Vincenzo De Luca pubblica la seconda ordinanza di questo nuovo anno, che riguarda disposizioni concernenti l’attività didattica scolastica e universitaria sul territorio nazionale.
Il documento presenta i seguenti provvedimenti.
I contagi in Campania sono in aumento e la campagna vaccinale sul territorio nazionale potrebbe aggravare la situazione poiché la copertura non ha raggiunto ancora un numero significativo che comporta una circolazione del virus e un impatto conseguente sui servizi sanitari.
L’attività didattica in presenza che permette interazioni fisiche poiché non sono ancora emersi i casi di contagio relativi al periodo festivo porta al bisogno di ridurre drasticamente le interazioni fisiche.
È necessario limitare l’attività in presenza, consentendola alle sole classi per le quali era stata già prevista dall’ordinanza n.1 del 2021.
In queste classi in cui è permessa l’attività in presenza c’è bisogno, qualora si verificassero contesti di criticità, di avviare la didattica a distanza per evitare eventuali contagi.
Vincenzo De luca e l’ordinanza n.2 in breve
Posta questa premessa sono state prese le seguenti disposizioni all’interno dell’ordinanza n.2:
- Dal 16 gennaio 2021 fino al 23 gennaio restano sospese le attività didattiche in presenza delle classi quarta e quinta della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado, dei laboratori scolastici e delle attività in presenza di educazione e formazione non scolastica.
- L’attività in presenza resta confermata presso gli istituti penitenziari, nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria.
- Restano consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali o con disabilità, previa valutazione dell’Istituto scolastico.
- Deve essere assicurata la fruizione dell’attività didattica a distanza agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario.
- Alle AA.SS.LL. territorialmente competenti è stato dato l’incarico di assicurare ai Medici di medicina generale ulteriori test antigenici rapidi per monitorare l’andamento dei contagi al personale della scuola.
- Ai Rettori è raccomandato di adottare piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari che prevedano lo svolgimento delle attività a distanza, salvo specifiche necessità che rendano indispensabile la presenza.
Per il resto e gli altri ambiti restano applicabili e vigenti le disposizioni dell’ultimo Dpcm.
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Sistema Irpinia, al via le attività del Centro Redazionale.
Vanno avanti le attività legate alla programmazione Sistema Irpinia.
Il presidente Rizieri Buonopane ha incontrato i professionisti del Centro Redazionale, che dovranno occuparsi del costante aggiornamento della piattaforma, in sinergia con la Fondazione Sistema Irpinia e gli operatori degli hub/infopoint presenti sul territorio.
Al confronto ha preso parte anche la presidente della Fondazione Sistema Irpinia, Maria Gabriella De Matteis.
Dice il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane:
Si tratta di un’altra tappa importante del percorso che abbiamo avviato per irrobustire la programmazione complessiva di Sistema Irpinia Ho incontrato professionisti motivati, appassionati del territorio, che hanno dimostrato voglia di mettersi subito all’opera. Insieme alla presidente e ai componenti del Cda della Fondazione Sistema Irpinia si stanno pianificando una serie di azioni per la valorizzazione del patrimonio che custodisce la nostra provincia.
La presidente De Matteis sta lavorando senza sosta anche per definire alcune collaborazioni con privati che riteniamo importanti. Con il Centro Redazionale che entra nel pieno delle sue funzioni viene impressa un’ulteriore accelerazione ai processi messi in piedi da questa amministrazione.
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Pratola Serra: per Emanuele Aufiero la situazione finanziaria andrebbe osservata con attenzione
È necessario e doveroso fare chiarezza sul presunto indebitamento del comune di Pratola Serra, oggetto, nei giorni scorsi, di maldestra ed artata strumentalizzazione, i cui autori sono evidentemente mossi dal solito interesse personale, data la consueta, manifesta incapacità nel proporre soluzioni concrete per il bene della comunità.
Emanuele Aufiero, ex sindaco di Pratola Serra, afferma quanto segue.
