Vitalina Varela è l’ultimo film di Pedro Costa che mostra la storia di una donna capoverdiana che torna a Lisbona, tre giorni dopo il funerale di suo marito, che non vede da oltre 25 anni.
Vitalina Varela è un film che comunica attraverso la lentezza ed il silenzio, lo stesso della protagonista che osserva e vive i luoghi attraverso un tempo scandito dal dolore e dalla malinconia.
Vitalina Varela ricorda il tempo dell’amore con suo marito Joaquim che nel tempo si è spezzato. Prima di poter rimettere piede a Lisbona, la protagonista del film ha vissuto i suoi ultimi 25 anni nell’attesa di ricevere un biglietto aereo, che da Capo Verde potesse riportarla da suo marito e che non è mai arrivato.
Com’è morto il marito di Vitalina Varela? Come ha vissuto Joaquim in questi anni? Era ancora innamorato di lei? Le voci sulla sua condizione e sui suoi desideri prima di morire sono discordanti.
Pian piano, forse, Vitalina Varela riuscirà ad unire i pezzi su ciò che è stata la vita di Joaquim prima di morire.
Il Cinema di Pedro Costa comunica tutto attraverso il film ed il silenzio, le immagini prendono il sopravvento sulle parole perché il fine ultimo del regista non è svelare ma raccontare.
In occasione della premiazione della 44esima edizione del Laceno D’oro, abbiamo avuto modo di vedere il film e ve ne consigliamo la visione.
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