubblica e istituzionale (Laurea Magistrale in Comunicazione Pubblica, sociale e politica-Dipartimento di Scienza sociali), guidato dalla professoressa Rosanna De Rosa, è coordinato dalla professoressa Anna Maria Zaccaria, componente del Cts del Parco, docente di Analisi del territorio e strumenti di governance partecipata e Analisi delle reti sociali presso il Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Napoli Federico II.
Nel corso del laboratorio che si è tenuto presso la sede dell’ente – cui hanno dato il loro importante contributo anche altri componenti del Cts, ovvero Sabatino Troisi, Ettore di Caterina, Ferdinando Zaccaria, Paolo Citarella, Luisa Bocciero, Luigi Iozzoli – gli studenti hanno cominciato ad acquisire elementi utili, ad esempio i punti di forza e di debolezza, per elaborare un piano di comunicazione e marketing che sia confacente alle esigenze del Parco. Seguiranno ovviamente altri incontri ed altre visite, anche in zone montuose del Partenio.
Afferma la professoressa De Rosa:
Gli studenti riescono a vedere le cose con uno sguardo diverso dal nostro. Devo dire la verità, sono davvero proiettati verso il futuro. Hanno dalla loro, ormai, delle tecniche talmente innovative che consentiranno al Parco di cambiare prospettiva e, perché no, di spiccare il volo, perché un territorio così bello e così ricco di storia, lo merita. Con questa esperienza, possiamo essere in grado di ampliare il raggio di notorietà del Parco del Partenio.
A gennaio 2022, anche gli studenti del corso di Pianificazione Territoriale (Laurea Triennale in Ingegneria dell’Ambiente e del Territorio, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale), guidati dalla professoressa Rosa Anna La Rocca, partiranno con attività laboratoriali mirate alla conoscenza del territorio del parco regionale del Partenio, con riferimento particolare agli aspetti fisici ed amministrativi: sistema dell’accessibilità e delle attività; vincoli archeologici e paesaggistici; piani provinciali e stato di avanzamento di altri strumenti di pianificazione. Il risultato atteso è una prima mappatura degli “scenari” del territorio.
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C’est la vie è uscito il nuovo singolo dei Motelnoire
La rock band Motelnoire torna in radio e nei digital store con il singolo C’est la vie, brano scritto insieme a Tiziano Motti (co-producer) e che farà parte dell’album in uscita a fine 2022. La canzone è prodotta da Luca Venturi per On the set, con distribuzione Artist first, registrata, mixata e masterizzata da Danilo Di Lorenzo @MoonHouse recording a Milano. Arrangiamento e produzione MotelNoire.
Il videoclip, diretto da Carlo Battillocchi (supporto tecnico Marco Romeo) è stato girato a Milano.
La band:
C’est La Vie e’ il risultato così come il racconto della profonda relazione tra noi MotelNoire e quella splendida “cherie”: Milano.
Una meravigliosa ed elegantissima signora che tutti abbiamo amato e continuiamo ad amare alla follia, dal primo momento fino all’ultimo ballo, essendone figli ed orfani al tempo stesso, inghiottiti dal suo caos ma dipendenti dallo stesso, ogni qualvolta ci si allontana anche per pochi istanti.
MotelNoire: chi sono
I MotelNoire nascono nel 1999 nelle periferie di Milano ed a quell’epoca la musica per loro rappresentava tutto. Sul finire degli anni ’90 Milano era paragonabile ad una vera e propria giungla, sempre più caratterizzata dalle nuove tendenze e dove le mode che arrivavano da oltreoceano imperavano un po’ ovunque… i locali e i club erano gremiti e fumanti, sempre colmi di gente e l’attenzione era soprattutto rivolta alla musica “live” e vi erano concerti praticamente ad ogni angolo della strada.
Ed è proprio in quel periodo lì che MotelNoire muovono i primi passi, dalle periferie della zona sud di Milano, suonando varie cover nei club limitrofi, ma di lì a breve il bisogno sempre più crescente di “dire la loro” è andato a sfociare in vere e proprie canzoni inedite. Incidono molti provini, girando per tanti studi di registrazione, in un periodo in cui si lavorava ancora e solamente con tecnologia analogica e si registrava su nastro (ancora non c’era stato l’avvento del digitale…), pertanto gli studi di registrazione avevano costi molto alti, a dir poco quasi proibitivi per dei giovani come loro.
La musica oggi per i Motelnoire si può quasi definire come “un’astronave del tempo”: lungo il proprio cammino hanno attraversato suoni e stili musicali diversi, passando dal Rock al Pop, dal Punk degli anni Settanta fino all’Hard Rock, dal Blues ma senza disdegnare il Jazz, tutto questo fino ad arrivare ai giorni nostri. Infatti, dopo tanti anni impiegati nel mondo del professionismo con Artisti del panorama nazionale e internazionale quali Federico Zampaglione – Tiromancino, Jake La Furia dei Club Dogo, Gary Wallis (Pink Floyd, Duran Duran, Tom Jones), Nathan East (Eric Clapton, ecc.), Rockets, Luca Carboni solo per citarne alcuni, decidono nel 2016 di racchiudere tutto il loro passato nell’album “On Tv”, edito per Sony Music.
I MotelNoire da sempre sono molto attivi anche per quanto concerne l’attività live; molteplici sono le collaborazioni che si sono susseguite nel tempo con Artisti come le Vibrazioni (due Tour nazionali all’attivo), Lacuna Coil, Rival Sons, e molti altri.
Tutto questo va oggi a concretizzarsi nel loro prossimo lavoro discografico: un vero e proprio “Diario di bordo”, nel quale i MotelNoire hanno annotato tutti i loro trascorsi musicali e grazie al quale sono in grado oggi di condividere tutte le esperienze vissute fino ad ora, che è previsto in uscita nel periodo prenatalizio, sulla label on the set e con la distribuzione capillare di Artist First, grazie alla persona di Luca Venturi, che li sta seguendo artisticamente ormai da diverso tempo.
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