La Delibera della Commissione Straordinaria di Consiglio Comunale N.4 del 26/04/2021, a Pag.3-terzo e quarto capoverso- recita testualmente:
-DATO ATTO che appare, dunque, fondamentale-ai fini di una corretta verifica degli equilibri generali di bilancio-indagare la quantificazione veritiera ed attendibile della situazione economico-finanziaria dell’Ente, attraverso la puntuale ricognizione e quantificazione dei fattori di squilibrio tra i quali emerge fondamentale la sistematica attività di ricognizione delle passività e dei debiti fuori bilancio oltreché la revisione dei residui;
-CONSIDERATA la “NON ACQUISIBILITA”, in tempi brevi, degli elementi sopraindicati, la Commissione Straordinaria è indotta ad adottare, con i poteri del Consiglio Comunale, la deliberazione N.2/2020 avente ad oggetto Salvaguardia degli equilibri di bilancio esercizio 2020 con cui “ha dato atto della mancanza di condizioni per procedere all’accertamento della permanenza degli equilibri di bilancio stante la indeterminazione delle necessarie informazioni contabili”.
-Di FORMULARE ogni più ampia riserva di VERIFICA ANALITICA.
Dunque, da questi passaggi, si evince che la determinazione della massa debitoria NON sia stata fatta in maniera ANALITICA. Tant’è che tra gli allegati alla predetta delibera NON C’È l’elenco analitico, puntuale, di tutti i debiti.
A tal proposito, abbiamo provveduto a fare richiesta di accesso agli atti al fine di avere l’elenco analitico, preciso, dei debiti accertati.
Entrando nel discorso puramente tecnico-finanziario, chiediamo alla Commissione Straordinaria di verificare doviziosamente alcune questioni fondamentali, per avere piena certezza della massa debitoria. In primis, la “vicenda IRPINIAMBIENTE”, società battuta in sede giudiziaria dal Comune di Pratola Serra, sia al TAR Salerno che al Consiglio di Stato.
Successivamente, il Comune di Pratola Serra ha citato la suddetta Irpiniambiente, presso il Tribunale Ordinario di Avellino (giudizio ancora pendente), per la RESTITUZIONE di SOMME INDEBITAMENTE percepite, pari ad €2.790.889,77 (duemilionisettecentonovantaottocentottantanove/77).
Ciò comporta la conseguente sottrazione, dalla potenziale massa debitoria, della somma di circa €1.500.000, riducendola sensibilmente, detraendo la predetta somma dai Residui Passivi.
Tale semplice passaggio va a determinare un AUMENTO dell’AVANZO emergente dal riaccertamento dei residui, pari a oltre €3.000.000, e non di oltre €1.500.000, come già prevede il risultato del riaccertamento ordinario dei RR.AA. e RR.PP., di cui alla delibera di Giunta N.23 del 6/5/2021.
E ancora, è stato stralciato il Fondo Passività Potenziale, previsto con il bilancio pluriennale 2020/2022, di circa €400.000,00/anno.
In quanto alla fornitura dell’energia elettrica, poi, esistono fatturazioni di molteplici gestori, conseguenza di contratti non conclusi dal sottoscrivente, l’ex sindaco Antonio Aufiero, vittima di truffa, mediante falsificazione della propria firma (c’è stato un processo, con condanna del contraffattore).
Tutto ciò, non considerando la somma che Irpiniambiente dovrebbe restituire al comune di Pratola Serra, il cui giudizio risulta ancora pendente, che farebbe aumentare ulteriormente il risultato di gestione.
Considerando quanto enunciato, saremo vigili e presenti su tutti i provvedimenti che la Commissione Straordinaria intenderà adottare e, allo stesso tempo, chiediamo un approfondimento su tutto quanto prospettato. Alla luce di tutto ciò e a conclusione dei dovuti approfondimenti, siamo certi che l’Ente non versi nella situazione economica – finanziaria prospettata.
È dunque chiarissimo l’intento strumentale, inficiato da una assoluta mancanza di dati acclarati, palesando, invece, “accanimento” e “livore personale” da parte dei soliti “soloni da tastiera” che continuano a calunniare ed infamare, soprattutto mediante i social.
Pratola e i Pratolani hanno il diritto di sapere tutto: il processo, quello amministrativo, avrà la sua conclusione ad ottobre.
