Una storia d’amore adolescenziale per un brano leggero e spensierato, con una nota di malinconia.
Un brano chitarra e voce da cui emerge inaspettatamente una band rock. Racconta una storia finita male in età adolescenziale, prendendo in giro gli stereotipi tipici di quell’età della vita. Testo leggero, ironico, quasi naive, ma con tratti malinconici, che vengono accentuati da un approccio vocale sporco e volutamente scarno.
È la prima canzone che ho scritto, parla di una delusione amorosa che cerco di sdrammatizzare con ironia e battute taglienti. In ogni caso alla fine del brano mi deprimo comunque.
Mattia Stifanelli: biografia
Mattia “Stifanelli” è un cantautore nato nel 1999 e cresciuto in provincia di Lecce.
Ha studiato batteria per dieci anni, suonando principalmente funk e jazz in varie formazioni locali, ma nel 2017, complice il trasferimento a Venezia per intraprendere studi universitari e stufo di non riuscire a trovare progetti musicali che potessero assecondare le proprie ambizioni, ha deciso di prendere lezioni di canto e imparare a suonare la chitarra, iniziando a dedicarsi alle proprie composizioni musicali come cantautore con lo pseudonimo “STIFANELLI”.
Le sue canzoni, dapprima acerbe, hanno iniziato a prendere sempre più forma, e sono giunte nel 2021, a vincere il Meeting Music Contest organizzato dal MEI, che gli ha dato la possibilità di registrare nei primi mesi del 2022 le canzoni che erano solo dei provini, facendole diventare il primo vero lavoro discografico con il primo singolo “Tedesca” e che verrà supportato dallo stesso MEI e Amor Fati Dischi con distribuzione Ingrooves / Universal.
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Donne e scuole contro il Festival di Sanremo: nasce l’hashtag #iononguardoSanremo
La partecipazione del rapper Junior Cally al prossimo Festival di Sanremo sta creando non poche polemiche perché alcuni testi, del passato, del cantante contengono messaggi che inneggiano alla misoginia e alla violenza.
Il Coordinamento Donne insieme al sindacato Cisl hanno lanciato un’iniziativa, attraverso la creazione dell’hashtag #iononguardoSanremo, che vorrebbe invitare quante più persone possibili a non guardare la prossima edizione del Festival di Sanremo.
L’iniziativa lanciata è stata accolta anche da docenti e presidi di varie scuole che trovando diseducativo il personaggio controverso di Junior Cally, hanno deciso di fare una petizione.
Angela Rosauro, dirigente scolastico dell’Istituto Donizetti di Pollena Trocchia, ha indetto una petizione che ha già raccolto più di 21mila firme.
Nel testo della petizione viene riportato un brano misogino del rapper, che mira a sottolineare in che modo il cantante possa essere di cattivo esempio per le giovani generazioni.
Ecco il testo integrale della petizione:
Spett.le Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
commvigilanzarai@pec.senato.it
I sottoscritti dirigenti scolastici, docenti di scuola dell’infanzia, di scuola primaria, di scuola di primo e secondo grado, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici, genitori degli alunni di ogni ordine e grado delle scuole pubbliche d’Italia,
a nome di tutti i bambini e le bambine e di tutti i ragazzi e le ragazze a cui ci rivolgiamo ogni giorno affinché costruiscano un armonico progetto di vita personale e sociale,
ritengono che sia vergognoso nonché pericolosissimo, in termini educativi e formativi, che sia concessa la partecipazione al Festival della canzone italiana di Sanremo, al rapper Junior Cally che non disdegna nelle sue canzoni definire le donne e il rapporto con esse attraverso i seguenti “versi”:
Lei si chiama Gioia, beve e poi ingoia.
Balla mezza nuda, dopo te la da.
Si chiam Gioia, perché fa la tro.., sì, per la gioia di mamma e papà.
Questa non sa cosa dice, porca tro.., quanto chiaccchiera? L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa, c’ho rivestito la maschera.
State buoni, a queste donne alzo le minigonne
me la chi… di brutto mentre legge Nietzsche
Ci sco….. Giusy Ferreri (la cantante)
lo sai che fot….. Greta Menchi (influencer)
lo sai voglio fot…. con la Canalis (conduttrice)
queste put…. con le Lelly Kelly non sanno che fot…. con Junior Cally.
