Il Comitato sull’Eliseo, Arci Avellino, Comitato Acqua Bene Comune Aspettando Godot, Enterprise, Don Tonino Bello Onlus hanno deciso di affiancare alla battaglia contro la privatizzazione dell’Alto Calore una raccolta firme per la proposta di legge Rodotà e la formazione anche qui ad Avellino di un comitato popolare a difesa dei beni pubblici e comuni.
Il professore e giurista, Ugo Mattei, già vicepresidente della Commissione Rodota, intervenuto al Godot, spiega quali sono, oltre all’acqua, i beni comuni pubblici e come costruire una politica cittadina basata sulla valorizzazione di questi beni.
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Emergenza Coronavirus in Irpinia: nuovi 21 tamponi positivi
L’ASL di Avellino comunica che, dai tamponi effettutati dall’AORN Moscati di Avellino, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 21 tamponi positivi.
I risultati pervenuti sono i seguenti:
- 3 nel Comune di Ariano Irpino
- 3 nel Comune di Solofra
- 2 nel Comune di Avellino
- 2 nel Comune di Bagnoli Irpino
- 2 nel Comune di Calitri
- 1 nel Comune di Montemiletto
- 1 nel Comune di Forino
- 1 nel Comune di Torrioni
- 1 nel Comune di Vallesaccarda
- 1 nel Comune di Trevico
- 1 nel Comune di Chiusano di San Domenico
- 1 nel Comune di Villanova del Battista
- 1 nel Comune di Aiello del Sabato
- 1 nel Comune di Quindici
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ASL Avellino: errore riguardo ai tamponi positivi comunicati
L’ASL di Avellino riferisce che i tamponi risultati positivi in data odierna sono 6 ma è stata riportata la positività di un paziente che non è residente a Carpiglia Irpina.
Il soggetto risultato positivo è nato a Carpiglia Irpina ma è residente nel Comune di Mercogliano.
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Valentina Taccone ci spiega nel dettaglio il progetto Ricreazione al vigneto
L’Irpinia è una terra di sconfinata bellezza e di ricchezza dal punto di vista ambientale e naturalistico. La sua tradizione comunitaria è ben radicata nell’agricoltura ma intanto i giovani continuano a fuggire, per giuste ragioni, da questi luoghi elogiati dai più e vissuti da pochi.
Ricreazione al vigneto è un progetto culturale ad ampio raggio che cerca di radicare al territorio le nuove generazioni, partendo dalla risorsa culturale legata al settore agroalimentare. In che modo? Aprendo le porte di un’eccellenza culturale del territorio: la scuola enologica De Sanctis di Avellino attraverso un progetto sull’agricoltura 4.0 con focus sul marketing agroalimentare e sul turismo enogastronomico.
Nell’immaginario collettivo si è sempre pensato all’istituto agrario come ad una delle scuole, seguita da quella artistica, che offriva poco a livello culturale e men che meno prospettive lavorative. La realtà è ben diversa perché le declinazioni e le prospettive lavorative sono diverse e sfaccettate.
Il piano di studi offerto dalla Scuola Enologica De Sanctis di Avellino è pensato per dare struttura e competenze caratterizzanti ai propri allievi. Agrinuovo infatti è un piano didattico pensato per migliorare i sistemi di produzione e di commercializzazione delle aziende presenti sul territorio. Ciò potrebbe non eliminare completamente la piaga dello spopolamento in Irpinia ma quanto meno gettare le basi per un cambio di rotta dei giovani che potrebbe spingerli a restare con reali prospettive occupazionali.
Ricreazione al vigneto contro lo spopolamento in Irpinia
L’agroalimentare e l’imprenditoria legata a questo settore rappresentano un punto nevralgico per la naturale crescita economica di questo territorio. Le percentuali in termini di occupazione e di emigrazione tra i 18 e i 25 anni da tempo è ormai alta.
La piaga dello spopolamento ormai in questi posti è divenuta una grande piaga perché nonostante le risorse territoriali, le prospettive lavorative sono molto basse per una serie di ragioni, molte tra queste legate a diverse falle presenti all’interno delle istituzioni che dovrebbero creare maggiori prospettive reali per la futura generazione. Il discorso sarebbe ampio ma questa non è la sede opportuna per affrontare tali argomenti.
Ricreazione al vigneto rappresenta un nuovo modo di guardare alle risorse del territorio che attraverso la collaborazione e la concretezza vuole guardare al futuro con un piglio differente e non rassegnato.
Attraverso talk, visite in cantina, degustazioni e momenti culturali vuole mostrare in concreto cosa si può fare realmente per guardare l’Irpinia da un altro punto vista.
7 comments on Ugo Mattei: «I beni pubblici si distinguono in sovrani e sociali»
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