Veritas filia temporis – La verità è figlia del tempo.
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Buon Compleanno Taurasi per celebrarne il suo trentennale
Mostre, visite, degustazioni, incontri, masterclass e molto altro, questo è Buon Compleanno Taurasi, evento promosso dal GAL Irpinia e dal Comune di Taurasi in occasione del trentennale del riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita per il blasonato vino rosso irpino. L’iniziativa si svolgerà domani e dopodomani, 25 e 26 marzo, a Taurasi presso il suggestivo Castello Marchionale.
L’evento rientra nella Strategia di Sviluppo Locale del Distretto Rurale nel territorio delle acque, nell’ambito delle azioni dedicate allo Sviluppo ed innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi.
L’evento gode di una rete di collaborazioni molto fitta con istituzioni ed associazioni legate al mondo del vino: Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, Ais Campania, Assoenologi, Movimento Turismo del Vino, Slow Food condotta Irpinia Colline dell’Ufita e del Taurasi APS, Rotary Club Taurasi ed Istituto Alberghiero “Giuseppe De Gruttola” di Ariano Irpino.
Molto ricco il programma dell’evento che vuole da un lato celebrare con tutti gli onori la tappa del trentennale e dall’altro lato fare il punto su tutto quanto si muove su uno dei territori vitivinicoli più importanti d’Italia in termini di valorizzazione, promozione, comunicazione e commercializzazione.
Dichiara Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania che sarà tra i protagonisti dell’evento:
Il 30ennale della Docg del Taurasi, una delle prime d’Italia è un anniversario particolarmente importante per la viticoltura campana. Dietro questo vino, considerato uno dei più eleganti e pregiati rossi italiani, c’è una viticultura antica, lavorazioni essenziali, la cultura del vino di un intero territorio. Buon Compleanno Taurasi, l’evento promosso dal GAL Irpinia e dal Comune di Taurasi, è un’occasione fondamentale per celebrare il principe dei vini campani. Continueremo i festeggiamenti anche nel corso della prossima edizione del Vinitaly per mostrare al mondo questo straordinario prodotto, grande risorsa non solo per la provincia di Avellino ma per tutta la Campania.
Dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania:
L’evento del Gal Irpinia realizzato in collaborazione con il Comune di Taurasi rappresenta il giusto modo per tributare un omaggio a coloro che nel 1993 fecero una vera e propria impresa. Agli albori della vitivinicoltura irpina, infatti, ottenere il riconoscimento Docg per una denominazione del Sud, la prima dell’intero Mezzogiorno, ha significato puntare un riflettore su di un territorio fino ad allora sconosciuto o quasi fuori dai confini regionali.
Oggi però non possiamo solo limitarci a celebrare, ma dobbiamo programmare anche una nuova stagione che consolidi quanto è stato fatto in questi tre decenni e ci consenta di fare quel salto di qualità che potrà allineare il nostro terroir ai più prestigiosi distretti vinicoli italiani.
La qualità dei nostri vini è indiscutibile, esiste un sistema produttivo che parla il linguaggio della modernità, c’è una filiera istituzionale ormai sintonizzata su queste tematiche. Sta a noi determinare nuovo sviluppo per il nostro territorio.
Dichiara Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia:
L’evento di Taurasi è un’iniziativa a cui, sia personalmente che come Gal, teniamo molto.
Il riconoscimento della Docg per il Taurasi, che trent’anni fa ho avuto modo di seguire personalmente in veste di presidente della Comunità Terminio Cervialto, ente promotore del riconoscimento, è stato il punto di inizio della vitivinicoltura moderna in provincia di Avellino. È dal marzo del 1993 che è iniziata una nuova stagione per i vini irpini.
È nato da allora il sistema aziendale che oggi conta migliaia di espressioni presenti sul territorio. Sono, poi, seguiti gli altri riconoscimenti per le altre denominazioni. È giusto, perciò, celebrare questa data e cogliere l’occasione per tracciare nuove prospettive e nuovi traguardi per quello che è il comparto di punta dell’agroalimentare irpino.