I sottoscritti ritengono che la Rai in quanto servizio pubblico non debba consentire che questo tipo di massaggi possano raggiungere e nemmeno sfiorare il Festival della canzone italiana, pena un’accusa infamante di complicità e favoreggiamento della violenza sulle donne.
Nel convincimento di un’immediata e chiara presa di posizione si porgono distinti saluti,
Angela Rosauro dirigente scolastico IC Donizetti Pollena Trocchia.
Voi cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti.
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A Palazzo: il programma completo
Con queste parole Sabino Basso, presidente della Fondazione “Sistema Irpinia”, commenta l’andamento di “A Palazzo”, l’iniziativa in corso dal 10 luglio al Museo Irpino di Corso Europa sostenuta dalla Provincia di Avellino e con la collaborazione della Biblioteca provinciale Capone, Museo Irpino e Consorzio Tutela Vini d’Irpinia:
Unire cultura e vino, sapere e sapori della nostra terra, musica e momenti di socialità, è un’idea che funziona e che deve rappresentare il filo conduttore delle politiche e delle iniziative di rilancio del turismo in Irpinia.
Bilancio positivo per i primi giorni della manifestazione, in programma fino al prossimo 23 luglio, che hanno fatto registrare centinaia di ingressi presso il Museo e la Biblioteca provinciale e numerosi visitatori agli stand delle 28 cantine che, grazie alla collaborazione del Consorzio Tutela dei Vini d’Irpini, ogni sera a turno propongono degustazioni nella frescura dell’ex orto botanico.
Ad accompagnare l’apertura straordinaria del Palazzo della cultura fino a mezzanotte c’è la musica di qualità.
Musica che sarà protagonista anche del prossimo weekend a partire da giovedì, dalle 20.30, con Gamino e Blob insieme per la prima session di “Echoism”, una postazione aperta e condivisa, un ecosistema sonoro in cui il Dub trasforma e reinterpreta visceralmente suoni e musiche dalle molteplici provenienze, un djset ibrido tra selezione musicale e momenti di pura improvvisazione per un rito collettivo che racconta una storia sonora dai toni vivi e cangianti.Venerdì 21 luglio, invece, sarà la volta di PRG/M (Program), al secolo Pier Giuseppe Mariconda, musicista e artista multimediale. Il suono di PRG/M si caratterizza per il sound design finemente curato, che trova spesso espressione in ritmiche decostruite abbracciate da texture e ambienti immersivi. Negli ultimi anni PRG/M ha pubblicato vari Ep, il più recente, “Mirabilis”, lo ha visto in compagnia del producer romano Neel (Voices from the lake). Ha pubblicato inoltre per Semantica, Midgar, Sure Thing, Delirio e Concrete Rec.
Sabato 22 luglio toccherà ad Emma Pitré, direttamente dalla crew di Flussi Festival, che offrirà un dj set tra sonorità psichedeliche, spazialità elettroniche, e temporalità etniche. A chiudere la prima edizione di “A Palazzo”.Domenica 23 luglio, sarà Papa Lele. Classe 1975, “Papa” è legato a progetti importanti come Jambassa, Aquietbump rec, Wiseman Radio e Dub & Patan. Come lui stesso ama dire di sé, al di là di generi e tecnicismi, l’intento principale delle sue esibizioni è selezionare musica per far star bene le persone che scelgono di andare ad ascoltarlo.
