Il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli è testimone di una straordinaria vicenda musicale che ha rappresentato, nel corso dei secoli, un modello unico e fondamentale nel campo della formazione artistico- musicale. Oggi continua la sua missione di formare le generazioni future in uno straordinario luogo del
passato.
Sede non solo di una prestigiosa scuola, ma anche di un museo, una biblioteca ed un archivio storico (un patrimonio inestimabile di manoscritti musicali, stampe rare, libretti d’opera, lettere e documenti sono lì custoditi).
La mostra racconta la sua storia, passata e presente, e l’idea di progetto di restauro, messa in sicurezza e valorizzazione del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella che porrà particolare attenzione al trattamento dei prospetti interni ed esterni del complesso monumentale, nel pieno rispetto delle
caratteristiche architettoniche, storico-artistiche e materiche dell’antica fabbrica.
Mostra programmata e finanziata dalla Regione Campania – assessorato e direzione generale governo del territorio / L.R. 19/19 sulla promozione della qualità in architettura, realizzata e promossa da Scabec con Conservatorio di musica San Pietro a Majella e Ministero della Cultura / Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli.
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Andrea e Claudio sono i due figli della coppia, a cui la donna ha dedicato tutta se stessa. La loro vita scorre normale fino a quando non arriva una notizia inaspettata che stravolge l’equilibrio familiare: il coming out di suo figlio e poi una storia d’amore travagliata del suo secondogenito.
Nei nostri sogni è un viaggio nell’elaborazione di un lutto, la rappresentazione dell’amore materno al suo apice, quell’affetto inscindibile che lega ogni madre ai suoi figli, anche dopo la morte.
Il romanzo è un viaggio letterario sull’amore materno, un affetto inscindibile che lega ogni madre ai suoi figli e che è in grado di far superare qualsiasi problema, anche quello che sembra insormontabile.
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La mascolinità è tossica? di Andrew Smiler e Matthew Taylor
Sulla scia del movimento Me Too e dell’aumento dell’attivismo femminista e per i diritti degli uomini, la mascolinità tradizionale è diventata un argomento di acceso dibattito.
Ma cosa intendiamo esattamente per ‘mascolinità’ e in che modo può essere dannosa?
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Il nuovo titolo della collana The Big Idea innovativa, divulgativa ed efficace per approfondire i temi più importanti del mondo contemporaneo e che hanno più risonanza nelle nostre vite. L’approccio visivo unico e il testo multilivello rendono semplici da capire anche i concetti più complessi, in modo da offrirci tutti gli strumenti necessari per partecipare in prima persona a questi dibattiti.
Biografia degli autori
Andrew Smiler è stato presidente della Society for Psychological Study of Men and Masculinities e di MaleSurvivor.
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con Chris Kilmartin, del best seller The Masculine Self.Matthew Taylor, scrittore, oratore pubblico e conduttore televisivo, è amministratore delegato della Confederazione NHS, un ente che riunisce le organizzazioni che commissionano e forniscono servizi al Servizio sanitario nazionale.
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Sud Top Wine 2022: oltre 600 etichette da sei regioni d’Italia
Oltre 600 vini da tutto il Sud Italia: numeri importanti e in crescita per la quarta edizione di Sud Top Wine, concorso ideato e organizzato da Cronache di Gusto che vede protagoniste le migliori etichette da Campania, Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna.
Nei prossimi giorni i vini pervenuti saranno degustati da grandi nomi della critica enologica nazionale e internazionale presso Il Picciolo Etna Golf Resort & Spa di Castiglione di Sicilia (Catania), nel corso dei lavori della Commissione composta da Daniele Cernilli (Doctor Wine – presidente della Commissione), Stephen Brook (Decanter), Robert Camuto (Wine Spectator), Andreia Debon (Bon Vivant) e Federico Latteri (Cronache di Gusto), che valuteranno i vini suddivisi in 23 categorie, due in più rispetto alla scorsa edizione.
Sud Top Wine 2022
Ogni anno, infatti, in risposta alla continua crescita della partecipazione delle aziende, vengono aggiunte categorie per allargare la possibilità di iscrizione e riuscire ad avere come obiettivo futuro la copertura totale delle denominazioni più importanti delle regioni del Sud Italia.
Quest’anno è toccato alla Campania, con l’aggiunta delle categorie “Altri vini bianchi campani Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)” e “Altri vini rossi campani Doc, Docg e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)”.
Saranno dunque degustate le seguenti denominazioni: per la Sicilia Etna Doc Bianco, Etna Doc Rosso, vini rossi siciliani da Nero d’Avola (Sicilia Doc e altre Doc), Sicilia Doc Grillo e Sicilia Doc Catarratto, altri vini rossi siciliani Doc, Docg e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni), altri vini bianchi siciliani Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni); per la Campania Taurasi Docg, Greco di Tufo Docg, Fiano di Avellino Docg, vini bianchi campani a base di Falanghina, altri vini bianchi campani Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni), altri vini rossi campani Doc, Docg e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni); per la Calabria Cirò Doc Rosso, altri vini rossi calabresi Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni), vini bianchi calabresi Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni); per la Basilicata Aglianico del Vulture Doc e Aglianico del Vulture Superiore Docg; per la Puglia vini rossi pugliesi a base di Primitivo, vini rossi pugliesi a base di Negroamaro, altri vini rossi pugliesi (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni), per la Sardegna vini bianchi sardi a base di Vermentino, vini rossi sardi a base di Cannonau. Per tutte le regioni, spumanti (Metodo Classico o Metodo Martinotti di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) e vini rosati (tutti i vini rosati prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia).
La giuria decreterà poi i 3 vincitori per ogni categoria, con ben 69 etichette premiate. La premiazione avverrà domenica 23 ottobre alle ore 16.30, nell’ambito di Taormina Gourmet presso l’Hotel Villa Diodoro, alla presenza dei giurati e dei giornalisti presenti all’evento e di Gino Colangelo, dell’agenzia americana Colangelo & Partners, partner del concorso Sud Top Wine.
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