Dichiara Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi:
Abbiamo tutti il dovere di celebrare il trentennale del riconoscimento della DOCG Taurasi. La denominazione Taurasi dà nome ad un comprensorio molto vasto, che conta 17 Comuni ed è compito di tutti promuovere questo traguardo.
In questo periodo abbiamo avviato molti progetti mirati alla promozione del nostro territorio. Entro qualche mese l’enoteca presso il palazzo Marchionale di Taurasi sarà funzionante. Siamo convinti che per dare vita ad un sistema turistico e produttivo completo servono servizi di qualità ed un’accoglienza all’altezza delle esigenze di chi viene in visita sul nostro territorio. Sono avvenuti investimenti da parte di privati che consentiranno al nostro borgo di avere circa 80 posti letto.
Nel corso della due giorni sarà allestita un’interessante mostra dal titolo “Storia di Immagini a Denominazione di Origine Controllata” che sarà aperta per entrambe le giornate a partire dalle ore 10.00. Sarà, inoltre, possibile visitare il castello che ormai da anni custodisce il patrimonio vitivinicolo di Taurasi (orari visite 10.00/18.00) oltre alle visite ad alcune interessanti espressioni aziendali presenti sul territorio (visite e degustazioni dalle ore 10.00 alle ore 14.00 di entrambe le giornate).
Buon Compleanno Taurasi: il programma
Domani, sabato 25 marzo, per la sezione Incontri, importante appuntamento istituzionale alle ore 17.30, con la tavola rotonda dal titolo “Il Taurasi dalla Doc alla Docg: un racconto lungo trent’anni”. Dopo i saluti di Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, e di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, interverranno Salvatore Loffreda, direttore Coldiretti Campania, Mario Grasso, direttore CIA Campania, Luciano Pignataro, giornalista specializzato in vitivinicoltura e grande conoscitore del territorio. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Petracca, vice presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, e a Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania. L’incontro sarà moderato dal giornalista Annibale Discepolo.
Nella giornata di domenica seconda tavola rotonda dal titolo “Racconti di vino e del suo territorio”. L’appuntamento è presso la Biblioteca comunale di Taurasi, in via De Gasperi, con inizio alle ore 10.00. Dopo i saluti di Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, e di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, relazioneranno Alessandro Marra, responsabile guida Slowine Campania, Lorenzo Mazzeo, past president Rotary Club Taurasi e Teresa Bruno, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, e Tommaso Luongo, presidente AIS Campania. Intervengono Salvatore Molettieri (Cantina Salvatore Molettieri), Antonio Caggiano (Cantine Antonio Caggiano), Luigi Ruggiero (Progetto Mo.Vi.Da.), Francesco Acampora (progetto ViteresZero), Elziario Grasso (progetto R.Innov.a.l.a), Giacomo Pastore (Istituto Alberghiero De Gruttola Ariano Irpino) e Nicola Di Iorio (Distretto Turistico del Principe e dei tre Re). Concluderà i lavori Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania. Modera il giornalista Annibale Discepolo.
Ancora tanti approfondimenti e focus dedicati al Taurasi.
Nell’ambito dei Laboratori “I profumi ed i sapori” per entrambe le giornate sarà possibile effettuare il Percorso Sensoriale all’interno del Castello (dalle ore 10.00 alle ore 18.00). Saranno, inoltre, aperti i banchi d’assaggio e di degustazione presso l’enoteca all’aperto (Cortile del Castello, dalle ore 19.00 alle ore 24.00). Domenica, 26 marzo, con inizio alle ore 18.00 si terrà un’interessante Masterclass dal titolo “Trent’anni di DOCG”, a cura dell’AIS Campania, viaggio nel rosso più blasonato del Sud Italia. Tre, infine, le degustazioni in programma nell’ambito della sezione “Sensazioni dell’Irpinia del Vino”. Sabato, 25 marzo, alle ore 20.00, “Assaggi di tradizione, sapori di abilità, gusti di natura”. Domenica, 26 marzo, alle ore 12.00, l’aperitivo Slow con i Presìdi del territorio. A seguire, alle ore 13.00, ancora “Assaggi di tradizione, sapori di abilità, gusti di natura”.
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