Il programma completo di “A Palazzo”
Di seguito il programma completo di “A Palazzo” per le prossime serate:
Martedì 18 luglio
Biblioteca Provinciale_Sezione Ragazzi h. 19.30
h. 21.30
Letture saporite
Letture e laboratorio
età consigliata: 5-10 anni
a cura della Biblioteca ProvincialeEx Orto Botanico
Cantine
Podere Melone
Cantine Russo TaurasiMercoledì 19 luglio
Biblioteca Provinciale_Sezione Ragazzi h. 19.30
h. 21.30
Cinema da gustare
Proiezione di film per bambini e ragazzi
a cura della Biblioteca ProvincialeEx Orto Botanico
Cantine
Nativ
BellariaGiovedì 20 luglio
Museo Irpino_Sezione Archeologica I turno h. 19.30
II turno h. 21.30
Racconti dal Museo. Riti e miti dell’antica Irpinia
Visita teatralizzata a cura del Teatro di GluckEx Orto Botanico
h. 20 .30
Echoism (Gamino+Blob)Cantine
Mier Vini
OrnetaVenerdì 21 luglio
Biblioteca Provinciale_Sezione Ragazzi h. 19.30
h. 21.30
Cinema da gustare
Proiezione di film per bambini e ragazzi
a cura della Biblioteca ProvincialeMuseo Irpino
h. 19.30
Se Virgilio avesse saputo…
incontro con Luisa BoccieroEx Orto Bortanico
h.20.30
PRGM djsetCantine
Cantina Gallo
Cantina Nardone NardoneSabato 22 luglio
Museo Irpino_Sezione Archeologica
I turno h. 19.30 II turno h. 21.30
Racconti dal Museo. Riti e miti dell’antica Irpinia
Visita teatralizzata a cura del Teatro di GluckEx Orto Botanico
h. 20.30
Emma Pitre’ djsetCantine
Radici irpine
Dei MonaciDomenica 23 luglio
Museo Irpino_Sezione Archeologica h. 19.30-21.30
Alla ricerca dei tesori perduti: Irpinia preistorica
Gioco quiz età consigliata 7-11 anni a cura del Museo irpinoEx Orto Botanico
Cantine
Cennerazzo Cantine
Historia Antiquah. 20.30
Papalele djset -
Sandro Joyeux vi aspetta al Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda
Il Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda ospiterà Sandro Joyeux domenica, 27 giugno alle ore 20:30.
Il musicista parigino, noto per essere un’anima nomade: ha percorso più di 1milione e mezzo di Km con la chitarra sulle spalle per conoscere raccogliere dialetti e sound del Sud mondo.
Sandro Joyeux, infatti, canta in francese, arabo, inglese e italiano e in alcuni dialetti. Durante i suoi live, l’artista, sprigiona un’energia indescrivibile in un repertorio che spazia tra brani originali, rivisitazione di classici e tradizionali del repertorio africano che conduce lo spettatore in quei luoghi a lui cari che sono intrisi di radici e tradizioni.
Nel 2012 Sandro Joyeux pensa e organizza l’Antischiavitour per sostenere il lavoro stagionale, spesso sotto pagato, dei braccianti stranieri. Il musicista infatti ha suonato in Italia in tutti quei luoghi che rappresentano lo sfruttamento della manodopera migrante.
Sandro Joyeux: biografia
Nasce a Parigi nel 1978 da madre francese e papà italiano. Da piccolo ha un problema all’udito che lo obbliga a sottoporsi a diversi interventi. Nonostante questa delicata problematica inizia ad avvicinarsi alla musica e ad amarla.
Dall’età di sette anni inizia a scoprire Parigi, scoprendo tutte le biblioteche dove è possibile ascoltare musica gratis.
A 10 anni entra nel coro della Radio Nazionale Francese e visita tutta la Francia, cantando gregoriani e contemporanea in russo, tedesco, latino e italiano. Decide di iscriversi al conservatorio del IX distretto di Parigi per studiare trombone ma quando incontra la chitarra se ne innamora.
A 16 abbandona la scuola e per il suo 18esimo compleanno decide di andare a Firenze per incontrare per la prima volta suo padre. Resta per alcuni mesi in italia e impara l’italiano, vivendo di piccoli lavori saltuari. Viaggia tra l’Italia e la Francia in autostop, in vespa o nascosto nei treni
La sua vita artistica sboccia dopo l’incontro con Mauro Romano, produttore napoletano, e decide di incidere il suo primo disco a Napoli.
Per poter assistere al live di Sandro Joyeux al Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda il 27 giugno alle ore 20:30, non vi resta che telefonare e prenotare al seguente numero: 3349474673.
4 comments on Tedesca: il nuovo singolo di Stifanelli, vincitore del MEI
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